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ISIS

Ultimo Aggiornamento: 24/04/2017 15:57
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Re: Oggi avrei voluto postare questo... e in effetti ora mi sembra il momento adatto.
Leonessa73, 22/03/2016 15.33:

Lo ha scritto ieri il profetico Paolo Barnad, riporto solo alcune parti:
ISIS “END OF SYKES-PICOT”, QUELLO CHE NON AVETE VISTO. ADESSO CAPIRETE CHE SIGNIFICA.
www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1474


Il video (non accessibile in Rete) è rudimentale, la telecamera traballa, qualità pessima. L’anno sembra essere il 2009, ma forse il 2011. La mano che fa le riprese è di un uomo dell’ISIS.
La scena è quella di una ruspa che, avanzando, abbatte una trincea di sabbia percorsa dal filo spinato, cioè un tratto della frontiera fra Iraq e Siria, dicono i sottotitoli in arabo. I paletti crollano, la sabbia rotola come un’onda, il trattore si ferma. Una mano depone in terra davanti alla gigantesca pala un pezzo di carta, dove scritto a biro si legge:

“END OF SYKES-PICOT”. Poi silenzio e i frames si bloccano. Fine.

I colonialisti agirono grazie a un accordo di spartizione del Medioriente firmato dai diplomatici Sir Mark Sykes e George Picot nel 1916 in Europa, inglese il primo, francese il secondo. A noi questi nomi dicono nulla, ma ancora oggi per decine di milioni di arabi essi sono più noti di un Kennedy o di un Gandhi.

Ora, che sia un abominio politico militare come l’ISIS a fare questa rivendicazione non è certo accettabile. Ma non è assolutamente questo il punto. Il punto è un altro. Ogni singolo, e ripeto, ogni singolo fenomeno aberrante che sia scaturito dal Medioriente negli ultimi 80 anni è SEMPRE SEMPRE rintracciabile indietro nel tempo storico a una criminale, arrogante, predatoria decisione della potenze occidentali. Su questo i dubbi NON ESISTONO, e io stesso ho documentato in migliaia di pagine scritte quanto appena detto. Do-cu-men-ta-to, cioè affermato con documenti alla mano.

Perché continuiamo nello stesso errore? Ci arriverebbe un ragazzino di terza media a capire che le cose andranno sempre peggio, se ‘il medico che ha causato la cancrena insiste criminosamente a infettare la ferita’. L’ISIS nasce senza ombra di dubbio dall’allucinante e demenziale politica USA in Iraq dopo la guerra del 2003, con il Pentagono che ha saltellato come un canguro in Alzheimer fra un gruppo religioso e un altro, fra una tribù e un’altra, armando, disarmando, tagliando, dividendo, ma poi tornando sui suoi passi, finanziando e ri armando di qui e di là a casaccio, poi ri-ritornado indietro, e ancora e ancora, in un caos strategico da scimmie psicotiche. Al Qaeda era il demonio per Washington, Ayman Al-Zawahri (il n2 di Bin Laden) era l’uomo da sterminare, e così facendo sti coglioni di americani hanno lasciato inosservato il suo rivale, il cosiddetto califfo Al Baghdadi che con una frazione di Al Qaeda ha creato un mostro cento volte peggiore di Al Qaeda.

E ora? Ohhh, il medico USA prescrive la stessa medicina, nel tripudio di teste di cazzo ignoranti come Hollande, Renzi e Cameron, e allora altra cancrena a go-go… Tanto chi paga sono i soliti ‘negri’ (citaz. dal futuro primo Presidente d’Israele Chaim Weizmann a inizio ‘900)… Ma ora paghiamo anche noi,e precisamente – mi si perdoni l’impietosità – quei fessi che vanno in agenzia di viaggi per la settimanina 650 euro tutto incluso nei Club vacanze dei Paesi dei ‘negri’, quei ‘negri’ che però, scrisse un tale Barnard dieci anni fa, oggi ci odiano. E quando i basisti dell’ISIS arrivano nei loro miserabili Paesi per comprare mitra, munizioni e bombe a mano con cui ucciderci sotto l'ombrellone, i 'negri' si girano dall’altra parte e fingono di non vedere. Perché davvero loro la Storia la conoscono, fu scritta col loro sangue, e non dimenticano. Ci odiano. Ma sarebbe semplice rimediare, perché tutto quello che ci chiedono è:

ANDATEVENE. “END OF SYKES-PICOT”.
Un trattore e un pezzo di carta scritto a biro sulla sabbia oltre una decina di anni fa sono il più urgente libro di Storia da leggere oggi.



Disclaimer: non sono qui per mostrare il mio sapere né, come spesso ho scritto, per litigare. Non me ne frega un cazzo delle stupidaggini ignoranti, qualunquiste, stupide e supponenti che ogni tanto si leggono.
Sono qui a riportare le parole di Barnard perché spero-vivamente-spero che le coscienze si sveglino e gli elettroencefalogrammi non siano piatti.

Una mia carissima amica e collega vive a Bruxelles e lavora in Ue, la prima cosa che ho fatto oggi è stato chiamarla. Preoccupata per lei, triste per il massacro di cittadini innocenti.
Se non mi avesse risposto, non sarei venuta a declamare poemi su un forum.




Mah?? [SM=x44473]

Io sono Italiano e di Barnard e i suoi trattori non me ne frega niente, degli altri non me ne frega, attualmente sono nemici per tutta la gente che fanno saltare per aria o pigliano a mitragliate, ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ma spero che questa sinistra snob Italiana vada allo scatafascio per il resto Renzi e compagnia la stanno portando, sò benissimo che è una sinistra divisa in 2 parti e per appunto mi fà schifo doppiamente, il perbenismo nei confronti di altri popoli ha portato allo scatafascio di questa nazione, nella sinistra c'è chi li fa venire e poi ai piani superiori c'è chi li sfrutta e nello stesso tempo tanti giovani Italiani rimangono senza il posto di lavoro, cibi e alloggi gratis e l'Italiano dorme nella macchina parcheggiata senza benzina.

Ogni tanto alla mattina guardiamoci allo specchio e chiediamoci? Dove sono nato io?

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22/03/2016 17:39

Il corriere.it si fa le mie stesse domande:

Attentati a Bruxelles (dopo Parigi)
Perché hanno colpito ancora
È possibile che la rete dei terroristi attivi in Europa abbia deciso di agire subito nel timore che Salah Abdeslam potesse rivelare indicazioni utili a individuarli

di Guido Olimpio

Le autorità si aspettavano sorprese dopo l’arresto di Salah Abdeslam ma non hanno potuto parare il colpo perché le difese erano sature, sommerse da indagini, allarmi, indicazioni. Un attacco che ha di nuovo mostrato i problemi strutturali degli apparati di sicurezza in Belgio. E non solo. Questi, per ora, i punti che possiamo indicare.

La rete attiva sul continente europeo è estesa. I belgi in questi mesi hanno concentrato le loro forze nella caccia ai latitanti, hanno condotto diverse operazioni in ambienti estremisti ma è chiaro che la conoscenza del nemico è limitata. E il Belgio si è confermato l’anello debole. Del resto se Salah ha potuto nascondersi per mesi vicino a dove viveva non era un buon segno.



Il resto dell'articolo potete leggerlo qui:
www.corriere.it/esteri/16_marzo_22/gli-attacchi-parigi-bruxelles-perche-ancora-hanno-colpito-ancora-89d82030-f020-11e5-9db3-b36041200a...

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22/03/2016 17:40

La civiltà europea prevarrà nei confronti di questi Musulmani pazzoidi senza nessun rispetto per la vita e legati ad una religione senza rispetto nei confronti di altri esseri umani.

Terra bruciata a questa gente!
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"Guerra prescritta da Allah e Maometto"



Magdi Allam, gionalista e politico, in post su Facebook commenta i terrificanti attacchi alla capitale belga. "Siamo in guerra"
Un'altra strage. Altre bombe che esplodono e versano il sangue di innocenti sul suolo europeo.
La strage di Bruxelles ripercorre le orme di quella di Parigi del 13 novembre. Il messaggio dell'Isis è chiaro. Come sottolinea Magdi Allam in post su Facebook, immediatamente dopo gli attacchi, "Siamo in guerra".

Il giornalista prosegue nel suo commento al drammatico evento: "È una guerra scatenata da un terrorismo islamico che attua letteralmente e integralmente ciò che Allah prescrive nel Corano e ciò che ha detto e ha fatto Maometto. È una guerra scatenata da un terrorismo islamico autoctono e endogeno, sono terroristi islamici europei che colpiscono all'interno stesso dell'Europa". Jihadisti arrivati in Europa come immigrati o nati e cresciuti nei territorio dell'Unione. "È ora di riscattarci. Cominciamo ad acquisire e a diffondere informazione corretta. Cominciamo a contrastare una cultura e una classe politica che favoriscono l'islamizzazione, la proliferazione delle moschee al cui interno si pratica il lavaggio di cervello che trasforma i fedeli in terroristi, l'auto-invasione di clandestini che sono in stragrande maggioranza giovani musulmani, che accrescono l'islamizzazione demografica e l'infiltrazione del terrorismo islamico in Europa" prosegue il politico nato a Il Cairo poi naturalizzato italiano.

 




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22/03/2016 19:44

Re:
Leonessa73, 22/03/2016 14.39:

Non mi è chiaro un concetto che leggo ripetuto negli ultimi interventi. Magari potete aiutarmi a sciogliere questo dubbio: l'Isis è nato a causa della retorica multiculturalista del PD e della sinistra italiana? [SM=x44466]
Quak150, 22/03/2016 14.43:

Ti aiuto io: no, ma la "retorica multiculturalista" e la sinistra hanno facilitato ed acconsentito a che si arrivasse a questi punti, visto che la maggioranza delle entrate e' avvenuta, avviene ed avverra' (grazie alla duddetta sinistra et multiculturalita') via Italia.
Leonessa73, 22/03/2016 14.49:

Caspita, e nessuno che faccia attentati da noi, musulmani razzisti che non siete altro! [SM=x44491]

ps: come ti ho indicato ripetutamente tempo fa, l'organizzazione europea per le migrazioni ha emesso un report secondo il quale nel 2015 circa 900.000 migranti sono entrati in Grecia, 150.000 in Italia. E' colpa di Tsipras e della sinistra greca, questa è la verità! [SM=x44493]



Tsipras è semplicemente l'ultimo arrivato nel "tavolo" della sinistra europea "che conta" (cioè "quella che governa") visto che lui fino a un anno fa era il classico sinistroide da "opposizione eterna" (visto che il suo partito non faceva parte della sinistra europea "che conta"). Personalmente io non me la sento di colpevolizzarlo: o faceva quello che ha fatto oppure l'Europa lo buttava fuori (e lui non ha avuto le palle di uscire dall'Eurozona e quindi dall'Unione Europea). Per quanto riguarda l'Italia, nel nostro paese MAI ci sarà un attentato islamico per due ragioni: l'Italia è il principale alleato degli USA di lingua non-inglese (l'alleato principale degli USA è il Regno Unito, paese di lingua inglese: dopo il Regno Unito, in ordine di importanza militare tra gli alleati degli USA c'è l'Italia - e non la Germania come pensano in molti - perchè il nostro paese è il principale "deposito" di armi degli USA e della NATO in Europa; negli ultimi mesi la Germania dentro l'assemblea NATO sta cercando di bloccare - ma non ci sta riuscendo - il trasferimento delle armi USA in Italia) le mafie italiane non tollerano "la concorrenza" altrui (non a caso, infatti, le mafie nigeriane per portare le prostitute nigieriane in Italia sono "obbligate" a pagare il pizzo alle mafie italiane per evitare ritorsioni). Insomma, solo un pazzo colpirebbe l'Italia... e i capi-mafia e i capi-califfi del terrorismo NON sono affatto pazzi: anzi, tutt'altro...
[Modificato da Robert - W la... foiga! 22/03/2016 19:48]

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Re: "Guerra prescritta da Allah e Maometto"
Quak150, 22/03/2016 18.35:





Magdi Allam, gionalista e politico, in post su Facebook commenta i terrificanti attacchi alla capitale belga. "Siamo in guerra"
Un'altra strage. Altre bombe che esplodono e versano il sangue di innocenti sul suolo europeo.
La strage di Bruxelles ripercorre le orme di quella di Parigi del 13 novembre. Il messaggio dell'Isis è chiaro. Come sottolinea Magdi Allam in post su Facebook, immediatamente dopo gli attacchi, "Siamo in guerra".

Il giornalista prosegue nel suo commento al drammatico evento: "È una guerra scatenata da un terrorismo islamico che attua letteralmente e integralmente ciò che Allah prescrive nel Corano e ciò che ha detto e ha fatto Maometto. È una guerra scatenata da un terrorismo islamico autoctono e endogeno, sono terroristi islamici europei che colpiscono all'interno stesso dell'Europa". Jihadisti arrivati in Europa come immigrati o nati e cresciuti nei territorio dell'Unione. "È ora di riscattarci. Cominciamo ad acquisire e a diffondere informazione corretta. Cominciamo a contrastare una cultura e una classe politica che favoriscono l'islamizzazione, la proliferazione delle moschee al cui interno si pratica il lavaggio di cervello che trasforma i fedeli in terroristi, l'auto-invasione di clandestini che sono in stragrande maggioranza giovani musulmani, che accrescono l'islamizzazione demografica e l'infiltrazione del terrorismo islamico in Europa" prosegue il politico nato a Il Cairo poi naturalizzato italiano







Anche perchè, quelli che arrivano e non riescono a sistemarsi nasce il mal contento e la fame, a quel punto che fai? Ti butti in attività illecite se non riesci a sfondare pure li diventi un randagio da strada con perennemente la faccia di merda, quello che dico è quello che vedo, a volte fuori dal bar si sta a discutere dei fatti quotidiani e spesso di questa gente, c'è spesso uno di loro seduto che sta a fare la faccia di merda   " ha guardato male quello li" generalmente rispondo "il problema è loro non nostro basta ritornare da dove si è venuti" occhio però che potresti essere accusato di razzismo se c'è il capo quartiere del PD dice sempre che noi da questa gente dobbiamo imparare.
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Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 22/03/2016 19.44:

Tsipras è semplicemente l'ultimo arrivato nel "tavolo" della sinistra europea "che conta" (cioè "quella che governa") visto che lui fino a un anno fa era il classico sinistroide da "opposizione eterna" (visto che il suo partito non faceva parte della sinistra europea "che conta"). Personalmente io non me la sento di colpevolizzarlo: o faceva quello che ha fatto oppure l'Europa lo buttava fuori (e lui non ha avuto le palle di uscire dall'Eurozona e quindi dall'Unione Europea). Per quanto riguarda l'Italia, nel nostro paese MAI ci sarà un attentato islamico per due ragioni: l'Italia è il principale alleato degli USA di lingua non-inglese (l'alleato principale degli USA è il Regno Unito, paese di lingua inglese: dopo il Regno Unito, in ordine di importanza militare tra gli alleati degli USA c'è l'Italia - e non la Germania come pensano in molti - perchè il nostro paese è il principale "deposito" di armi degli USA e della NATO in Europa; negli ultimi mesi la Germania dentro l'assemblea NATO sta cercando di bloccare - ma non ci sta riuscendo - il trasferimento delle armi USA in Italia) le mafie italiane non tollerano "la concorrenza" altrui (non a caso, infatti, le mafie nigeriane per portare le prostitute nigieriane in Italia sono "obbligate" a pagare il pizzo alle mafie italiane per evitare ritorsioni). Insomma, solo un pazzo colpirebbe l'Italia... e i capi-mafia e i capi-califfi del terrorismo NON sono affatto pazzi: anzi, tutt'altro...



Robert ti sei dimenticato di tutte le armi che gli passiamo.
Mi fa ridere che ogni tanto s'inventano un ipotetico attentato, in 3 anni ne ho sentiti 100, ne avessero mai fatto uno???
Finche tornano con i Rolex dai paesi Arabi possiamo stare tranquilli, la Renzi Band se va avanti cosi in Europa ha i mesi contati.
All'Europa sono convinto che questa Sinistra Fedayn Italiana non piace.
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22/03/2016 20:44

l’Italia è stata governata per 40 dalla DC, per altri 20 dal Berlusca Bossi Fini e Casini,
con un paio di parentesi di Prodi (altro democristiano)
Nonostante siano crollati ad uno a uno sia Berlusca che Bossi Fini e Casini, (tutta gente di destra)
la sinistra alle elezioni non riesce mai ad avere una maggioranza per governare,
tanto che per riuscirci devono metterci Renzi, che la sinistra non sa che cosa sia, tanto che governa con Alfano e Verdini, altra gente di destra, quindi tutto si può dire ma non che questo sia un governo di sinistra, è un governo da spedire a casa al più presto, ma non ditemi che è un governo di sinistra.
L’europa e il mondo intero è nei casini, e la responsabilità è dei 4 gatti di sinistra che ci sono in Italia?
Ma ci siete sicuri di sentirvi bene?
va' bene essere arrabbiati, ma cercate di non perdere il buon senso.[SM=g1700002]
[Modificato da riccardo60 22/03/2016 20:46]
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22/03/2016 20:52

Re:
riccardo60, 22/03/2016 20.44:

l’Italia è stata governata per 40 dalla DC, per altri 20 dal Berlusca Bossi Fini e Casini,
con un paio di parentesi di Prodi (altro democristiano)
Nonostante siano crollati ad uno a uno sia Berlusca che Bossi Fini e Casini, (tutta gente di destra)
la sinistra alle elezioni non riesce mai ad avere una maggioranza per governare,
tanto che per riuscirci devono metterci Renzi, che la sinistra non sa che cosa sia, tanto che governa con Alfano e Verdini, altra gente di destra, quindi tutto si può dire ma non che questo sia un governo di sinistra, è un governo da spedire a casa al più presto, ma non ditemi che è un governo di sinistra.
L’europa e il mondo intero è nei casini, e la responsabilità è dei 4 gatti di sinistra che ci sono in Italia?
Ma ci siete sicuri di sentirvi bene?
va' bene essere arrabbiati, ma cercate di non perdere il buon senso.[SM=g1700002]

Tra la DC italiana e la Thatcher c'è la stessa differenza che c'è tra Carter e Reagan. Per il resto, mi autocito di nuovo. Per quanto riguarda l'Italia, nel nostro paese MAI ci sarà un attentato islamico per due ragioni: l'Italia è il principale alleato degli USA di lingua non-inglese (l'alleato principale degli USA è il Regno Unito, paese di lingua inglese: dopo il Regno Unito, in ordine di importanza militare tra gli alleati degli USA c'è l'Italia - e non la Germania come pensano in molti - perchè il nostro paese è il principale "deposito" di armi degli USA e della NATO in Europa; negli ultimi mesi la Germania dentro l'assemblea NATO sta cercando di bloccare - ma non ci sta riuscendo - il trasferimento delle armi USA in Italia) le mafie italiane non tollerano "la concorrenza" altrui (non a caso, infatti, le mafie nigeriane per portare le prostitute nigieriane in Italia sono "obbligate" a pagare il pizzo alle mafie italiane per evitare ritorsioni). Insomma, solo un pazzo colpirebbe l'Italia... e i capi-mafia e i capi-califfi del terrorismo NON sono affatto pazzi: anzi, tutt'altro...

Tornando al discorso destra-sinistra, in Italia mai e poi mai è esistita una destra: presupponendo che la destra è la parte politica a favore della concorrenza, del libero mercato, delle privatizzazioni, delle liberalizzazioni, delle leggi anti-monopolio, della riduzione del ruolo dello Stato nell'economia e nella vita social-culturale* dei cittadini, allora in Italia, purtroppo, non è mai esistita una destra. Mariotto Segni nel 1991 lanciò il "Movimento dei 100" accusando la DC di prendere voti a destra alle elezioni per spenderli a sinistra quando stava al governo, quindi raccolse le firme per il referendum sulla preferenza unica e lo vinse: da questo referendum partì la slavina che distrusse la I Repubblica e la DC

*Con il termine "vita social-culturale" si intende l'etica e la morale: una destra vera deve essere LAICA e soprattutto NON interferisce con la vita privata dei cittadini (la Thatcher infatti votò a favore della depenalizzazione dell'aborto e dell'omosessualità). Detto questo, Berlusca ha "governato" solo 9 anni sui 18 nel periodo 1994-2011.
[Modificato da Robert - W la... foiga! 22/03/2016 21:00]

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E Casini? D'Alema? Occhetto?
Giusto per citarne qualcuno a chi probabilmente "non si sente bene".

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Casini di sinistra? ma di che parli? è sempre stato nel PDL di berlusca.
Occhetto al governo? ma quando mai?
D'alema è l'unico che ci è stato, e solo per un anno, peraltro citato nella parentesi di Prodi,
e è pure stato uno degli artefici della caduta del governo Prodi e guarda caso appoggiato da chi? nientepopodimeno che Cossiga, altro politico che non sa cosa sia la sinistra, e quindi vorresti equiparare l'unico anno di un premier di sinistra con tutto il resto?
Ritenta sarai più fortunata.
[Modificato da riccardo60 22/03/2016 21:54]
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22/03/2016 22:02

aggiungo,
se vuoi criticare la sinistra per le sue idee non sempre felici mi sta bene, e se ne può discutere, ma le decisioni le prende chi governa, e come ho detto prima, la sinistra non ha mai avuto una maggioranza per imporre le sue idee, e pertanto tutte le leggi di politica estera in vigore attualmete sono state fatte dal centrodestra, compreso quello attuale di Renzi, o anche tu vorresti farmi credere che Renzi è di sinistra? [SM=g1700002]
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Re:
riccardo60, 22/03/2016 20.44:

l’Italia è stata governata per 40 dalla DC, per altri 20 dal Berlusca Bossi Fini e Casini,
con un paio di parentesi di Prodi (altro democristiano)
Nonostante siano crollati ad uno a uno sia Berlusca che Bossi Fini e Casini, (tutta gente di destra)
la sinistra alle elezioni non riesce mai ad avere una maggioranza per governare,
tanto che per riuscirci devono metterci Renzi, che la sinistra non sa che cosa sia, tanto che governa con Alfano e Verdini, altra gente di destra, quindi tutto si può dire ma non che questo sia un governo di sinistra, è un governo da spedire a casa al più presto, ma non ditemi che è un governo di sinistra.
L’europa e il mondo intero è nei casini, e la responsabilità è dei 4 gatti di sinistra che ci sono in Italia?
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Ric a tanti sta bene stare sul carretto, ma è normale, quando la corrente va a sinistra è giusto spingere.
Il Sindacato non fà una piega, scioperi grossi non ne ho visti? Ho visto più che altro la sede qui della CGIL piena di Extra che cercano vertenze, la CGIL con queste storie ci naviga, chissà i soldi che ballano?
La minoranza i vari D'Alema e Bersani fanno i figoni da salotto, sempre a dire e mai a fare.
La sinistra chiamiamola snob stanno ad occuparsi dei problemi dei Siriani,Afghani, Palestinesi, e chi più ne ha più ne metta.
Adesso te dimmi? Ma con tutti i problemi che ha la gente per tirare alla fine del mese? Ma che è giusto occuparsi di tutta questa gente?
La destra di certo non si occupa, non si tratta di destra o sinistra qui si tratta di salvare una nazione che ha perso la sua identità.
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22/03/2016 23:02

plis, a me di quel che dicono nei salotti, non me ne può fregar di meno, a me interessano
le decisioni che prende chi governa, ed ora stanno governando Renzi, Alfano e Verdini, mentre la sinista è in minoranza, quindi prenditela con loro, sopratutto con Alfano, che essendo ministro degli interni, è il diretto responsabile, e non con gli snob da salotto, quelli non contano un accidente, quelli parlano e basta, non ti piace quello che dicono? spegni la tv, cambia canale, non sei obbligato a sentirli. [SM=x44475]
[Modificato da riccardo60 22/03/2016 23:03]
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22/03/2016 23:02

Re:
riccardo60, 22/03/2016 22.02:

aggiungo,
se vuoi criticare la sinistra per le sue idee non sempre felici mi sta bene, e se ne può discutere, ma le decisioni le prende chi governa, e come ho detto prima, la sinistra non ha mai avuto una maggioranza per imporre le sue idee, e pertanto tutte le leggi di politica estera in vigore attualmete sono state fatte dal centrodestra, compreso quello attuale di Renzi, o anche tu vorresti farmi credere che Renzi è di sinistra? [SM=g1700002]

Renzi è stato il primo segretario del PD ad avere "le palle". Lui, un cattolico ex DC-PPI-Margherita-Ulivo, ha risolto il dilemma che il "comunista" Bersani non aveva mai risolto, ovvero la collocazione europea del PD. Prima che Renzi diventasse Segretario del PD, infatti, nessun segretario aveva mai iscritto ufficialmente il PD al PSE (Partito Socialista Europeo) preferendo limitarsi a fare l'alleanza con il PSE rimanendo all'esterno perchè i precedenti segretari del PD (l'ex PCI-PDS-DS-Ulivo Veltroni, l'ex DC-PPI-Margherita-Ulivo Franceschini, che era segretario nel 2009 durante la campagna elettorale per le Europee, e il già citato Bersani) non avevano avuto "le palle" di scontentare i cattolici del PD che temevano di estinguersi nel nulla in caso di adesione del PD al PSE. Renzi ha dimostrato che, invece, sono gli ex comunisti - e non i cattolici di sinistra: faccio notare che Pina Picerno è una seguace di Ciriaco De Mita, storico leader della sinistra democristiana - ad essere a rischio estinzione nel PD iscritto al PSE. Concludendo, siccome il PSE è di sinistra, siccome Renzi si è iscritto al PSE, allora Renzi è di sinistra: semplicemente Renzi fa parte della "nuova sinistra" di Blair, Clinton e Schröder, cioè una sinistra diversa da quella a cui gli italiani sono abituati... anche se c'è da dire che quando Blair, Clinton e Schröder erano al governo nei loro paesi, in Italia al governo e a capo della sinistra (cioè del PDS-DS) c'era un certo Massimo D'Alema, il quale aveva cercato di diventare "lo Schröder italiano" (e prima di lui Prodi nel 1998, prima che crollasse il suo governo, aveva cercato di diventare "il Blair italiano"), ma non c'era riuscito a causa della durissima opposizione di Cofferati (a quel tempo Segretario della CGIL) verso l'ipotesi di riforma delle pensioni (che ovviamente non fu fatta). Renzi semplicemente ha imparato dagli errori di D'Alema nel 2000 verso Cofferati: ecco spiegato l'astio che Renzi prova verso D'Alema e Cofferati perchè Renzi, comprensibilmente, non vuole dentro al PD salti fuori della gente che blocca l'azione del governo come aveva fatto Cofferati con D'Alema facendo leva sulla minoranza interna al partito. Che poi Renzi governa male esattamente come il cattolico di sinistra Enrico Letta e gli altri ex premier prima di lui, questo è un altro discorso troppo complesso da fare in questa sede: ma Renzi è di sinistra, esattamente come Enrico Letta e Prodi, cioè un cattolico di sinistra, anche se Renzi ha una sfumatura politica diversa dagli altri due (anche perchè Renzi ha una formazione culturale diversa da Enrico Letta ed è di una generazione diversa rispetto a Prodi). Per quanto riguarda il (finto) centrodestra, spiacente ma la DC e i suoi eredi (cioè i partiti scritti al PPE, alleato in sede europea con il PSE) sono tutto tranne che di centrodestra: vogliamo fare il paragone tra i risultati ottenuti dalla Thacher negli anni ottanta con quelli della DC in Italia oppure i risultati ottenuti da Cameron con quelli ottenuti dal centrodestra italiano? Dai, su...

Capisco il disagio di molte persone di sinistra: anche le persone di destra hanno lo stesso disagio. La colpa è dell'infiltrazione degli ex DC sia a sinistra che a destra: questo è il vero problema.
[Modificato da Robert - W la... foiga! 22/03/2016 23:12]

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22/03/2016 23:34

Re:
Leonessa73, 22/03/2016 17.39:

Il corriere.it si fa le mie stesse domande:

Attentati a Bruxelles (dopo Parigi)
Perché hanno colpito ancora
È possibile che la rete dei terroristi attivi in Europa abbia deciso di agire subito nel timore che Salah Abdeslam potesse rivelare indicazioni utili a individuarli

di Guido Olimpio

Le autorità si aspettavano sorprese dopo l’arresto di Salah Abdeslam ma non hanno potuto parare il colpo perché le difese erano sature, sommerse da indagini, allarmi, indicazioni. Un attacco che ha di nuovo mostrato i problemi strutturali degli apparati di sicurezza in Belgio. E non solo. Questi, per ora, i punti che possiamo indicare.

La rete attiva sul continente europeo è estesa. I belgi in questi mesi hanno concentrato le loro forze nella caccia ai latitanti, hanno condotto diverse operazioni in ambienti estremisti ma è chiaro che la conoscenza del nemico è limitata. E il Belgio si è confermato l’anello debole. Del resto se Salah ha potuto nascondersi per mesi vicino a dove viveva non era un buon segno.



Il resto dell'articolo potete leggerlo qui:
www.corriere.it/esteri/16_marzo_22/gli-attacchi-parigi-bruxelles-perche-ancora-hanno-colpito-ancora-89d82030-f020-11e5-9db3-b36041200a...




Questa storia di Salah è inquietante, è evidente che ha potuto nascondersi grazie all'aiuto di tanti altri che lo conoscevano bene.
Il Belgio sta diventando inquietante dopo quest'ultima strage...
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Re:
riccardo60, 22/03/2016 23.02:

plis, a me di quel che dicono nei salotti, non me ne può fregar di meno, a me interessano
le decisioni che prende chi governa, ed ora stanno governando Renzi, Alfano e Verdini, mentre la sinista è in minoranza, quindi prenditela con loro, sopratutto con Alfano, che essendo ministro degli interni, è il diretto responsabile, e non con gli snob da salotto, quelli non contano un accidente, quelli parlano e basta, non ti piace quello che dicono? spegni la tv, cambia canale, non sei obbligato a sentirli. [SM=x44475]



Ric vedi che ho seguito i tuoi consigli recenti io la tele non la guardo, poi specialmente quando vedo certi personaggi mi viene il nervoso, mi sembra tutta gente falsa.
Tutto quello che so io l'apprendo dalle fonti Internet, leggo e cerco di capire poi magari non capisco un cazzo però leggo e ne so più di prima [SM=x44458]
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Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 3/22/2016 11:02 PM:

Renzi è stato il primo segretario del PD ad avere "le palle". Lui, un cattolico ex DC-PPI-Margherita-Ulivo, ha risolto il dilemma che il "comunista" Bersani non aveva mai risolto, ovvero la collocazione europea del PD. Prima che Renzi diventasse Segretario del PD, infatti, nessun segretario aveva mai iscritto ufficialmente il PD al PSE (Partito Socialista Europeo) preferendo limitarsi a fare l'alleanza con il PSE rimanendo all'esterno perchè i precedenti segretari del PD (l'ex PCI-PDS-DS-Ulivo Veltroni, l'ex DC-PPI-Margherita-Ulivo Franceschini, che era segretario nel 2009 durante la campagna elettorale per le Europee, e il già citato Bersani) non avevano avuto "le palle" di scontentare i cattolici del PD che temevano di estinguersi nel nulla in caso di adesione del PD al PSE. Renzi ha dimostrato che, invece, sono gli ex comunisti - e non i cattolici di sinistra: faccio notare che Pina Picerno è una seguace di Ciriaco De Mita, storico leader della sinistra democristiana - ad essere a rischio estinzione nel PD iscritto al PSE. Concludendo, siccome il PSE è di sinistra, siccome Renzi si è iscritto al PSE, allora Renzi è di sinistra: semplicemente Renzi fa parte della "nuova sinistra" di Blair, Clinton e Schröder, cioè una sinistra diversa da quella a cui gli italiani sono abituati... anche se c'è da dire che quando Blair, Clinton e Schröder erano al governo nei loro paesi, in Italia al governo e a capo della sinistra (cioè del PDS-DS) c'era un certo Massimo D'Alema, il quale aveva cercato di diventare "lo Schröder italiano" (e prima di lui Prodi nel 1998, prima che crollasse il suo governo, aveva cercato di diventare "il Blair italiano"), ma non c'era riuscito a causa della durissima opposizione di Cofferati (a quel tempo Segretario della CGIL) verso l'ipotesi di riforma delle pensioni (che ovviamente non fu fatta). Renzi semplicemente ha imparato dagli errori di D'Alema nel 2000 verso Cofferati: ecco spiegato l'astio che Renzi prova verso D'Alema e Cofferati perchè Renzi, comprensibilmente, non vuole dentro al PD salti fuori della gente che blocca l'azione del governo come aveva fatto Cofferati con D'Alema facendo leva sulla minoranza interna al partito. Che poi Renzi governa male esattamente come il cattolico di sinistra Enrico Letta e gli altri ex premier prima di lui, questo è un altro discorso troppo complesso da fare in questa sede: ma Renzi è di sinistra, esattamente come Enrico Letta e Prodi, cioè un cattolico di sinistra, anche se Renzi ha una sfumatura politica diversa dagli altri due (anche perchè Renzi ha una formazione culturale diversa da Enrico Letta ed è di una generazione diversa rispetto a Prodi). Per quanto riguarda il (finto) centrodestra, spiacente ma la DC e i suoi eredi (cioè i partiti scritti al PPE, alleato in sede europea con il PSE) sono tutto tranne che di centrodestra: vogliamo fare il paragone tra i risultati ottenuti dalla Thacher negli anni ottanta con quelli della DC in Italia oppure i risultati ottenuti da Cameron con quelli ottenuti dal centrodestra italiano? Dai, su...

Capisco il disagio di molte persone di sinistra: anche le persone di destra hanno lo stesso disagio. La colpa è dell'infiltrazione degli ex DC sia a sinistra che a destra: questo è il vero problema.



Bravo Robert. Bella analisi stavolta, politica ma apartitica, semplice, abbastanza sintetica vista la complessita', chiara e ben spiegata. [SM=x44462]

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Quei profeti ignorati 20 anni fa: "Così Allah ci rovinerà la vita..."



Dalla Fallaci alla Magli, quanti intellettuali in patria (e non solo) inascoltati sull'integrazione: "È impossibile, vogliono la guerra"





Oriana Fallaci, certo. Ma l'autrice de La Rabbia e l'Orgoglio (2001) non fu la sola a denunciare i pericoli dell'espansionismo islamico, delle interpretazioni integraliste del Corano e dell'immigrazione di massa in Europa.













È che certi libri trovano difficilmente spazio nel dibattito pubblico. Non se ne parla quanto si dovrebbe. Sarà perché infrangono i tabù dei benpensanti?
Giovanni Sartori ha affrontato i temi ora accennati in Pluralismo, multiculturalismo e estranei (Bur, 2000 e 2002). Secondo Sartori, il pluralismo è fondato sulla tolleranza e valorizza la diversità. C'è però una questione: «Fino a che punto la società pluralistica può accogliere senza disintegrarsi estranei che la rifiutano? E, per converso, come si fa ad integrare l'estraneo, l'immigrato di tutt'altra cultura, religione e etnia?». L'immigrazione, sostiene Sartori, è destinata a crescere. Come risolvere il problema dell'integrazione? Concedere la cittadinanza non è la strada giusta. Per essere cittadini bisogna riconoscere e accettare i pilastri della società in cui si viene accolti. Ma questo è molto difficile qualora l'immigrato appartenga a una cultura «fideistica o teocratica che non separa lo Stato civile dallo Stato religioso e che riassorbe il cittadino nel credente». L'islam non riconosce la separazione tra Stato e Chiesa, tra legge e religione. C'è il rischio concreto che molti immigrati musulmani non considerino desiderabile l'integrazione.
Scrive Sartori: «La banale verità è, allora, che l'integrazione avviene tra integrabili e pertanto che la cittadinanza concessa a immigrati inintegrabili non porta a integrazione ma a disintegrazione».
Torniamo un po' indietro. Nel 1996, Ida Magli pubblicò un libro-intervista a cura di Giordano Bruno Guerri: Per una rivoluzione italiana (Baldini & Castoldi). L'antropologa toccava il tema del declino europeo e italiano. Centrale era la questione dell'immigrazione e dell'integrazione dei musulmani. Un fattore disgregante per la nostra società già in crisi d'identità. La Magli è chiara: «È indispensabile una legislazione rigida per fare in modo che almeno non ne arrivino troppi. Ripeto: gli islamici sono una popolazione forte, con una religione forte, non possono in alcun modo essere integrati nel nostro contesto (come in nessun altro contesto: vedi l'esempio francese), anche se lo volessero, ma naturalmente non lo vogliono. L'integrazione è impossibile già al livello, che sarebbe indispensabile, delle leggi: perché il Corano è un codice sia civile sia religioso.
Questo rende l'islamismo fortissimo e immodificabile, perché un testo sacro non lo si può manipolare secondo i bisogni.
Questo significa anche che tutto quello che noi abbiamo così duramente conquistato nel corso della storia, ossia l'affermazione di un'etica scissa dal sacro, è incompatibile con la loro visione del mondo».
Fino dal 1990, e quindi prima di Samuel P. Huntington, autore de Lo scontro delle civiltà, Luciano Pellicani aveva capito che la pacificazione del pianeta a opera della democrazia liberale, dopo la caduta del Muro, era già minacciata dal sorgere di nuovi fenomeni, uno in particolare: «Quello più vistoso è senz'altro il fondamentalismo islamico... Esso, infatti, si presenta come una dichiarazione di guerra all'intera civiltà occidentale, di cui rifiuta ogni istituzione e ogni valore, dalla democrazia rappresentativa al mercato, dalla libertà individuale alla laicità dello Stato».
Nel corso degli anni, l'attenzione dello studioso non è venuta mai meno e i suoi saggi sono stati raccolti in Jihad: le radici (Rubbettino, 2015). Per capire la natura della sfida occorre capire il Corano al quale si richiamano i militanti della guerra santa: «Non si tratta solo di una guerra difensiva, bensì di una guerra offensiva, di una guerra imperialista, che cesserà solo quando la religione della Verità trionferà su tutto il pianeta Terra, poiché il suo fine ultimo è quello di costituire una sola comunità organizzata sotto un'autorità carismatica, unica interprete e custode esclusiva della Sharia».

Non tutti avevano sottovalutato la situazione. Molti però hanno preferito non ascoltare.
E ancora e sempre, religio opium populi.

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Re: Re:
Ignazzio, 3/22/2016 11:34 PM:



Il Belgio sta diventando inquietante dopo quest'ultima strage...



Finalmente arriva l'esercito: guerra all'Isis in casa nostra

Tolleranza e frontiere aperte sono un regalo a chi vuole il nostro sterminio Per sopravvivere bisogna smantellare i dogmi della sinistra terzomondista

«Siamo in guerra». Lo ripete da ieri il primo ministro francese, il socialista Manuel Valls. E allora ricordiamoci che in guerra tolleranza, arrendevolezza e permissivismo sono tanto perniciose quanto le pallottole nemiche.

Sfruttando tolleranza, arrendevolezza e permissivismo il nemico s'insinua tra le nostre linee e ci colpisce alle spalle.
Ieri a Bruxelles, nel Belgio, nella nostra Europa, è andata così. Lo Stato Islamico non ci ha colpito sul campo di battaglia, ma sul nostro terreno, quello dove siamo più deboli ed indifesi. Il terreno di un Belgio che da trent'anni convive con le quinte colonne dell'Islam radicale vezzeggiandole nell'illusione di addomesticarle.
La prima a ritrovarsi addomesticata e colpita è stata, invece, questa nazione permissiva ed imbelle. Una nazione che ha permesso a quartieri come Molenbeek, distanti un chilometro e mezzo dal centro di Bruxelles, di diventare santuari del nemico.
Oggi a Molenbeek, e in decine di piccole Raqqa europee, bisogna avere il coraggio d'individuare, arrestare ed incriminare chiunque risulti colluso con l'Islam violento e radicale. E non chiamiamola intolleranza.
Secondo i servizi di sicurezza europei l'apertura delle frontiere europee a un milione di profughi ha permesso il ritorno in Europa, da settembre a oggi, di centinaia di militanti dell'Isis partiti da Inghilterra, Francia, Germania e Belgio alla volta della Siria.
Almeno due di questi viaggiavano a bordo di una Mercedes a noleggio guidata da Salah Abdeslam intercettata, ma non fermata, il 9 settembre scorso alla frontiera ungherese.
Se vogliamo combattere una vera guerra dobbiamo quindi smantellare i dogmi suicidi di una sinistra convinta che l'accoglienza vada di pari passo con la mancata identificazione e selezione degli immigrati.
Il terzo fronte della guerra evocata dal socialista Valls riguarda i nostri falsi amici. Dal 2011 ad oggi lo Stato Islamico si è avvalso dell'appoggio e dei finanziamenti di stati come Qatar e Turchia. L'Arabia Saudita ha invece armato ed appoggiato decine di fazioni wahabite assimilabili ideologicamente allo Stato Islamico. Tutto ciò senza contare i finanziamenti garantiti dai nostri falsi alleati alle centinaia di moschee europee che predicano l'odio e la violenza sui nostri territori.

Perché, come la storia insegna e il nostro nemico sa bene, chi non è pronto a combattere e morire per gli ideali e la civiltà in cui crede non ha mai vinto una sola guerra.
Ed e' per questo che la stiamo perdendo.

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