Fantatour 2018 di Nebe1980

Siamo ala tappa regina, un tappone di montagna con oltre 5000 metri di dislivello distribuiti in soli 167 Km .
Ci saranno 4 GPM tutti durissmi anche se il primo e il terzo avranno caratteristiche differenti dal secondo e dal quarto.
Il primo GPm è infatti il Colle del Gran San Barnardo che verrà affrontato al naturale e non depurato dal tunnel. Si tratta di una salita di 35 Km eterna con un dislivello che si avvicina ai 2000 metri. Scollnati il gran san bernardo si scendere in svizzera per affrontare il Col du Lein salita molto più breve che arriva a quote molto più basse ma con dure pendenze.
Scesi a Saxon brevissimo tratto in pianura fino a Riddes e da lì si andrà ad affrontare la terribile Croix de Coeur. Gli ultimi 6 Km sono sterrati anche se il fondo naturale è in condizioni di perfetta ciclabilità anche in bdc (in ogni caso può essere sistemato come fanno quando si va sul colle delle finestre)
La discesa è tecnica e saranno allestite le reti di protezione dato che la parte più elevata è esposta e priva di protezioni laterali. La discesa è tutta asfaltata ma il rpimo tratto presenta un asfalto a tratti un po' rovinato con ghiaietto laterale e quindi verrà sistemato. in ogni caso si tratta di interventi di ordinaria manutenzione.
Potrete osservare con i vostri occhi la strada a questo link che vi mostrerà salita e discesa nel senso opposto a quello che percorreranno i corridori. Se invece volete vedere uno in bici che scende dalla stesso versante che percorreranno i corridori andate qua .La seconda parte della discesa coincide con la salita di Verbier che questa volta verrà percorsa in discesa. l'ultima ascesa è breve ma arcigna e conduce al Col de Champex nei pressi della stazione sciistica.
La discesa termina ad Orsieres ove sarà posto l'arrivo.
Qui si può far male agli avversari e si può far saltare il banco perchè la partenza con 34 Km di salita al terzultimo giorno di gara farà fuori moltissimi gregari e i capitani potrebbero trovarsi senza squadra già dal Col du Lein e quindi sulla Croix de Coeur un attacco potrebbe davvero far danni enormi e anche la salita finale presenta pendenze arcigne.
Manca solo la cronometro di domani per il verdetto finale

Siamo all'atto finale, la crono di montagna che deciderà ciò che ancora non dovesse essere stato deciso.
36 Km di cui i primi 12 pianeggianti e favorevoli agli specialisti, i successivi 21 tutti in salita vrso l'ultimo GPM HC della corsa, il Col de la Pierre Carrée posto a 1838 metri di altitudine al termine di una salita di 21 Km con una pendenza media del 6,4% e punte in doppia cifra.
Gli ultimi 4 Km saranno in discesa e porteranno i corridori ai 1588 metri della stazione sciistica di Flaine Front de Neige.
Al penultimo giorno d gara questa cronometro sarà durissima e chi riuscirà a conservare le energie potrebbe infliggere distacchi considerevoli agli avversari.
Non si tratta di una cronoscalata nel senso classico del termine dato che su 36,5 Km ben 15,5 saranno in pianura e discesa, insomma ce n'è per tutti i gusti anche se si sa che negli ultimi giorni di gara ciò che conta è la benzina rimasta nel serbatoio.

Passerella finale senza alcuna difficoltà

Chilometraggio complessivo : 3500 Km
Chiloentraggio medio tappa 166,6
Km a cronometro 81 (21 in salita)
Tappe di alta montagna: 7 di cui 6 in linea 1 a cronometro
Souvenire H. Desgranges: Col de l'Iseran HC 2770 mt
Souvenire J. Goddet Port de Bales HC 1775 mt
Salita più dura: La Croix de Coeur.
Tappa Regina: Aosta - Orieres.
Arrivi in salita: 3 (Mont Aigoual, Les Agudes, Col du Granon)

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