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Tecnologia per la bici e per il fitness : Ciclocomputer e GPS outdoor

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2013 21:56
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Utente Power



17/10/2013 00:29

Come scegliere il meglio in base alle proprie esigenze.
Negli ultimi anni sono tornato alla bici, ed in maniera più forte di prima. Si parla di 10/15 mila km all'anno.
La utilizzo per qualsiasi cosa e la macchina la utilizzo solo se assolutamente necessario. Quasi mai !
Si può andare in bici anche a lavorare, e con condizioni climatiche avverse, volendo.
Allora mi sono munito prima di un ciclocomputer per ogni bici che utilizzo ( ne ho 4, a seconda delle necessità ).
Poi sono arrivato ad acquistare un utilissimo e divertente GPS outdoor ( per escursionismo ) adattabile anche ad un utilizzo sulla bicicletta.
Una premessa : anche a spendere i miliardi, il più rico del pianeta non può oggigiorno acquistare il prodotto perfetto, perchè non esiste sul mercato di questi aggeggi.
Le varie marche ed i vari modelli hanno delle caratteristiche diverse l'uno dall'altro.
Siamo comunque nel 2013, ma ancora nella preistoria in fatto di GPS e Ciclocomputer satellitari.
Io ho scelto per le mie biciclette, questo prodotto :
- GARMIN ETREX 30 ( da poco già in fine serie ).
Dopo qualche mese di studio su internet, l'ho scelto perchè :
- Prezzo / qualità ottimo : solo 199 euro.
- Cartografia a colori e versatile
- Peso non eccessivo
- Batterie ricaricabili comuni AAA sostituibili
- Lunga autonomia delle batterie
- Possibilità di utilizzo in svariati sport : bicicletta, escursionismo, fitness, corsa, sci, canottaggio ...
- abbastanza recente : 2011 l'anno d'uscita e quindii ottima ricezione dei satelliti con aggangio veloce. Aggancia anche i nuovi satelliti russi compresi nel sistema GLONASS.

Dopo il suo utilizzo, ho notato dei pro e dei contro, ma comunque sono soddisfatto dell'acquisto.
- Utilizzo abbastanza complicato. Ma utilizzandolo si impara ad aggirare i problemi che presenta.
- Contachilometri non preciso : misura la distanza sul suolo terrestre e non percorsa dalla bici. La distanza percorsa in salita, è misurata invece sul piano terrestre, che è quindi inferiore a quella effettivamente percorsa. Lascio sulla bici il contachilometri con il sensore sulla ruota, per ovviare a questo prolema.

Per scegliere il proprio GPS quindi, occorre sapere che utilizzo se ne farà. Ed i propri gusti.
Come dicevo, il più ricco del mondo, ad oggi, non potràà avere un prodotto leggerissimo, che si integra con il telaio della bici, e contemporaneamente avere uno schermo da 46 pollici da utilizzare per avere tutto il possibile a livello di informazione.
O acquistiamo un oggettino leggero, ma con uno schermino piccolino, e che consuma poco le batterie, o ne acquistiamo uno ingombrante, una padella sulla bici, ma che arriva ad avere uno schermo facilmetnte leggibile.
Tutto non si può.
Le marche che ho preso in considerazione sono queste, ma ce ne sono anche altre, che non conosco. Non sono comunque molte.
GARMIN
MIO CYCLO ( Mio Map )
EXPLOVA
TWO NAV ( Sportiva )

I GPS dedicati all'utilizzo per bicicletta, presentano un software specifico. Si può ripercorrere lo stesso percorso per cercare di battere se stessi, oppure addirittura battere i tempi di terze persone. Addirittura si può andare in diretta con la propria traccia, su internet, nei siti appositi. Tante cose.
Hanno schermi che vanno dai 2 ai 3 pollici.
Più sono grandi, però, e maggiore è il consumo delle batterie.
Ad esempio, il più caro che conosco, l'EXPLOVA G5, ha una durata della batteria di 10 ore. Se si utilizza a palla, si riduce anche a 6 ore. Per un utilizzo come cicloturistico, non è sufficiente. E siccome la batteria è interna, occorre fermarsi per aspettare ore ed ore che si ricarichi. Questo è il motivo per cui non l'ho acquistato, oltre al fatto che è un modello che è già un po' datato.
E' il migliore come software e display, comunque, ma non come aggancio e stabilità satellitare.
Nei modelli con schermo più piccolo, si hanno i vantaggi di una durata maggiore delle batterie, della leggerezza dello strumento, ma scomodità nell'utilizzare l'oggetto.
Ci sono pure i modelli non cartografici, che comunque registrano il percorso in una traccia GPX, da consultare a casa. Sono limitatissimi come navigatori : solo una freccia che indica quale indicazione prendere, ma appunto, nessuna mappa cartografica.
IL PREZZO : si può scendere anche sotto i 100 euro, si ha un prodotto limitato, ma se uno non sente la necessità di certe esigenze, può utilizzare benissimo.
E' ad esempio il caso dell'ETREX 10, il modello base della Serie ETREX, che prevede l'ETREX 20 e l'ETREX 30.
Questo costa anche 95 euro, ma ha poca memoria interna, nessuno slot per schede SD, e lo schermo, cartografico, è monocromatico ( non a colori, ma bianco e nero ).
Praticamente poco più di un GPS senza cartografia.

Poi nella discussione mi dilungherò a spiegare le varie caratteristiche dei modelli e le mie esperienze.

E' sempre un oggetto di cui se ne può fare a meno ( possiamo fare anche a meno del computer e del televisore, se per questo ... ), ma l'acquisto verrà ben ripagato, ed un'occasione in più di divertimento con la bici. Diventa molto utile per chi va lontano da casa e non conosce le strade, se prende un modello cartografico che fa anche da navigatore.

Io lo consiglio a tutti quelli che hanno una bici e pedalano.
Tra l'altro, è subito installato. Si mette la staffa sulla bici ( nel mio modello da escursionismo, era acquistabile a parte a 12 euro ... ne ho prese 4 ... una per ogni bici !!! Nei modelli per bicicletta ce ne sono anche più di una nella scatola. ) e si accende.
Diventa un attimino un lavoro metterci le cartografie, ma io l'ho fatto in poco tempo, seguendo le istruzioni sui forum specializzati in internet, e ne ho messe anche di complete, e completamente gratuite. Le ufficiali sono carissime !

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17/10/2013 02:03

Hai fatto una scelta molto oculata [SM=x44462]
Peccato che stia uscendo di produzione e chissà se il modello che lo rimpiazzerà sarà meglio o peggio [SM=x44473]

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Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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Utente Power



17/10/2013 23:08

Re:
Etrusco, 17/10/2013 02:03:

Hai fatto una scelta molto oculata [SM=x44462]
Peccato che stia uscendo di produzione e chissà se il modello che lo rimpiazzerà sarà meglio o peggio [SM=x44473]



Ho scelto in base a due fattori : prezzo e gestione delle batterie.
Ho scoperto comunque sul sito probike che esiste un kit di supporto batteria anche per i Garmin che hanno la batteria interna non estraibile.
L'etrex 30 è l'evoluione dei vista, venture etc. etc.
Addirittura in un centro commerciale stavo acquistando il Venture a 169 euro pensando di fare un affare. Scusate il gioco di parole.
Poi sono andato ad indagare ... modello da escursionismo uscito nel 2006 !!! Superato. Solo 24mb di memoria interna non espansibile, e probabilmente monocromatico, essendo il modello minimo di quella serie. Calcoliamo che due generazioni dopo, l'etrex 10 costa solo meno di 100 euro !!! Ed il bello è che al centro commerciale lo presentavano come navigatore per mountan bike. Ho informato i commessi dell'irregolarità della cosa. Adesso hanno diminuito il prezzo di 50 euro, ma non è da acquistare.
Fortuna che c'è Internet che ci salva da acquisti errati.
L'etrex 30 è un ottimo prodotto per chi voglia gestire i file GPX ( le tracce formate da centinaia o migliaia di puntini chiamati WAY POINT, ognuno dei quali ci da le informazioni riguardo i dati velocità tempo altezza etc. etc. in un determinato punto del percorso percorso ,,, pardòn : della traccia tracciata ... pardòn ... della traccia percorsa.
I file GPX non sono altro che una linea che unisce i puntini sul tragitto che abbiamo percorso, durante che il nostro strumento sia in azione.
La scomodità dell'etrex 30 è che appena acceso ed agganciati velocemente i satelliti, lui crea la traccia, e finisce di farlo quando lo si spegne.
Il trucco che ho scoperto io, che non riporta il manuele utente, è quello di settare il modo di aggancio satelliti su DEMO.
Quindi GPS/GLONASS su OFF.
In questo modo si può lavorare sullo strumento da fermi senza che questo continui a registrare la traccia.
Il difetto dello strumento è che al chiuso, si mette a continuare a registrare la traccia, come se noi ci spostiamo anche di 100 metri, mentre in realtà siamo fermi. Si chiama effetto STELLA.
Per ovviare, appunto, accendiamo lo strumento, partiamo e quando torniamo mettiamo subito sulla modalità DEMO.
E salviamo subito la traccia, altrimenti poi nella traccia includerà anche la pausa tra l'arrivo ed il momento di registrazione ed eliminazione traccia dal file CURRENT, che corrisponde alla traccia corrente che sta registrando.
Riassumendo, lui ragiona così :
Parte a creare la traccia corrente chiamata CURRENT.
Quando si finisce il giro, uscita in gergo, la traccia current va salvata.
La si salva e va a finire in una cartella contenente le tracce salvate, che volendo si possono spostare nella cartella delle tracce archiviate.
Una volta eliminata la traccia corrente, ma salvata nella cartella delle tracce salvate, la traccia CURRENT si svuota e riparte all'accensione dell'apparecchio, una volta agganciati i satelliti, oppure passando dalla modalità DEMO a GPS/GLONASS ON.
Insomma, occorre un po' di pratica per prendere confidenza su come funzioni.
Un'altra scomodità, è che all'atto dell'accensione, fino a quando entra in funzione il display è al minimo di illuminazione. Di notte, non si riesce a capire quando è in funzione dopo averlo acceso, siccome è troppo scuro per essere letto. Una volta in funzione, premendo qualsiasi tasto, lo schermo prende la luminosità da noi scelta e diventa leggibile anche di notte.
Il software è ottimo, ma a differenza dei modelli dedicati alle biciclette, questo che è un modello da escursionismo, non ha tutte le possibilità create per allenarsi con la bici come il partner virtuale, la lotta contro i record personali ( ti dice addirittura la distanza o il vantaggio sulla tua miglior prestazione, nello stesso percorso che stai percorrendo, sia in metri che in tempo ).
Oltretutto i costosissimi modelli per bici, possono avere dei profili diversi per varie bici ( io ad esempio ne ho quattro : una vecchia ed una pagata poco biammortizzata, per andare in giro anche con il brutto tempo o in stradacce, tanto se si rovinano chi se ne frega, una city bike con il cestino dove metto anche il mio cagnolino quando non lo faccio correre, la MTB al carbonio che uso quasi solo per fare sport ed andare via come un treno ).
Lo svantaggio è che con 199 euro prezzo scontato, non si hanno le batterie ( le ricaricabili costano ), le staffe per la bici ( 12 euro la staffa o 19 euro il kit con anche custodia e attacco alla cintura ), il sensore TEMP ant+ per la temperatura ( 29 euro, ma è un vantaggio, perchè lo si può piazzare nel posto migliore per una rilevazione ottimale della temperatura ).
Calcolando, da 199 euro si passa a 260/270 euro di spesa.
La cartografia dell'Italia si trova ufficiale Garmin a 199 euro, ma io ne ho scaricata una navigabile ( Open Street Map ) da un sito di appassionati che la creano loro, il tutto legalmente, e gratuitamente. nulla da invidiare alla ufficiale costosissima. Si trovano anche dei sentieri creati con il solo passare delle persone che raspano l'erba !!! ).
Calcoliamo che ora il GARMIN EDGE 800, per bicicletta, uscito di produzione ed ormai quasi introvabile, è sceso anche a 269 euro in certi negozi, ha la batteria integrata, schermo da 3 pollici, sensore temperatura integrato ( ma essendo esposto al sole, sballa di 5 gradi ), staffe per manubrio integrate.
Addirittura L'EXPLOVA porta nella confezione due staffe, per due biciclette diverse ! L'Explova però è carissimo, è il migliore come schermo 3,5 pollici, ma poca durata della batteria interna, appunto, un po' datato e quindi senza il sistema satellitare russo Glonass. Inoltre le mappe sono commercializzate per l'Austria e la Germania. E' un prodotto studiato per il mercato tedesco, sebbene ci siano importatori ufficiali italiani.
Mi piace anche il TWO NAV SPORTIVA 2. Prezzo non eccessivo, il bello è che ha la batteria interna sostituibile uguale a quella di un telefonino Nokia. Uno ne compra altre due, e non ha problemi a stare via con la bici ore ed ore, per un cicloturismo di più giorni.
Calcoliamo che chi è allenato e vuole farsi la giornata in bici, può pedalare anche più di 10 ore a tappette in un giorno, e percorrere anche fino a 200 km. Il mio record personale è 304 km in un giorno, dalla mattina a notte fonda, a tappe.
Esteticamente sono molto belli anche i MIO Cyclo, dalla marca della Mio Map per le automobili.
Il vantaggio degli schermi grandi, 3 pollici e 3,5 pollici per l'EXPLOVA, è che con le staffe da auto, si possono anche utilizzare come navigatori per automobile. Comprandone uno si può utilizzare dappertutto con una ottima visibilità.
Insomma : a seconda delle esigenza, ci sono vari prodotti.
Uno lo vuole piccolino, con grande automonia, leggero e poco visibile, anche economico, e prende un oggettino di medio livello, ma sempre utilissimo, uno lo vuole grande, ben leggibile, touch screem, e compra il top della gamma.
Fatto sta, che una volta ponderato l'acquisto, e portato a casa, è veramente un grande acquisto che io consiglio molto.
Io oggi me lo sono portato con me anche per il mio giro di recupero forma a piedi !!! Andavo alla velocità spaziale dei 4,5 all'ora ( non posso ancora correre, mi duole la ferita alla palla sinistra ).
Ho percorso quasi 10 km a piedi.
Il mio strumentino mi da tutti queti dati.
E arrivato a casa, posso trasferirli sui vari programmi di gestione file GPX.
ANCHE SU GOOGLE EARTH.
Addirittura in STRUMENTI - GPS - IMPORTA DATI, c'è un'opzione dedicata ai Garmin !!!
Poi c'è il sito Connect.Garmin.com che è una comunità pure, dove caricare i propri percorsi, e la possibilità di condividere le proprie esperienze con altri ciclisti.
Oltre al programma gratuito della Garmin Basecamp, ed il sito libero STRAVA.com

Chi è appassionato di bici, non sottovaluti questo prodotto.
Se ne può fare a meno, lo so, ma possiamo fare a meno di tutto, tranne della casa, dei vestiti, dell'alimentazione.
[Modificato da Etrusco 17/10/2013 23:21]

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Accidenti! [SM=x44497] Sei una miniera d'utilissime informazioni su questi dispositivi! [SM=x44466]
[SM=x44460] [SM=x44462]
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18/10/2013 21:16

Re:
Etrusco, 17/10/2013 23:23:

Accidenti! [SM=x44497] Sei una miniera d'utilissime informazioni su questi dispositivi! [SM=x44466]
[SM=x44460] [SM=x44462]


Si, io lo consiglio a chiunque abbia una bici.
Ad ogni modo, su internet, si trovano dei programmi gratuiti anche per i telefonini, smartphone, ipod o come diavolo si chiamano.
Devono avere il GPS ma ovviamente non è un problema.
Addirittura questi programmi permettono di creare la traccia GPX anche con il telefonino. Certi sono anche meglio dei software dei GPS per bicicletta !
L'inconveniente è l'autonomia del telefonino, utilizzato come GPS per bici, dura davvero poco la sua batteria. Occorrerebbe munirsi di un battery pack esterno, o di una fonte di alimentazione che prende l'energia di movimendo direttamente dal mozzo della ruota della nostra bici. Solo che parliamo di una spesa superiore ai 150 euro. A questo punto compri il GPS per bici, con quei soldi.
Altro aspetto negativo : i GPS per bici sono studiati per salvarsi da cadute accidentali, e sono anche impermeabili. Praticamente quasi indistruttibili. Cadi una volta in bici, cade il telefonino, ed i danni subisce rischiano di essere seri.
[Modificato da Etrusco 18/10/2013 21:53]

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Re: Re:
sbandieratore-solitario, 18/10/2013 21:16:


Si, io lo consiglio a chiunque abbia una bici.
Ad ogni modo, su internet, si trovano dei programmi gratuiti anche per i telefonini, smartphone, ipod o come diavolo si chiamano.
Devono avere il GPS ma ovviamente non è un problema.
Addirittura questi programmi permettono di creare la traccia GPX anche con il telefonino. Certi sono anche meglio dei software dei GPS per bicicletta !
L'inconveniente è l'autonomia del telefonino, utilizzato come GPS per bici, dura davvero poco la sua batteria. Occorrerebbe munirsi di un battery pack esterno, o di una fonte di alimentazione che prende l'energia di movimendo direttamente dal mozzo della ruota della nostra bici. Solo che parliamo di una spesa superiore ai 150 euro. A questo punto compri il GPS per bici, con quei soldi.
Altro aspetto negativo : i GPS per bici sono studiati per salvarsi da cadute accidentali, e sono anche impermeabili. Praticamente quasi indistruttibili. Cadi una volta in bici, cade il telefonino, ed i danni subisce rischiano di essere seri.



Oltra al rischio di perderci una palla?! [SM=x44451] [SM=x44452]

Sicuramente se lo usi molto in bici conviene comprare un GPS specifico, anche perchè le batterie dei cellulari più moderni avranno pure un sacco di app ma la batteria dura pochissimo già senza usare il GPS [SM=x44465]
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