in fin dei conti... sotto sotto..

strega@rossa, 11/10/2012 13.41:

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tutti noi sicuramente conosciamo quelle persone che all'apparenza sembrano molto forti, sempre sicure di se, che sanno sempre cosa fare... e personalmente ammiro molto queste personè perchè sono convinta che non avranno mai difficoltà nella vita...
ma...c'è un ma...
poi improvvisamente scopri che la loro è solo una facciata, che in realtà hanno delle debolezze che con il loro modo di porsi, cercano di nascondere a tutti e riuscendoci anche... finchè non accade qualcosa che sgretola la loro corazza... quando succede, quando vedo la debolezza di queste persone a volte rimango delusa, soprattutto se facevo affidamento su di loro, altre volte invece mi sento sollevata perchè diventano più "umani" e l'inadeguatezza che sentivo al loro confronto sparisce.

in conclusione: penso che nella vita ognuno debba fare affidamento solo su se stesso ed impare a cavarsela da soli perchè gli altri, in quanto a sicurezza, sono peggio di noi.


p.s. ho usato il noi ma parlo per me, ovviamete

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merinze, 11/10/2012 16.53:

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Ho sempre pensato che la forza nasce dalla disperazione e dalla necessità.

Chi spesso è sarcastico o aggressivo lo fa per nascondere un'indole sensibile e fragile perchè ha paura di soffrire troppo, questo non gli impedisce di essere ferito, ma gli permette di non esporre il proprio dolore, perchè il dolore è una cosa intima e personale.

Poi nella vita ci sono momenti in cui sei in grado di reggere il mondo sulle spalle e altri in cui hai bisogno di appoggiarti ad una spalla... è vero anche che chi ti idealizza come un gladiatore rimane deluso quando scopre che sei anche tu umano...

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aulo2011, 11/10/2012 17.05:

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La manifestazione all'esterno del proprio dolore e non la "spettacolarizzazione" dello stesso oggi tanto di moda, credo sia necessario...almeno tanto quanto il saper tacere al momento opportuno. Sintesi difficile, purtroppo.

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merinze, 11/10/2012 17.20:

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Non vorrei aver equivocato, ma volevi dirmi che il mio intervento non era opportuno?

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aulo2011, 11/10/2012 17.25:

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non sei tu che hai equivocato, ma io che mi sono evidentemente espresso male. Mi scuso.

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merinze, 11/10/2012 17.35:

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Nessun problema, ho preferito chiedere spiegazioni, ma non devi scusarti di niente

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Il vecchio Gio, 12/10/2012 12.23:

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Partiamo dal presupposto che nessuno può conoscere meglio di te le tue paure, i tuoi dubbi, i tuoi problemi… quindi nessuno meglio di te le può gestire. Questo non significa però precludere al prossimo la possibilità di aiutarci, o di far parte in qualche modo della nostra vita. Credo che “io non devo dire grazie a nessuno” sia una frase di una tristezza infinita… personalmente sono felice di dover dire grazie a molte persone… a cominciare dai miei genitori, fino agli amici e a tutti quelli che in qualche modo riempiono gli spazi vuoti della mia vita.

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strega@rossa, 11/10/2012 13.41:

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t..... quando vedo la debolezza di queste persone a volte rimango delusa, soprattutto se facevo affidamento su di loro, altre volte invece mi sento sollevata perchè diventano più "umani" e l'inadeguatezza che sentivo al loro confronto sparisce.

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il tobas, 12/10/2012 23.27:

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Tipico delle donne.
Qualunque cosa uno faccia non ti va mai bene un cazzo!

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strega@rossa, 12/10/2012 23.43:

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tipico degli uomini non sapere cosa vogliono le donne

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clara.clandestina, 13/10/2012 15.43:

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Tipico di chiunque non sapere cosa vogliono gli ovini

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merinze, 14/10/2012 14.53:

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Erba fresca?

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