Con iPad pronto all'uso si torna inevitabilmente a parlare del display. iPad Mini ha una risoluzione di 1024x768 (163ppi), contro i 1280x800 del Nexus e del Kindle Fire HD (216ppi), e i 1024x600 del Galaxy Tab o del
Kindle Fire non-HD (169ppi). Non si tratta di grosse differenze ma iPad Mini, tra tutti i modelli da 7 pollici che abbiamo considerato, è comunque quello che si ritrova con la definizione peggiore, anche per via dello schermo più grande: se fosse stato un 7 pollici, la definizione dell'iPad Mini sarebbe arrivata a 183ppi. In ogni caso i 163dpi della definizione attuale si posizionano ad un
livello intermedio tra i 132ppi di iPad 2 (che spalma gli stessi pixel su 9,7 pollici) e i 264ppi dell'iPad con Retina Display.
Come abbiamo già avuto modo di
osservare, iPad Mini ha la stessa identica definizione dei primi modelli di iPhone quindi non risente di alcun compromesso di usabilità, ma soprattutto è dotato della stessa risoluzione di iPad 2, e questo gli consente di sfruttare nel migliore dei modi, e senza alcuna scalatura, le oltre 275mila applicazioni già scritte per iPad e disponibili sull'App Store.
Tutto bene quindi? Non proprio. A parte la consueta
analisi di Display Mate che evidenzia come iPad Mini abbia uno schermo buono ma mediamente inferiore rispetto al Kindle Fire HD e al Nexus 7 (anche se si comporta molto bene a livello di intensità dei colori e contrasto delle immagini), il confronto con i display Retina ai quali Apple ci ha abituato negli due ultimi anni lascia un po' di amaro in bocca. Se non siete abituati a lavorare su uno schermo Retina, probabilmente lo schermo dell'iPad Mini vi sembrerà assolutamente normale (verificato di persona facendo provare iPad Mini a più persone); ma se passate lo sguardo dal nuovo iPad al piccolo tablet della mela, la differenza è evidente (soprattutto quando si ha a che fare col testo) anche perché, parlando di un dispositivo touchscreen, il ruolo dello schermo è di
primaria importanza.
C'è da dire che, su questi formati, anche la concorrenza non riesce a spingersi a definizioni molto più elevate, ed Apple ha preferito privilegiare la compatibilità fornendo uno schermo con una risoluzione standard per le App già disponibili. È lecito immaginare che per la prossima generazione di iPad Mini, quando i produttori di display renderanno disponibili schermi da 7 pollici ad altissima definizione, Apple adotterà uno schermo Retina anche su questo tablet.
Come ultima osservazione sul display, va osservato che l'eliminazione della cornice sul lato lungo non causa problemi nell'interazione multitouch: Apple ha fatto in modo che gli eventuali contatti accidentali dovuti all'impugnatura non venissero presi in considerazione per il riconoscimento delle gestures più comuni, e in iBooks ha introdotto una modalità di lettura a scorrimento continuo, in modo tale da evitare cambi pagina indesiderati. Al momento però non tutte le App di terze parti utilizzano gli stessi accorgimenti.