A cura di Andrea Andrei per Dagospia
Da "Techcrunch.com"http://tcrn.ch/WMAON2
Facebook ha vinto una causa in Germania sulla sua politica di trattamento dei dati personali. Com'è noto infatti, Facebook richiede, per iscriversi, nome e cognome dell'utente, mentre una legge sulla privacy in Germania protegge l'anonimato in rete. La Uld, un'autorità tedesca per la protezione dei dati personali, aveva condannato l'azienda a un pagamento di 20 mila euro per aver vietato l'uso dei nickname.Il social network di Mark Zuckerberg ha avuto però ragione perché la sua sede legale non è in Germania, ma in Irlanda, e perciò non è perseguibile in base a una legge tedesca.
La Uld, molto contrariata dalla sentenza, ha annunciato battaglia, sottolineando di aver ricevuto molte lamentele da parte dei cittadini nei confronti di Facebook.
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