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Copyright unico

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UE: riforma su circolazione contenuti digitali

ATTUALITÀ oggi 13.26 6

UE, copyright unico per unico mercato

Il commissario europeo Michel Barnier pretende una riforma della direttiva sul diritto d'autore
per creare un solo ecosistema comunitario per la circolazione dei contenuti digitali

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Abbattere tutti i confini nazionali per un fluire più agevole dei contenuti digitali, all'interno di una grande riforma legislativa che adegui le regole sul copyright alla diffusione globale delle piattaforme basate su InternetParola del commissario europeo per il Mercato Interno Michel Barnier, recentemente intervenuto a Bruxelles nel corso dell'ultima edizione del forum CEPS sul diritto d'autore nell'era del digitale.

Nella visione offerta da Barnier, tutti i cittadini comunitari dovrebbero consumare contenuti come all'interno di un mercato unico, sulla scia di quanto fatto a livello politico-economico nei vari paesi membri dell'Unione Europea. Per raggiungere questo obiettivo, le strade sono due. Trovare una soluzione comune con i vari stakeholder e pensare seriamente ad una riforma legislativa sulla tutela del diritto d'autore.

La direttiva europea sul copyright è stata adottata nel lontano 2001, quando molti degli attuali servizi di distribuzione digitale non esistevano ancora. In mancanza di un quadro legislativo chiaro e unificato, l'ecosistema della distribuzione dei contenuti è altamente segmentato. Ad esempio, iTunes prevede servizi differenti nei vari paesi membri, a differenza dell'uniformità offerta dalla piattaforma negli Stati Uniti.

"Cosa succederà al futuro equivalente europeo di Netflix? - si chiede Barnier - Saprà come fare per ottenere i diritti per lo sfruttamento di tutti quei film europei che stanno prendendo polvere da qualche parte?". Quella della riformulazione delle regole che governano il mercato dei contenuti è una questione già affrontata dallo stesso commissario, tra i principali promotori di una specifica direttiva con cui le autorità del Vecchio Continente vorrebbero modernizzare la gestione delle collecting society.

Anche in questo caso, la Commissione d'Europa vorrebbe creare una sorta di licenza unica per i vari paesi membri, in modo da abbattere le singole gestioni nazionali delle società di raccolta. Lo stesso Barnier dovrebbe riunirsi a breve con i suoi colleghi per discutere - e presentare nel mese prossimo - una nuova bozza di proposta per la riforma della direttiva sul copyright del 2001.

Mauro Vecchio
 
NOTIZIE COLLEGATE:
 
  • ATTUALITÀNeelie Kroes: cambiare il copyrightIl vice-presidente della Commissione Europea invoca una efficace riforma delle attuali leggi sul diritto d'autore. Per proteggere la creatività ma anche tornare al passo con la tecnologia che cambia
     
  • ATTUALITÀContrappunti/ Ribaltare il copyrightdi M. Mantellini - Altro che Governo e Agcom. Sulla riforma del diritto d'autore, se necessaria, si deve esprimere il Parlamento. Preferibilmente, con la massima trasparenza. O forse è chiedere troppo?
     
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CULTURA
Tribunale di Roma condanna quotidiano che le aveva rubate Riconosciuto il diritto d'autore alle foto pubblicate su Facebook

La pubblicazione di foto su Facebook nella pagina di chi le ha scattate "non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici". La IX sezione del Tribunale di Roma in pratica riconosce il diritto d'autore anche per le foto pubblicate sul social network. Il caso nasce da foto pubblicate nella sua pagina Facebook da un fotografo romano. 
11 giugno 2015

La pubblicazione di foto su Facebook nella pagina di chi le ha scattate "non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici". E' quanto stabilito dalla IX sezione del Tribunale di Roma che in pratica riconosce il diritto d'autore anche per le foto pubblicate sul social network. Condannato un quotidiano La libertà di utilizzo dei contenuti pubblicati dagli utenti con l'impostazione 'Pubblica' "non riguarda infatti i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale degli utenti, rispetto ai quali l'unica licenza è quella non esclusiva e trasferibile concessa a Facebook", spiega il Tribunale. In base a tale principio l'autore di alcune foto, assistito dallo Studio Lipani Catricalà & Partners, ha ottenuto il risarcimento del danno da parte di un quotidiano che aveva pubblicato le foto stesse senza alcuna autorizzazione. Danni morali e materiali La sezione capitolina del Tribunale, specializzata in materia d'impresa e di proprietà intellettuale, infatti, ha riconosciuto la risarcibilità sia del danno patrimoniale che del danno morale connesso al mancato riconoscimento della paternità delle fotografie e, dunque, ha stabilito l'esistenza di un pregiudizio cagionato dalla pubblicazione delle foto senza l'autorizzazione dell'autore e senza l'indicazione del suo nome. Scatti privati diventano pubblici Il caso nasce da foto pubblicate nella sua pagina Facebook da un fotografo, scattate in una discoteca romana. Le foto erano poi apparse, all'insaputa dell'autore, in un quotidiano nazionale a corredo di una serie di articoli giornalistici, relativi al fenomeno della frequentazione dei locali notturni da parte di soggetti di giovane età e, successivamente, riutilizzate anche da alcuni programmi televisivi di rilievo nazionale. Impostazione 'pubblica' non dà licenza di utilizzo Nella sentenza viene innanzitutto chiarito che la pubblicazione di una fotografia nella pagina personale di Facebook, in mancanza di prove contrarie, costituisce "presunzione grave, precisa e concordante" della titolarità dei diritti fotografici in capo al titolare delle pagine nelle quali sono pubblicate. Fatta questa premessa, il Collegio, esaminate le condizioni di licenza di Facebook, ha stabilito che "la possibilità di utilizzo delle informazioni pubblicate con impostazione 'Pubblica' sul social network non costituisce licenza generalizzata di utilizzo e di sfruttamento dei contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale in favore di qualunque terzo che accede alla pagina Facebook". Al contrario la libertà di utilizzo "riguarda esclusivamente le informazioni e non i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale".
- See more at: www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Riconosciuto-il-diritto-d-autore-alle-foto-pubblicate-su-Facebook-f488ae3a-0762-443b-9935-a52bb0b6e...

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