Ho appena appreso che i periti italiani non sono stati ammessi all'esame balistico dei proiettili che hanno ucciso i pescatori. Visto che si tratta di un esame obiettivo, in cui bisogna verificare la coincidenza di un certo numero di punti identificativi, non capisco perché non sia stato permesso ai periti italiani di assistere all'esame balistico, ma solo alle prove di sparo (non significano niente, se voglio pescare nel torbido, da avvocato posso sostenere che nessuno mi dice che i proiettili sparati per prova siano davvero quelli confrontati, tranne le autorità indiane, che non brillano certo per linearità di comportamento). Indubbiamente, tutto è possibile, ma se il governo indiano è in possesso di pretese prove schiaccianti, perché comportarsi in maniera così evasiva?
Preciso che il mio discorso è assolutamente a filo di logica possibile, e non c'entra niente con i miei convincimenti di antimilitarista.
Giorgione
Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)
Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...
Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.