Ciclismo

Così ne escono uno / due a generazione. Che mito. Un po' mi dispiace per Boonen che alla fine è uno che ce sta sempre, era pure l'ultimo mondiale. Alla fine il Belgio se lo meritava per aver fatto la gara ma quando c'hai quello così davanti alzi le braccia. Peccato per i tedeschi

Certo Nizzolo che va contro Guarnieri anche molto bello.

rispetto ai campioni mondiali un po' scamuffi alla Veinsteins o come si scrive, con tutto il rispetto per un corridore onestissimo, e pure rispetto a Freire, un campione del mondo così rivaluta tutta la gara.
Ora speriamo in un mondiale un po' più interessante degli ultimi due, anche se questo è stato molto più appassionante di quello di Richmond, a sorpresa.

Il vento, il vento, il maledetto vento . Io qua ogni volta che esco (ho appena fatto il mio 3.000 km annuale proprio stamattina, penso che forse un centinaio li ho fatti senza vento) è una tragedia, peggio della salita. Poi ho fatto delle granfondo e appena esci dal ventaglio non te riattacchi più manco con l'SH davanti .

Vedendo il tracciato di Bergen capace che fa tripletta. Peccato per i grandi giri (anche se...) ma per me Sagan è proprio una delle massime espressioni del ciclismo iperspecializzato, quello che supera i limiti.

E' uno dei pochissimki in grado di correre e vincere senza squadra.
Talento, coraggio e testa.

Però il giorno che dovessi vederlo fare classifica in un giro me verrebbero i fantasmi dell'evoluzione di Di Luca, al netto dell'enorme divario tecnico che c'è tra i due.

Beh vabbè però Di Luca alla fine chi cazzo era? Una mezza speranza italiana sulle classiche. Al Giro e al Tour mai visto.

Sagan a 26 anni ha vinto in qualsiasi condizione quasi qualsiasi tipo di classica, al Tour ha preso 4 maglie verdi consecutive, corre sempre in testa. Insomma è proprio un altro universo mondo, come atleta come mentalità come tutto. Poi non lo farà mai ma se tra tipo non so dopo i trenta decidesse di fare i grandi giri e si impostasse per farli io non me stupirei di una top 10. Poi vincere è un altro conto

Beh da passista a uno da corsa a tappe in 3 settimane ce ne passa..poi quanto hai vinto è pure relativo.
I dubbi per me in questi casi sn sempre legittimi..un po' come quando esce fuori Wiggins dal nulla e fa due tour senza farsi staccare in montagna vincendone pure uno.
Riis insegna.

Cioe'non è che stamo ai tempi di Moser che faceva il Giro co 3mila abbuoni, coi gpm a 40 km dall'arrivo e 3 cronometro individuali.
Cambi totalmente modo di correre e fisico.
Ed è un cambiamento sempre sospetto per me.

Ma vedi con Wiggins il dubbione me viene pure a me: minchia dai era un pistard. Lì ti suona proprio la campanella d'allarme. Per me non è relativo quanto hai vinto: te fai tutti esempi di gente che non vinceva una fava, ma non nei giri manco nelle Classiche. Riis fino al '96 aveva vinto....il titolo di campione danese. Sagan è proprio un altro corridore, non è manco un passista è un...tutto.

Per come corre, per quanto ha dimostrato fino ad oggi una "mutazione" in corridore da giri la ritengono al momento improbabile ma dovesse succedere mi farei vedere dubbi minori rispetto ai Froome, Riis e compagnia tutta gente che latitava al duecentomillesimo posto di qualsiasi corsa a cui partecipava

anche perché ha dimostrato di avere resistenza e di non essere fermo in salita. Non è Cipollini.
Magari una corsa di tre settimane no (e poi a cronometro dovrebbe fare proprio un salto di qualità), ma un giro più breve...
Comunque da un campione così mi aspetto davvero di tutto. Bugno è un riferimento possibile.
Non è Armstrong, ecco.

Si beh..finchè parliamo di Tirreno/Adriatico o del giro di Svizzera pure pure..

Ma per andare sul podio di uno dei 3 giri devi limare 3 minuti a cronometro e minimo 10-15 minuti su salite oltre i 1000 metri nell'arco di tre settimane.

A parte il Fiandre di quest'anno nelle classiche piu' dure fino ad oggi deve ancora dimostrare gamba : credo che intanto possa crescere nella gare piu' dure come la Roubaix la Liegi-Bastogne-Liegi o il Lombardia e poi magari mettere la firma su una Sanremo che mi pare la corsa piu' adatta a lui ma che ancora nn è riuscito a vincere.

il Lombardia mi pare ancora fuori portata...
la Sanremo invece in quattro-cinque anni al massimo la vince.

L'anno prossimo vince la Roubaix

Il Lombardia pure per me al momento mi sembra fuori portata, anche per posizione in stagione. Tra l'altro se corre le classiche sul pavé poi non corre quelle delle Ardenne, da là non si scappa. Tutte e due insieme non penso sia più proponibile.

Ho dato uno sguardo veloce al percorso del Tour Peró non ho visto tutte le altimetrie per bene

beh, a occhio è un percorso più interessante dell'anno scorso. Poi nemmeno io ho visto se le tappe di montagna hanno il Tourmalet al km 15 e poi 150 km di nulla

Sí è interessante perchè c'è più roba in stile classiche. Ma non me sembra una corsa fatta su misura per Quintana. Poi infatti bisogna vedere meglio.

Sul Tourmalet nn ce vanno proprio , neanche sull'Alpe d'Huez.
Fanno subito la Plache des Belles Filles come nell'anno di Nibali e praticamente un primo assaggio di Alpi a Chambery, poi aereo verso Pirenei (che mi sembrano abbastanza agevoli) e di nuovo Alpi con l'Izoard.
Non ho visto tapponi il che potrebbe essere un vantaggio per corse piu' imprevedibili.

La cosa anomala è che ce sta praticamente solo una crono de 23 km a Marsiglia alla fine oltre al prologo tedesco iniziale.


EDIT: anomala manco tanto.Una corsa buona per gente che si butta un pò all'attacco come Bardet.

O lo stesso Chaves.

Sì una roba per quelli così. Ma penso rivinca Froome. Tre arrivi in salita soli non penso se siano mai visti un un grande Giro.

Il venerdì non lavoro e me stavo a rivede l'emozionante replica della tappa di ieri giro de Abu Dhabi. ahahahah però fa caldo! Vabbè la maglia di campione italiano però è sempre bella.

Oggi presentazione del Giro n.100

Ho visto le tappe ieri. Il Tour ce lo sgrulla come al solito. Già solo l'Etna e il Blockhaus...

jandileida23, 25/10/2016 12.06:

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Ho visto le tappe ieri. Il Tour ce lo sgrulla come al solito. Già solo l'Etna e il Blockhaus...

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Si bel percorso a occhio ..però nel Giro del Centenario Roma e Napoli , e comunque Lazio e Campania, non le puo' lascià fuori . Bastava na tappa in Puglia o magari solo due in Sardegna.

Beh vabbè Ennio scusa ma chi se ne fotte di Roma e Napoli: il Giro del centenario deve esser un'ode alla corsa mica al paese. E praticamente ci hanno infilato tutte le salite storiche più o meno. Tra l'altro in Sardegna non ci vanno praticamente mai, bello siano andati più lungo di una toccata e fuga (mi sembrano anche belle tappe, tolta una che è per i velocisti).

Me dirai che magari potevano are un po' di più la prima settimana che è forse un po' troppo piatta. Anche qualche arrivo in salita in più avrebbe giovato.

Per Nibali è un buon percorso, non so che programmi abbiano gli altri da grandi giri. Froome in Italia non verrà mai, Quintana ha già vinto, Chavez dipende che punta (altrimenti lui qua la sua potrebbe dirla), i francesi vari non penso vengano a farsi il Giro, Aru boh me sembra più adatto il Tour quasi, poi ci stanno gli olandesacci