Nuda e con il tatuaggio dei servizi segreti. Bufera in Pakistan contro la star del cinema

La trentatrenne Veena Malik compare senza veli e l'acronimo Isi
su una rivista indiana. Ma lei nega «Mi hanno manipolato»

 - La modella nuda e con il tatuaggio che richiama i servizi segreti scatena una bufera in Pakistan. Da anni con le sue dichiarazioni audaci e le sue prese di posizioni femministe divide la comunità musulmana. Ma questa volta Veena Malik, modella trentatreenne pachistana, si è guadagnata le critiche anche dell'opinione meno conservatrice del suo paese: l'immagine senza veli, pubblicata sulla copertina dell'edizione di dicembre della rivista indiana FHM, è stata accolta con grande indignazione dai connazionali. Da parte sua l'attrice ammette di aver fatto foto provocanti, ma dichiara che in nessuna ha posato nuda. Dopo aver annunciato di essere pronta a far causa al mensile, ha ribadito che l' immagine incriminata è stata sicuramente manipolata 

ACCUSA E DIFESA - Sulla copertina del mensile si vede la modella, completamente nuda, con le braccia conserte e una gamba leggermente alzata per coprire il seno e la zona pubica. Sul braccio destro compare un tatuaggio che riporta la scritta ISI, acronimo che identifica i servizi segreti pachistani: «Non ho mai posato nuda - ha dichiarato l’attrice alla Press Trust of India, la più grande agenzia di stampa del paese asiatico - Non ho mai fatto qualcosa del genere in vita mia. Il mio manager e un team di avvocati stanno lavorando su quello che è successo. Faremo causa alla rivista». Le minacce di azioni legali non impressionano Kabeer Sharma, editore dell'edizione indiana di FHM. Sharma afferma che le foto sono state scattate a Mumbai lo scorso 22 novembre e che esiste più di una prova che dimostra l'autenticità dell' immagine: «Abbiamo sia i filmati che raccontano come sono state scattate le foto sia le email spedite dall'attrice che dichiara di non vedere l'ora di comparire sulla copertina della rivista» dichiara l'editore alla Bbc .

POLEMICHE - L'editore cerca di sminuire le critiche che arrivano dal Pakistan e dichiara che il tatuaggio che richiama i servizi segreti del paese confinante è solo una simpatica provocazione: «In India siamo soliti giocare su questo argomento - confessa l'editore - Se accade qualcosa di brutto....noi diciamo che sicuramente vi è lo zampino dell'ISI». Diversi produttori che lavorano a Lollywood, il centro cinematografico di Lahore (il nome fa il verso alla celebre omologa indiana Bollywood) che ha reso la Malik una star, hanno severamente condannato l'attrice affermando che la foto in copertina farà vergognare l’intero paese: «C'è qualcosa che non farebbe per fama e denaro?» ha chiesto provocatoriamente al quotidiano The Nation ( uno dei pezzi grossi della Hollywood pachistana, che preferisce rimanere anonimo. La carriera della Malik è ricca di episodi controversi. I suoi abiti succinti e i suoi comportamenti "impropri" sono stati criticati continuamente da alcune autorità religiose musulmane. Ma l'attrice ha più volte risposto per le rime conquistando la platea dei giovani, stanchi dei vecchi tabù religiosi: «Penso che il nostro paese abbia problemi più seri - replicò al mufti Abdul Qawi che attaccava il suo stile di vita durante un talk show - Ad esempio ritengo più importante parlare delle violenze e degli stupri che subiscono i bambini dai religiosi del nostro paese». 

Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.