Ecco 'Trono di spade II' E' piu' crudele che mai
Più azione, più battaglie, più magia e più effetti speciali: scene epiche e senza esclusioni di colpi, gli scontri tra i Re si inaspriscono, cinque in corsa per un solo trono con l'aggravante che ognuno pensa di essere l'erede di diritto. Il trono di spade, pluripremiata serie di HBO, ha generato una mania collettiva. L'atto secondo della saga tratta dai libri di George R.R. Martin, che Sky ha presentato ieri in anteprima nella magia di uno dei monumenti più importanti del Medio Evo, Castel Sant'Angelo, debutta in Italia su Sky Cinema 1HD l'11 maggio (dalle 21.10 con doppio appuntamento). La seconda stagione supera la prima per crudeltà. I 10 episodi straordinariamente accurati, seppure un po' meno fedeli ai romanzi di Martin, vedranno scomparire alcuni personaggi e nascerne altri creati ex-novo, come Alton Lannister, il rampollo segreto di Tywin (Charles Dance) interpretato dal diciannovenne Karl Davies.
L'epica lotta per il Trono diventa una guerra alla quale non sarà facile sopravvivere: ben cinque re si affrontano, non solo sui campi di battaglia, con mezzi leciti e illeciti, per la conquista del potere. Alle tre fazioni dei Lannister, Baratheon e Targaryen, se ne aggiungono di nuove e più agguerrite. Tra nuovi personaggi, alleanze che si consolidano e che si spezzano, i protagonisti di questa saga televisiva mettono sul piatto tutte le loro ambizioni e accantonano ogni scrupolo. Nella terra in cui l'estate e l'inverno possono durare anni, la posta in gioco si fa più alta e la lotta domina il lungo viaggio tra paesaggi indimenticabili.
Ampio spazio avranno il figlio illegittimo di Ned, Jon Snow, e i Bruti, che abitano a nord della Barriera. Tra i momenti d'azione più attesi c'é la battaglia delle Acque Nere, che contrappone i Baratheon e i Lannister e per le scene con protagonisti i draghi, che nel finale della prima stagione introducevano l'elemento magic. Anche le location scelte dalla produzione sono suggestive: per il Grande Nord è stata scelta l'appropriatissima Islanda, mentre per la Capitale dei Sette Regni le riprese sono state effettuate a Dubrovnik, in Croazia. Il trono di spade ha stregato pubblico e critica negli Usa. E, negli States, sono sempre più numerose le star delle serie tv ad essersi dichiarate grandi fan di questa saga televisiva: Nathan Fillion il protagonista della serie a tinte gialle Castle, Kevin McHale l'Artie di Glee, Rainn Wilson l'egomaniaco Dwight Schrute di The Office, Eliza Coupe di Scrubs. Tra i fedelissimi anche qualche stella dello sport, come Matt Kelly Barnes star dei Los Angeles Lakers. La seconda stagione arriva da noi forte degli elogi della critica americana: Tv Guide ha definito lo spettacolo "un supremo trionfo" e il Los Angeles Times ha parlato di "una serie maestosa, tonante, selvaggia e affascinante".
E non sono mancati i riconoscimenti ufficiali, con due Emmy e un Golden Globe, Peter Dinklage è stato premiato due volte per il ruolo di Tyrion Lannister. La febbre per il trono di spade è diventata un fenomeno di portata internazionale in costante crescita sui social media e sul web. Persino i creatori dei Simpson sono stati contagiati dalla mania, e hanno voluto rendere omaggio alla serie con una personale rivisitazione della sigla d'apertura. Negli States la seconda stagione ha tenuto incollati alla tv per la premiere su HBO 3,9 milioni di spettatori e la produzione ha già annunciato ufficialmente che metterà in cantiere una terza stagione.
di Nicoletta Tamberlich
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