Liddi da sogno: primo grand slam. L'italiano vola, Seattle batte i Rangers
Stavolta il giocatore di baseball Alex Liddi il suo clamoroso exploit l'ha prodotto davanti al pubblico di casa nello stadio di Seattle. Ha battuto il primo fuoricampo «grand slam» (da quattro punti) della sua carriera in Major League, che si è rivelato decisivo nella vittoria dei suoi Mariners per 5 a 3 sui fortissimi Texas Rangers, vicecampioni del mondo e tra i favoriti nel campionato in corso.
Liddi, che è il primo italiano a fare il grande salto dai campionati nazionali alla Mlb americana, nella partita della sera prima s'era visto «rubare» una grande battuta a un soffio dal fuoricampo per una presa al volo eccezionale dell'esterno centro dei Rangers. Ieri aveva iniziato con una battuta valida da due basi con la palla arrivata sempre poco distante dalla recinzione del fuoricampo. Ma nella fase di difesa, schierato nel campo esterno (e non nel suo ruolo naturale di terzabase), al terzo inning ha perso nel sole un facile campanile non prendendo la palla al volo. Il ragazzo di Sanremo non si è però demoralizzato per questo clamoroso errore, che non ha prodotto comunque punti per gli avversari del Seattle. Nel quinto inning, con le tre basi occupate da suoi compagni, Liddi è arrivato al box di battuta visibilmente caricato da una grande voglia di rifarsi. La prima palla scagliata dal lanciatore dei Rangers l'ha battuta oltre la recinzione, molto sopra la testa dell'esterno sinistro avversario. Il pubblico dello stadio di Seattle è esploso e lo ha applaudito a lungo, anche dopo gli abbracci e le congratulazioni dei compagni.
Con questo terzo fuoricampo della stagione e la battuta valida da due basi, Liddi ha portato la sua media in attacco a 273 salendo al secondo posto tra i Mariners, subito dopo il fuoriclasse giapponese delle battute valide Hichiro Suzuki (283), che ha un ingaggio annuale da 18 milioni di dollari. L'allenatore capo del Seattle, Eric Wedge, inizialmente nella fase di difesa utilizzava il ventitreenne giocatore italiano solo come terza base di riserva. In seguito alle ottime prestazioni nella fase di attacco, gli sta trovando spazio in altri ruoli difensivi per farlo giocare più spesso e poter sfruttare la sua potenza in battuta. Dopo qualche partita da primabase, Liddi è stato schierato ieri per la seconda volta nel campo esterno, dove praticamente non aveva mai giocato nella sua carriera da professionista negli States. I telecronisti hanno poi commentato che l'errore in difesa era stato compensato alla grande con il fuoricampo da quattro punti (il massimo possibile). Liddi, durante l'intervista in tv a fine partita riservata al migliore in campo, ha provato un altro rito del baseball Usa: lo scherzo della torta in faccia dai compagni di squadra, a sorpresa e in diretta, a volte sostituita con dentifricio, crema da barba o da un gavettone d'acqua.
di Ivo Caizzi
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