Per come la vedo io l'unico modo di prevenire simili attacchi in futuro è colpire i mercanti d'armi.
Qui non si tratta di integrazione, qui si tratta di criminali, spesso molto giovani, psicolabili. La religione è solo un pretesto.
Troppo facile procurarsi un kalashnikov al giorno d'oggi.
Disarmarli è l'unica soluzione efficace alla fonte, perché le azioni militari vere e proprie contro l'Isis e il terrorismo in generale servono a poco.
Anzi, servono solo a foraggiare l'industria bellica.