Questa discussione è dedicata al dibattito che vede contrapposti Giorgia Meloni (ex MSI-AN-PDL-FDI, leader di Fratelli d'Italia) e Gianni Alemanno (ex MSI-AN-PDL, candidato indipendente non eletto per Fratelli d'Italia alle Europee di maggio 2014 nella Circoscrizione Sud Italia) a proposito del tema "bisogna tornare ad Alleanza Nazionale riunendo tutti i vari frammenti oppure fare un nuovo partito politico?"
Chi scrive era minorenne ai tempi di Alleanza Nazionale, quindi non ho mai votato quel partito (e quasi certamente non l'avrei votato se fossi stato maggiorenne). Ammetto di aver votato per la Meloni alle Europee (preferenza per Allam e per lei e per... beh, questo non lo dico: il voto è segreto! La mia Circoscrizione per le Europee è quella che include l'Emilia-Romagna, cioè la Nord Est) e quindi ho fatto la X sul simbolo di Fratelli d'Italia che conteneva il simbolo di AN in miniatura, ma alle Politiche di febbraio 2013 il simbolo NON includeva quello di AN: infatti io avevo votato per la Camera dicendo "ma se ci stanno Tommaso Foti (ex MSI-AN-PDL eletto consigliere regionale in Emilia Romagna il 23 novembre 2014 per Fratelli d'Italia) e Guido Crosetto (ex DC-FI dell'ala liberista del PDL, ritiratosi dalla politica nel settembre 2014) con la Meloni, allora voto per Fratelli d'Italia nonostante la presenza di La Russa".
Come vedete, il sottoscritto è un "profugo" del centrodestra, non un elettore della defunta Alleanza Nazionale: il mio voto per le Politiche e soprattutto per le Europee è stato un voto di disperazione. Prima delle politiche non potevo sapere che Grillo avrebbe fatto il boom, quindi si veda il ragionamento di cui sopra. Per le Europee invece avrei votato volentieri Grillo se lui si fosse schierato contro i clandestini e contro l'Euromoneta: purtroppo i suoi parlamentari hanno votato SI (insieme a PD, NCD, UDC, Scelta Civica, FI e SEL) all'abolizione del reato di clandestinità (invece Salvini e Meloni hanno votato NO), quindi Casaleggio è pro-Euro. Siccome il sottoscritto non è un leghista, alle Europee ho dovuto per forza votare per la Meloni nonostante i molti dubbi.
Prima delle Europee c'è stata la riunione della Fondazione AN sul tema "che cosa fare del patrimonio finanziario e ideologico di AN in vista del voto europeo?" e quindi la Meloni ha dovuto allearsi con i dirigenti della Fondazione AN per avere la concessione (provvisoria) del simbolino di AN perchè alle Politiche il suo partito ha preso un miserissimo 1.9% entrando alla Camera solo grazie alla clausola di ripescaggio del miglior perdente all'interno di una coalizione tra i partiti sotto il 2.00% a livello nazionale e quindi
per colpa sua della Meloni il partito di Storace (La Destra) è rimasto fuori da Montecitorio: invece al Senato non esiste il ripescaggio sotto il 3.00% a livello regionale.
Meloni, La Russa e Alemanno votarono SI alla proposta della Meloni, invece Storace e altri hanno votato NO. Bisogna notare che Alemanno - che non ha mai avuto la tessera di Fratelli d'Italia, bensì quella del PDL fino al suo scioglimento - ha preteso di essere candidato (nella Circoscrizione Sud) alle Europee perchè dopo la sconfitta a Sindaco di Roma era rimasto fuori dal Parlamento (a febbraio 2013 era ancora Sindaco di Roma e quindi non poteva farsi eleggere in Parlamento, quindi a maggio 2013 ha perso contro Marino) rimanendo solo consigliere comunale: davvero troppo poco per un ex ministro come lui... Meloni e La Russa quindi avevano solo due scelte: non candidare Alemanno e quindi rinunciare al simbolo di AN oppure candidare Alemanno e prendersi il simbolo di AN.
Il "nuovo" simbolo ha ottenuto il 3.67% nel voto del maggio 2014 contro il 4.00% richiesto per entrare al Parlamento Europeo: ma l'aver candidato Alemanno al Sud (notare che Roma si trova nella Circoscrizione Centro e quindi la scelta ci candidare Alemanno al Sud invece che al Centro dimostra che la Meloni e La Russa temevano la ribellione degli elettori di destra a Roma, feudo elettorale della Meloni) ha allontanato molti elettori del Nord che quindi hanno votato Salvini. Si noti che Storace diede l'ordine ai suoi di votare FI e quindi la Meloni per soli 90mila voti ha fallito l'ingresso a Strasburgo. Niente soldi, niente visibilità, niente di niente: il flop della Meloni ha favorito la salita di Salvini perchè l'elettorato di destra (ex AN e non solo) ha detto "bon, visto che la Meloni ha fallito dove persino Alfano e l'estrema sinistra (Lista Tsipras, cioè SEL + Rifondazione) sono riusciti, meglio votare Salvini" e questo spiega la salita dei leghisti nel Centro Italia (oltre che nel Nord Italia) prendendo i voti che un tempo erano di AN.
Alle regionali 2015 la Meloni ha eletto consiglieri in tutte le regioni (1 per regione) in cui si votava
(qui l'elenco completo) tranne la Puglia dove la lista Noi con Salvini ha fatto crollare Fratelli d'Italia sotto lo sbarramento del 4.00% e ovviamente i fittiani hanno fatto il pieno dei voti prosciugando sia la Meloni che Salvini (e pure i centristi). Invece in Campania, dove non c'erano i fittiani e Salvini, la Meloni ha superato il 5% dei voti eleggendo addirittura 2 consiglieri (se Caldoro avesse vinto il premio di maggioranza sarebbe scattato il terzo consigliere e forse addirittura il quarto).
Detto questo, adesso bisogna decidere cosa fare: la Fondazione AN vale 200 milioni di Euro tra immobili e liquidità; tutto merito di oltre 40 anni di dura fatica dei militanti del MSI e un ventennio circa di duro lavoro dei militanti di AN. Per farvi capire la grande importanza di questo patrimonio, dopo le Politiche la Meloni ha preso appena 300mila euro di rimborso elettorale dallo Stato: una vera miseria per un partito che intende concorrere per il governo del paese. Un altro esempio per farvi capire la grande importanza di quel patrimonio è questo: Berlusconi qualche giorno fa ha saldato le fideiussioni per il PDL-FI, pari a 118 milioni di Euro. Capite anche voi che se si vuole andare al governo servono soldi e soprattutto sedi di partito: gli unici parti ad avere questi due requisiti sono PD e Lega (anche se ormai i soldi scarseggiano, ma hanno ancora le sedi di partito) perchè senza soldi e senza sedi di partito è IMPOSSIBILE avere dei militanti (si veda la fine che ha fatto il FLI di Fini).
Voi che dite? Siete favorevoli al ritorno di AN oppure volete un nuovo partito? Io preferirei un nuovo partito SENZA i colonnelli di AN (la vicenda del voto europeo è chiarissima: io ho votato Allam e ho rischiato di vedermi eletto Alemanno al Sud se la Meloni avesse superato lo sbarramento perchè nel Nord Est i voti non bastavano - un misero 3% - per produrre un eurodeputato, mentre al Sud c'è mancato "un cicinino" - sopra al 4.5% e quindi bastava superare il 5% per tirare la Meloni e tutto il partito sopra lo sbarramento a livello nazionale - per far eleggere Alemanno se la Meloni avesse superato lo sbarramento) e non ho alcuna intenzione di votare per la Meloni alle prossime politiche se non fa fuori i colonnelli (e se Fitto imbarca Tosi, allora con me i fittiani hanno chiuso).
[Modificato da Robert - W la... foiga! 09/09/2015 21:11]
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