Il prezzo iniziale è esattamente quello che promuovono. Ovvero un prezzo da volo low cost, ma il problema è il costo finale, che invece può lievitare facendo spendere molto di più del prezzo in vetrina. Basta aggiungere qualche extra anche abbastanza indispensabile, come per esempio un bagaglio a mano. Un’indagine di Altroconsumo ha messo a confronto 52 voli delle principali compagnie considerate “economiche”. Il risultato finale è proprio che il prezzo iniziale, guardato superficialmente, non permette facilmente di capire quale sia la scelta più conveniente.
Volo low cost, quanti mi costi
Detto ciò, è interessante sapere di quanto si alza il prezzo del volo. Secondo l’indagine fino al 545%, percentuale di aumento massima rilevata nell’inchiesta prendendo un volo con Wizz Air che aveva un prezzo iniziale di 14,99 euro. Aggiungendo la scelta del posto, un trolley in cabina e un bagaglio in stiva, il prezzo finale del biglietto è lievitato da 14,99 euro a 81,75 euro. In pratica, i costi extra (pari a 66,76 euro) erano più di quattro volte tanto il prezzo iniziale.
Il metodo dell’inchiesta
Sono stati selezionati da 3 a 6 voli andata e ritorno per ogni compagnia considerata per un totale di 52 voli, con partenze da Milano e Roma per destinazioni turistiche e di vacanza nazionali ed europee come Londra, Barcellona, Lampedusa ecc. Le compagnie aeree low cost prese in esame sono state easyJet, Ryanair, Volotea, Vueling e Wizz Air.
Per ogni volo low cost Altroconsumo ha seguito il processo di acquisto fino al pagamento, registrando così tutte le voci di costo che si potevano aggiungere e confrontato il costo iniziale con quello finale. Le prove sono state eseguite nel mese di aprile 2023. Per ogni tratta si è cercato un volo a/r al prezzo più economico possibile tra il 23 giugno e il 9 luglio 2023, in modo da riprodurre la prenotazione di una vacanza estiva. Quindi è stato quantificato l’aumento di prezzo dei voli a fronte della selezione di servizi aggiuntivi e analizzato la struttura dell’offerta delle compagnie.
I prezzi dei voli low cost non combaciano quasi mai con il prezzo finale Altroconsumo ha spiegato il motivo. (Getty)
Cosa è emerso
Con tutte le compagnie prese in esame dall’indagine, solo andando avanti nel processo di acquisto diventava evidente che con il prezzo indicato inizialmente è possibile portare a bordo solo un bagaglio a mano piccolo, cioè uno zaino o una borsa da posizionare sotto il sedile.
Non sono incluse, invece, le voci più comuni per un viaggiatore senza esigenze particolari. Quindi bagaglio standard da cabina, tipo trolley da cappelliera, scelta del posto, check-in in aeroporto, modifica, cancellazione o cambio nominativo. Ogni compagnia per queste aggiunte applica specifiche tariffe per queste aggiunte, a volte fisse a volte variabili a seconda del volo, quindi non preventivabili se non si esegue tutto il processo di scelta.
Come risparmiare sui costi extra
Il fatto che le tariffe dei vettori low cost siano così frammentate può essere anche positivo perché aumenta la possibilità di scelta in base a tariffe personalizzate. Il prezzo è scomposto in tutti i suoi elementi e il viaggiatore può aggiungere solo i servizi che gli servono. Il problema, secondo l’indagine, sta solo nel fatto che il prezzo pubblicizzato non è praticamente mai quello finale. Come fanno, quindi, i viaggiatori che vogliono scegliere il volo più conveniente? Altroconsumo offre anche dei consigli utili all’utente per risparmiare davvero.
I consigli di Altroconsumo
Il primo è senz’altro quello di non fermarsi al prezzo iniziale. Sempre meglio addentrarsi un po’ nel processo di acquisto delle compagnie che interessano, per capire quanto effettivamente si andrà a pagare. Quindi, occhio alle dimensioni dei bagagli previsti: i costi per le valigie fuori misura sono molto salati, nel dubbio meglio acquistare prima un bagaglio extra, per non rischiare di pagare la penale all’imbarco.
Se si va via per pochi giorni e se non pesa viaggiare “leggeri”, non va esclusa la possibilità di portare solo il piccolo bagaglio incluso nel prezzo senza pagare in più per il trolley in cabina. Sicuramente meglio un bagaglio morbido come una borsa o uno zaino piuttosto che un trolley anche molto piccolo che sarebbe comunque complicato infilare sotto il sedile. Altro consiglio potrebbe essere, se si è in due amici o familiari, quello di aggiungere alle borse piccole incluse nel prezzo iniziale un solo trolley in cabina per gli effetti personali di entrambi.
Infine, nel processo di acquisto sui siti delle compagnie, un’attenzione va data alla prima schermata che compare dopo aver selezionato il volo che si vede anche senza loggarsi. Sembra quasi che si debba scegliere per forza un pacchetto che include più servizi, ma in realtà proseguendo nella scelta del volo, più avanti si potranno selezionare le singole voci, senza dover per forza acquistare un pacchetto, includendo anche servizi a cui non si è interessati.