sei dolce come lo zucchero, simo, quando parli di problema di concentrazione "di Nainggolan"...
dolce, nei confronti di quasi TUTTO il resto della rosa.
La Roma è storicamente una squadra senza concentrazione, salvo rari e sporadici occaasioni o periodi.
Di fatto, non esiste Roma, da quando la conosca io che sia durata a livelli importanti di concentrazione, per più di 16-18 mesi.
ma parlo da Liedholm a oggi.
per me è una questione di ambiente, e di società.
l'ambiete, che non ha mai vinto niente, ti esalta, ti incorona, ti imbroda, e la Proprietà, quale che fosse, non è mai riuscita, volente o nolente, complice o no, malata dello stesso vizio o no, a invertire certe rotte.
in generale, la Roma non va MAI a comprare giocatori, valutando tra le PRIMISSIME qualità, cose come la concentrazione, il temperamento, la fame.
e poi, avendo già costruito pezzo per pezzo le rose sprovviste di queste qualità di partenza (o avendo preso pochi giocatori di un certo tipo, così pochi da non poter "cambaire" la testa complessiva della squadra), in seguito ci se mette lei stessa ad avallare, a non controlare, a non dettare la linea, a subire gli atteggiamenti.
oggi si parla del rifiuto di qualcuno di mettere i GPS, ma a parte che una società seria (e questa non lo è) certi giocatori li avrebbe sanzionati in ogni maniera (io avrei anche pubblicato i nomi di chi si rifiutava, non prima di aver comminato delle multe salatissime e imposto doppi turni di allenamento ai reticenti..), episodi del genere si sono ripetuti mille volte.
la questione dei premi dopo lo scudetto di Capello, i vari ritiri annullati con i nostri "capetti" che andavano a piagne da Rosella, Franco, ecc. ecc.
"problema di concentrazione di Nainggolan" ... ora vabbè che a me Nainggolan non piace, lo ritengo un sopravvalutato come solo a Roma si riesce a fare, quel "problema" è epidemico nel nostro spogliatoio.
ma perchè Pjanic a Manolas è un lazaretto quanto a malati di deconcentrazione.
Ci sono giocatori nella ROma, che sarebbero dei VERI campioni se fossero provvisti di capacità di concentrazione adeguata.
Penso a Manolas ad esempio, che potrebbe essere tipo Vierchowod dei tempi belli, e invece ogni tre partite te ne fa perdere una perchè non riesce ad essere concentrato.
E' uno tipo Mexes. Senza le sbroccate del francese, ma è quello il suo limite.
Mexes senza deconcentrazione era Nesta, o Cannavaro.
e Manolas purtroppo ha sta magagna che credo non si toglierà mai.
tornando a Nainggolan per me il suo vero problema è che è un giocatore che gioca per sè, che poi è un controsenso per un mediano che dovrebbe essere per ruolo, a disposizioen dei compagni.
Nainggolan invece è un individualista, senza essere fine dicitore.
fa il mediano e vuole spiccare.
Questo è il primo difetto che gli impedirà di essere il "campione" che mdolti orgojoni qui già gli accreditano di essere.
oltre al fatto che è imprecisissimo e se pressato, anche da distanza di 4 o 5 metri, va nel panico e butta il pallone.
a tutto ciò, primissime magagne, poi si aggiunge anche l'approssimazione mentale che lo porta a non essere concentrato per tutta la partita.
poi viene anche quelloc he dici tu, la deconcentrazione. ma del resto, proprio coime dioscorso generale nella Roma, ribadisco che è sia la scelta di partenza di "che tipo di giocaotri" prendi, e poi la incapacità di tenerli sul filo, sempre sotto schiaffo, come fa una società seria come la Juventus per esempio.
tanto che pure un Keita viene qui e dopo 4 mesi fatti bene, come da carriera, comincia a fare cose approssimative, a dimenticarsi avversari e posizioni, a non guardare più ma a giocare a testa bassa...
E tutto ciò a me non fa che confermare che manca la Società.
ed è semrpe mancata in questo senso. pure con Viola.
sotto il profilo del "non adagiamoci anche se vinciamo, le vittorie e i trofei vanno dimenticati dopo un giorno o due, e poi bisogna pensare a quelli futuri".
Le grandi società ragionano così e vanno a prendere uomini così e, non accontentandosi solo di questo li "martellano" per tutto l'anno.
Glielo fanno sentire dove sono e cosa vogliono da loro.
(l'ambiente poi non può che aiutarli: uno juventino fa un matrimonio di interesse, non esiste che stia 5, 6, 10 anni senza vincere e ritenga la cosa "normale". Quelli sono diventti juventini apposta, per vincere, perchè si vince, perchè non ti devi preoccupare di stare appresso, come facciamo noi, a sta fiera della Perdenza.
Lo juventino non è romano de Roma, ma manco Torinese di TOrino.
a quelli non gliene frega nulla se sei Romano e Romanista, ecc.
è un "circolo virtuoso" quello.
da noi c'è solo la vigna dei cojoni. ecco perchè saremo sempre pieni di individualisti tipo Ninja, di incostanti come Pjanic, di deconcentrati come Manolas.
noi se damo prima di tutto da soli, ma la damo pure ai giocatori, la classica "mano a cascà".
[Modificato da giove(R) 15/01/2016 17:28]