È morta Nicoletta Machiavelli, la splendida attrice regina degli Spaghetti Western
La Machiavelli, nobile, affascinante e bellissima, recitò con i più grandi e fu regina degli Spaghetti Western
È morta di malattia a Seattle Nicoletta Macchiavelli, una delle attrici più belle del nostro cinema.
Aveva 71 anni. Recitò con i più grandi e fu regina degli Spaghetti Western, e non solo –
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Nicoletta Machiavelli, la carriera per immagini –
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CON I PIU’ GRANDI - Fiorentina di nobilissima famiglia, colta, e di una bellezza mozzafiato Nicoletta esordì al cinema con “Una questione di onore” di Luigi Zampa, accanto a Ugo Tognazzi. Il suo curriculum, arricchitto tra l’Italia e la Francia, è lunghissimo e traboccante di grandi registi, da Carlo Lizzani ad Alberto Lattuada, da Dino Risi (“Mordi e fuggi”) a Pietro Germi, a Liliana Cavani (“Al di là del bene e del male”). Ancora, di grandi attori: da Alberto Sordi (“Thrilling”) ad Alain Delon (“Tony Arzenta”, “Esegutore oltre la legge”).
LA REGINA DEI WESTERN - Venne fuori soprattutto con gli Spaghetti western. Iniziò interpretando un’indiana Navaho al fianco di Burt Reynolds nel film di Sergio Corbucci “Navajo Joe” (più tardi si appassionerà moltissimo alla “causa” indiana). Seguiranno “Un fiume di dollari” di Carlo Lizzani, “Giarrettiera Colt”, “Un minuto per pregare, un istante per morire” di Franco Giraldi, “Una lunga fila di croci” di Sergio Garrone. Ebbe una vita personale travagliata, riferisce Dagospia, fu addirittura sospettata di essere una terrorista ed ebbe seri problemi con la legge. Il suo ultimo film fu “La fuite en avant”, 1983, di Christian Zerbib con Bernard Blier.
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Oggi