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Tragedia in caserma: morti due carabinieri

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2012 23:03
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21/06/2012 22:47


NEL CASERTANO SPARATORIA IN CASERMA
Tragedia in caserma: morti due carabinieri
nel Casertano. Spara al vice e si toglie la vita

A Mignano Montelungo il comandante uccide il suo vice e poi si suicida. I rapporti tra i due non erano buoni da tempo




Due carabinieri, Angelo Simone, ultracinquantenne, e Tommasino Nella, 40enne, sono morti in una sparatoria all'interno della caserma di Mignano Montelungo, nel Casertano. Il primo era maresciallo, comandante dei carabinieri del luogo e residente ad Alvignano, un centro a non molta distanza dal luogo della tragedia, che tra l'altro nel 2009 partecipò all'arresto di Giuseppe Setola, il boss del clan dei Casalesi. Il secondo invece era il suo vice, Tommasino Nella, poco più che quarantenne, residente a Sora in provincia di Frosinone e proveniente da una famiglia di militari.

DISSAPORI PROFESSIONALI - Secondo quanto si è appreso l'episodio sarebbe scaturito da una lite tra i due militari, sfociata poi in una sparatoria con le armi di ordinanza. Si tratterebbe di un episodio di omicidio-suicidio. In un primo tempo era stata avanzata l'ipotesi di una pista passionale, in seguito smentita. All'origine della sparatoria nella caserma di Mignano invece ci sarebbero stati dissidi per questioni di servizio tra il comandante della stazione ed il vice. Accertamenti sulla contabilità dei carburanti erano stati avviati su richiesta del vice comandante Nella. Così ha spiegato ai giornalisti il comandante provinciale dei carabinieri di Caserta Crescenzio Nardone.

LA DINAMICA - I due militari comunque, il comandante Angelo Simone, e il vice della caserma Tommaso Nella, sarebbero usciti in mattinata in auto per servizio. Al rientro in caserma, poco prima delle dieci, la lite e gli spari: il comandante avrebbe sparato al commilitone uccidendolo e poi avrebbe rivolto l'arma contro di se suicidandosi. Il carabiniere che faceva da piantone è accorso richiamato dagli spari ma ha trovato due cadaveri. Poco dopo è stato accompagnato in ospedale a bordo di un'ambulanza del 118 perchè sotto choc.

I TESTIMONI - «Abbiamo sentito diversi colpi di pistola poco prima delle 10 - raccontano alcuni vicini e i dipendenti di un negozio situato proprio vicino alla caserma - siamo corsi in strada e subito abbiamo capito che doveva essere accaduto qualcosa di molto grave». Sul posto è arrivato il comandante della Legione Campania, generale Carmine Adinolfi, i carabinieri del reparto operativo di Caserta e un pm della procura di Cassino. Fuori dalla caserma si è radunata una folla di curiosi. «Ciò che è accaduto non si cancellerà dalla memoria della comunità», ha detto sconsolato il sindaco di San Pietro in Finis, Giuseppe Vecchiarino, primo cittadino di un Comune limitrofo a Mignano, nel cui territorio ricade la caserma.

L'AMMANCO DI CARBURANTE - «Un gesto folle che non ha alcuna giustificazione»: così il colonnello Crescenzio Nardone, comandante provinciale dei carabinieri di Caserta. «Il comandante di stazione - ricostruisce Nardone - era preoccupato riguardo a delle verifiche su un presunto ammanco di lievissima entità nella contabilità carburanti su cui erano in corso accertamenti amministrativi da parte dell'Arma e dei quali accertamenti era stata informata anche l'autorità giudiziaria militare». «Il vice comandante di stazione - prosegue Nardone - per primo ha segnalato delle presunte irregolarità nella tenuta di documenti amministrativi e quindi, verosimilmente, all'origine di questo gesto folle ci deve essere stato un malinteso senso della dignità» da parte del comandante di stazione. «I primi accertamenti effettuati, comunque - precisa il colonnello - avevano già escluso responsabilità rispetto all'episodio dell'ammanco da parte dello stesso comandante di stazione». Quest'ultimo, è stato stabilito, ha sparato due colpi con la pistola d'ordinanza: «un solo colpo ha ucciso il suo vice e un altro con cui si è suicidato».

Fonte
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Morte in caserma. Come non ricordare il clamoroso triplice omicidio avvenuto nel '98 in Vaticano tra le guardie svizzere, quando una guardia uccise il comandante e sua moglie prima di suicidarsi. Ed a dire il vero il caso è tutt'ora ben lontano da potersi considerare del tutto chiarito e chiuso. Morte in Vaticano
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21/06/2012 23:03

Re:
fabius039, 21/06/2012 22.47:


Morte in caserma. Come non ricordare il clamoroso triplice omicidio avvenuto nel '98 in Vaticano tra le guardie svizzere, quando una guardia uccise il comandante e sua moglie prima di suicidarsi. Ed a dire il vero il caso è tutt'ora ben lontano da potersi considerare del tutto chiarito e chiuso. Morte in Vaticano




Anche ora mi sembra strano assai che per un "lievissimo" ammanco di carburante si sia arrivato a queste conseguenze.
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