E' sabato 16 ottobre 1943, giorno festivo per gli ebrei. Alle 5.30 del mattino,centinaia di uomini delle SS e della Gestapo irrompono nel Ghetto di Roma: bloccano gli accessi ed evacuano un isolato per volta. Donne, uomini, anziani, bambini, disabili, ancora vestiti per la notte, vengono spinti fuori dalle abitazioni e radunati per strada. 1023 persone, di cui 207 bambini cui si aggiunse spontaneamente Costanza Calò, sfuggita alla retata, ma che non volle abbandonare il marito e i cinque figli catturati. Gli ebrei rastrellati vengono trasferiti prima in un collegio militare e poi alla stazione Tiburtina dove vengono caricati su 18 carri bestiame. 3 giorni e mezzo di viaggio. Destinazione Auschwitz. Soltanto in 16 sopravviveranno allo sterminio
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.