Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
masnut, 07/04/2015 13:02:
Riguardo la prima domanda, se lavoravano prima, lo stallo stava nell'attesa della forma contrattuale, non nel lavoro, magari non si rinnovava per 6 mesi ma solo per due(sai che bella differenza), peggio impossibile, non c'è confronto tra contratto a progetto e a tempo indeterminato, anche se a tutele crescenti, fidati, e se li hanno licenziati era per altre ragioni non certo per beneficiare dello jobs act e prendere qualcun altro(tipo ho deciso di avre una persona in meno oppure mi era antipatico).
Quanto durerà? Dipende da quanto mi farò valere nella realtà in cui mi trovo, lo sgravio vale per 3 anni, per cui alla mia azienda costerò un po' di meno, sicuramente meno di un tempo determinato o a progetto, con la differenza che se fra un mese mi cacceranno mi dovranno pagare un surplus, un mese fa mi avevano detto in un'altra azienda: non ci servi più ciao. Dimmi tu se è la stesa cosa.
Io spero che le cose migliorino per tutti, ma io oggettivamente ci ho guadagnato col jobs act e l'azienda in cui ora lavoro non mi ha fatto la trafila del tempo determinato o a progetto.
almeno non ho il patema d'animo che tra un mese mi finisce il contratto e devo stare col fiato sospeso (o essera cacciato con un calcio in c..lo come mi è successo).
A proposito io a 47 anni mi sono trovato il mio primo contratto a tempo indeterminato, ditemi voi se è una cosa da paese normale
Non è una cosa da paese normale, oramai nel mercato del lavoro vince chi costa meno, a partire dal fattorino al banchiere.
Fattorini oramai hanno vinto gli extracomunitari che lavorano a 3 euro all'ora in nero.
Per gli altri lavori penso che a colloquio se accetti le loro proposte a basso costo con relative clausole, diciamo che al fine settimana puoi andare a fare la spesa.