Ci andai nel 1985 e non ho dimenticato lo splendore di Cala Azzurra.
Dicono che molti dei negozianti dell'isola siano carcerati in regime di semilibertà che la sera tornano a dormire in carcere.
Ricordo una mattinata passata in coda per fare benzina. Ad un certo punto arrivano le guardie carcerarie col pulmino che saltano la fila e pretendono di riempire alcune taniche. Il benzinaio si rifiuta, litigano un po' e poi lo prendono, lo caricano sul pulmino e se lo portano via.
Noi in fila ci guardiamo tutti sbigottiti come a dire "E adesso che si fa?"
Dopo una ventina di minuti torna il pulmino delle guardie, scende il benzinaio, riempie loro le taniche e si riparte coi rifornimenti ale auto in coda.
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET