Vaprio d'Adda, Milano: caso Sicignano
Pensionato uccide un ladro sorpreso in casa, indagato per omicidio volontario
Milano, il racconto dell’uomo non convince gli inquirenti. Ancora da identificare la vittima
Salvini: “Non mi dispiace più di tanto”. Corteo di solidarietà, il pensionato saluta dal terrazzo
Un colpo solo, diritto al cuore, al ladro disarmato che aveva davanti. Francesco Sicignano, 65 anni, pensionato, non ha il fisico del giustiziere della notte anche se una parte della politica lo ha già adottato e come dice il Governatore Roberto Maroni è pronta pure a pagargli l’avvocato. Il pensionato, diventato eroe suo malgrado per mezza Lega che si scatena sui social network, ha solo una pistola calibro 38 special regolarmente denunciata, ottenuta
dopo aver subito una serie di furti in casa, al terzo piano di questa villetta rossa di Vaprio d’Adda in provincia di Milano che divide con la moglie e i figli che stanno al piano di sotto. Una pistola che usa contro il primo ladro che si trova in casa, un romeno di nemmeno 30 anni che si arrampica dalla grondaia, alza la tapparella dopo essersi tolto le scarpe e aver indossato un paio di calzini sulle mani per non lasciare impronte. In mano non ha armi, non una pistola, non un coltello. Solo una torcia che - si giustifica il pensionato - sembrava qualcosa d’altro.
Racconto che non torna
Il primo colpo il pensionato lo spara in casa. Ma è uno degli elementi che non convincono i magistrati di Milano Antonio Pastore che insieme al procuratore aggiunto Alberto Nobili si occupa del caso. L’ipotesi di reato iniziale, eccesso colposo di legittima difesa, dopo l’interrogatorio davanti ai carabinieri diventa il ben più grave omicidio volontario. «Solo un’espediente tecnico per avere un maggior margine di indagine. Ma ci sono alcune discrepanze nel racconto del pensionato», spiegano gli investigatori. La più evidente è quella sul luogo dove avviene la sparatoria. Il pensionato giura in camera da letto, praticamente d’istinto non appena si trova davanti il ladro. Ma il corpo del giovane romeno viene trovato sulle scale fuori dall’appartamento. Da accertare se il ladro sia scappato riuscendo ad arrivare alle scale dopo essere stato colpito o se il pensionato per paura o in un impeto di furore lo ha inseguito fin sulle scale aprendo il fuoco e mirando al petto. Il giovane romeno non è stato ancora identificato. Più o meno deve avere tra i 25 e i 28 anni. I magistrati hanno disposto l’autopsia. A quanto hanno raccontato il pensionato e alcuni vicini,
il criminale non era solo. Aveva un paio di complici che si sono dati alla fuga dopo il primo sparo. Francesco Sicignano racconta di averli visti dal balcone di casa e di aver sparato in aria almeno un paio di colpi. «Io ne ho sentiti 5 o 6... Ma non mi sono affacciata perché avevo paura...», racconta una vicina della villetta di fronte.
«Solo negli ultimi mesi aveva subito 4 rapine...», dicono tutti in questa strada affollata di carabinieri. «I due che erano in strada li ho visti scappare... Non sembravano italiani...», colora il racconto un altro vicino in favore di telecamere.
Strada di villette
In questa strada di villette dignitose la paura è il sentimento più diffuso. «Certo che abbiamo paura... Poteva capitare a ognuno di noi... Abbiamo le inferriate dappertutto per sentirci almeno un po’ sicuri», senti dire in coro. E di fronte alla paura la politica risponde a senso unico. Dalla destra sono tutti in difesa del giustiziere di una notte. Il governatore Roberto Maroni è il primo a schierarsi:
«La Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato che per legittima difesa ha sparato al ladro romeno entrato in casa sua». Legalità e pugno di ferro lo chiede anche il segretario della Lega Matteo Salvini: «Il pensionato è la vittima. Ha fatto bene a sparare e a difendersi. L’uomo che era entrato nella sua casa se l’è cercata. Non mi dispiace più di tanto». Ieri sera, al canto dell’Inno di Mameli, molti abitanti di Vaprio d’Adda hanno sfilato. Il corteo era capeggiato da Riccardo De Corato e Carlo Fidanza di Fratelli D’Italia. «Sei uno di noi», ha urlato la gente. Sicignano si è affacciato al balcone per ringraziare.
21 ottobre 2015
www.lastampa.it/2015/10/21/italia/cronache/pensionato-uccide-un-ladro-sorpreso-in-casa-indagato-per-omicidio-volontario-iNG4Pum50sgcvgFDnZ5dsL/pag...