Da da da, 19/04/2017 18.36:

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I nostri cari politici fanno, anzi promettono, qualcosa solo quando sono a ridosso delle elezioni, ma adesso voglio vedere se per le primarie Renzi e gli altri si pronunceranno o diranno qualcosa su quest'Italia che cade letteralmente a pezzi.

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pliskiss, 19/04/2017 19.08:

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Mi permetti Da da da non gliene frega un cazzo, inutile a menarla su, questo personaggio in 3 anni di governo non ha combinato una minchia ne lui ne i suoi discepoli di partito, che deve dire adesso????????????

I ponti che sono crollati c'erano pure quando lui diceva che tutto andava bene e tutto era in risalita ed era ora di finirla di piangerci addosso.

Il punto

Grazie all'entrata in Europa a distanza di 16 anni siamo diventati un paese da terzo mondo, gente senza soldi, non funziona un cazzo, una politica di merda con pezzi di merda, lavoro nisba, entrata di massa da altri continenti, delinquenza, giovani senza una precisa idea di vita, leggi del cazzo, banche di cornuti, e per finire, chi fotte e li ha schiaccia chi non li ha.

Non ci resta che piangere, ha da ben dire quello stronzo pagliaccio figlio di alta finanza, gli va dietro chi sta bene ed è consolidato.

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pliskiss, 19/04/2017 19.08:

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Mi permetti Da da da non gliene frega un cazzo, inutile a menarla su, questo personaggio in 3 anni di governo non ha combinato una minchia ne lui ne i suoi discepoli di partito, che deve dire adesso????????????

I ponti che sono crollati c'erano pure quando lui diceva che tutto andava bene e tutto era in risalita ed era ora di finirla di piangerci addosso.

Il punto

Grazie all'entrata in Europa a distanza di 16 anni siamo diventati un paese da terzo mondo

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pliskiss, 19/04/2017 21.37:

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piccola stronzata che mi è venuta in mente

Lo sapete perchè in Italia crollano i ponti?

Semplice Perchè gli italiani continuano a fare ponti festivi

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Da da da, 19/04/2017 23.45:

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Di la verità, vorresti ritornare a lavorare solo per tornare a fare quei ponti anche tu ;)

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pliskiss, 20/04/2017 00.12:

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alle 9 della mattina facevamo i panini con il salame, c'è stato 2 o 3 volte che a alle 13 sono tornato a casa ciucco

Bei ricordi comunque

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Freedom's promoter, 20/04/2017 15.18:

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e ti meravigli se anche gli ingegneri che tirano su questi ponti vanno al lavoro ciucchi come facevi tu?

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Freedom's promoter, 20/04/2017 15.18:

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e ti meravigli se anche gli ingegneri che tirano su questi ponti vanno al lavoro ciucchi come facevi tu?

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pliskiss, 20/04/2017 22.40:

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poi mica facevo ponti io dove passano i cristiani

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Freedom's promoter, 20/04/2017 23.23:

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sempre coi musulmani tu?

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Etrusco, 21/04/2017 00.00:

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Viadotto crollato a Fossano: le ipotesi preliminari degli ingegneri cuneesi

Una serie di prime considerazioni, espresse dalla Commissione strutture dell'Ordine degli Ingegneri di Cuneo, sul crollo del viadotto a Fossano

Sara Frumento 20 aprile 2017

Sono diverse le ipotesi che possono essere formulate in merito al crollo del viadotto della tangenziale Fossano (CN). La realizzazione della campata dell’asta di svincolo per Marene al km 61.300 in località Fossano (CN) risale agli anni ’90 e sono in corso accertamenti da parte degli organi preposti.

Il mero rilievo visivo non può ritenersi un approccio esaustivo alla ricerca della causa che ha portato al crollo della campata del viadotto.

A questo proposito abbiamo interpellato la Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cuneo che, come anticipato, ritiene che al momento è difficile fornire una risposta definitiva se non dopo lo svolgimento delle dovute indagini attualmente in corso.

“Per conoscere le cause di un crollo di tipo diverso da altri avvenuti nell’ultimo anno è necessario eseguire delle indagini che la magistratura farà e che permetteranno di scoprire le motivazioni del disastro”.

A supporto di tale affermazione vi è l’onestà intellettuale che ciascun tecnico deve possedere quanto affronta un dissesto strutturale, ma non solo.

“In realtà noi possiamo come ingegneri fare solo delle ipotesi, senza valore indagatorio, scaturite da un esame peraltro molto superficiale di quanto è successo. Come potete aver visto ormai dalla stampa nazionale sono state fatte ipotesi in merito alla corrosione dei ferri o dei trefoli di armatura, alimentata dall’acqua con sale o da errori in fase di costruzione.

La particolarità di questo evento è stata quella che il viadotto è crollato solo a causa del suo peso proprio, infatti in quel momento non passavano né mezzi normali (auto) nè pesanti (camion), anche se i carichi variabili di fatto risultano minori rispetto al peso proprio delle strutture in c.a.è quindi possibile che il crollo sia stato causato proprio dalla mancata resistenza del materiale, forse una sezione di acciaio insufficiente, ascrivibile ad esempio o a fenomeni corrosivi o di fatica.

Altro aspetto da considerare è l’assenza di sintomi precedenti al crollo: la campata è stata caratterizzata da una rottura di tipo fragile, senza che vi sia sta una eccessiva deformazione premonitrice. In effetti guardando le curve degli acciai armonici da prefabbricato non intercorre molta deformazione tra lo stato di snervamento e quello di rottura.

Altra considerazione è che in merito alla progettazione dei ponti vi sono dei coefficienti di sicurezza o vincoli prestazionali molto elevati ed è quindi ragionevole che un solo tipo di errore non dovrebbe comportare il collasso dell’opera.

Si può allora pensare ad una serie di concause in fase di progetto ed esecuzione quali responsabili dell’accaduto, tra cui ad esempio:

• qualità dei materiali,


• qualità dell’esecuzione del manufatto,


• dimensionamento ingegneristico,


• fenomeni di fatica.

Infine, altra causa possibile è quella in cui può essere venuto meno l’ancoraggio di testata del cavo stesso (nella ipotesi di post-tensione)”.

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Continueremo a monitorare il tema con la consueta attenzione che riserviamo a questi eventi.

Intanto, potete approfondire leggendo questi articoli:

I ponti crollano senza manutenzione: le indicazioni delle NTC 08

Monitorare ponti e gallerie con la Internet of Things: l’idea della startup Sysdev

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pliskiss, 21/04/2017 00.14:

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A vedere la foto li si è staccata la saldatura, la giuntura si è staccata, chissà che cazzo di materiale gli hanno messo?

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Etrusco, 21/04/2017 11.27:

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Si può solo fare qualche ipotesi ora: cioè pensare ad una serie di concause che si sono sommate ed aggravate tra loro in fase di progetto ed esecuzione quali responsabili dell’accaduto, tra cui ad esempio:


qualità dei materiali (poco ferro nelle armature, errato dimensionamento),

qualità dell’esecuzione del manufatto (errago ancoraggio e posa in opera),

dimensionamento ingegneristico,

fenomeni di fatica (negli anni, ogni volta che i Tir passano sul ponte accentuano un logoramento da stress meccanico delle armature, che si aggiunge anche allo stress termico, escursioni termiche tra freddo e caldo, etc.).

Aggiungi infine l'abbondante sale che si sparge su quei ponti durante le gelate o nevicate invernali, quando si scioglie con le piogge finisce per filtrare nel cemento armato dove a lungo andare può provocare seri danni, corrosione e giù a seguire altri problemi.

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Arcanna Jones, 21/04/2017 11.35:

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Non sapevo che il sale potesse creare tanti problemi.... ma allora se questo è noto perchè su tutti i cavalcavia non spargono il brecciolino sabbioso invece del sale? perchè vedo che in alcune zone usano quello al posto del sale...

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Dom Pérignon, 21/04/2017 16.41:

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In Italia si fanno tante cose sbagliatissime senza pensare alle conseguenze... il sale sarebbe il minimo, ma come dicono gli ingegneri piemontesi deve esserci anche qualche altra concausa, perchè da solo il sale non avrebbe tirato giù un ponte.

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