Sinistra Italiana, nuovo partito anti PD

PD. Altri due Big verso Sinistra Italiana
Scritto il novembre 12, 2015 by Debora Ranzetti fattieavvenimenti.altervista.org/pd-altri-due-big-verso-sinistra-i...

La minoranza Pd è in fibrillazione e dopo la nascita di “Sinistra Italiana” a cui i sondaggi hanno subito attribuito il 5,5% dei consensi, le tentazioni dei dissidenti di lasciare il Nazareno ed entrare nel nuovo soggetto politico nato sabato scorso a Roma sono in aumento. Fonti bene informate riferiscono che ci sarebbero almeno due big democratici – Gianni Cuperlo e Rosy Bindi – che starebbero pensando di seguire D’Attorre, Fassina e Vendola.

Matteo Renzi continua ad ostentare tranquillità e a dichiararsi – come da rito -sereno, ma la nascita di Sinistra Italiana pare, non lo faccia più dormire.

Quindi, Gianni Cuperlo e Rosy Bindi – non due qualunque, ma personaggi di peso- starebbero valutando quella che appare già, più che un’ipotesi, la decisione di aderire a Sinistra Italiana. In particolare Cuperlo appare il più critico verso il premier sia sulla Legge di Stabilità che sulla gestione del partito. Una frase in particolare “spero che il Pd sia rinnovabile” da molti è stata letta come l’ultimo avvertimento prima dello strappo. Il “casus belli” potrebbe innescarsi nell’ipotesi che Renzi si rifiutasse di modificare in modo netto la manovra economica, ipotesi tutt’altro che remota.

La Bindi, invece, già in contrasto su diversi punti e non difesa con convinzione dal partito nel caso “De Luca”, nostalgica di quell’ulivo che la vide protagonista, vedrebbe in “SI” la rinascita del suo passato.

L’adesione dell’ex presidente del Pd al nuovo soggetto politico di sinistra , avrebbe inoltre un significato particolare, aprirebbe infatti le porte ai cattolici nella nuova formazione, e quindi gli toglierebbe quel “marchio” di sinistra radicale, troppe volte usato come identificativo “dispregiativo”.

Ma le sorprese per Matteo, non sarebbero finite. Sempre secondo queste indiscrezioni, almeno altri cinque senatori della sinistra Pd, – tra i quali i nomi scontati di Walter Tocci e Felice Casson, potrebbero seguire i fuoriusciti e nelle prossime settimane ufficializzare il loro ingresso in Sinistra Italiana e l’addio al Pd, con le conseguenze facilmente immaginabili, al senato, per la maggioranza che sostiene il governo.

Il punto di non ritorno quindi, è la Legge di Stabilità. Solo un’apertura del governo alle modifiche sostanziali richieste dai dissidenti potrebbe fermare l’esodo, ma Renzi si sa, su questo punto appare irremovibile.

Non ci resta che attendere pochi giorni, entro sabato la legge dovrebbe essere licenziata e lunedì approvata in via definitiva.

E Bersani, che fa? in molti si sono fatti questa domanda. Pare sempre dai bene informati, che sia sulla riva del fiume ad attendere il passaggio del “cadavere” del premier. In effetti se le ipotesi fatte si avverassero, il governo Renzi avrebbe poca vita e Bersani è li ad attendere di riprendersi il suo posto.

ce n'era proprio bisogno di un altro partito in Italia

bianco77, 12/11/2015 18:05:

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ce n'era proprio bisogno di un altro partito in Italia

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Sicuramente negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di troppi nuovi partitini, nonostante il sistema maggioritario che almeno nelle intenzioni doveva spingere verso un'aggregazione bipolare,
però bisogna prendere atto che ormai il PD di Renzi non ha più molto di sinistra né dei valori base social democratici, pertanto se questa "Sinistra Italiana" riuscirà ad aggregare in maniera efficace tutti i vari soggetti presenti a sinistra, ben venga, ne gioverà il dialogo con tutte le altre forze politiche ed indirettamente anche la Destra. (Riflettendo a bocce ferme il patto del Nazareno è stato un esperimento fallimentare per il centro destra italiano, ha segnato l'inizio della parabola discendente di FI e tutti i suoi colonnelli).

bianco77, 12/11/2015 18:05:

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ce n'era proprio bisogno di un altro partito in Italia

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Tutto è bono pe magna, per una buona divisione del pane e dei beni, da sinistra Italiana vengono fuori altri 2 partiti, poi ci saranno i dissidenti di sinistra Italiana che torneranno con Renzi, nazione vergognosa mi sembra un Luna Park me scappa

pliskiss, 12/11/2015 20:08:

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Tutto è bono pe magna, per una buona divisione del pane e dei beni, da sinistra Italiana vengono fuori altri 2 partiti, poi ci saranno i dissidenti di sinistra Italiana che torneranno con Renzi, nazione vergognosa mi sembra un Luna Park me scappa

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Non credo proprio, questi scappano dal PD perchè con Renzi non c'è dialogo, è un ducetto e vuole imporre tutto quello che piace a lui senza compromessi.
Chi esce dal PD lo fa perchè è fuori dall'anello magico renziano, non ha speranze nel PD ne adesso ne tantomeno dopo, mica è come Berlusconi che accoglie a braccia aperte tutti i traditori come Nunzia De Girolamo e altri... Renzi vuole circondarsi solo di fedelissimi adulatori anche se incapaci....

Gli unici due partiti strutturati (come il PCI di Peppone a suo tempo) in Italia sono il PD e la Lega: un tempo anche Rifondazione Comunista e il MSI-AN lo erano. Gli altri partiti sono solo dei fragili comitati elettorali: basta vedere che fine ha fatto Scelta Civica; non appena Monti ha perso la visibilità che aveva come Premier, il suo "partitone" è sparito nel nulla: senza una struttura politica solidamente radicata nel territorio, infatti, non si va da nessuna parte. Stefano Fassina ha ottimi contatti presso i bocconiani, cioè gente di sinistra con tanti soldi, e quindi "Sinistra Italiana" potrebbe strutturarsi; senza soldi non si va da nessuna parte: si veda la fine che ha fatto l'UDC di Casini che è in rovina...

Sarà interessante vedere se e come riusciranno ad amalgamarsi personaggi importanti come Rosi Bindi, Fassina, Cuperlo, Civati con altri provenienti dalle estreme sinistre finora vissuti fuori dal Pd.