Etrusco, 21/04/2017 11.27:
Si può solo fare qualche ipotesi ora: cioè pensare ad una serie di concause che si sono sommate ed aggravate tra loro in fase di progetto ed esecuzione quali responsabili dell’accaduto, tra cui ad esempio:
qualità dei materiali (poco ferro nelle armature, errato dimensionamento),
qualità dell’esecuzione del manufatto (errago ancoraggio e posa in opera),
dimensionamento ingegneristico,
fenomeni di fatica (negli anni, ogni volta che i Tir passano sul ponte accentuano un logoramento da stress meccanico delle armature, che si aggiunge anche allo stress termico, escursioni termiche tra freddo e caldo, etc.).
Aggiungi infine l'abbondante sale che si sparge su quei ponti durante le gelate o nevicate invernali, quando si scioglie con le piogge finisce per filtrare nel cemento armato dove a lungo andare può provocare seri danni, corrosione e giù a seguire altri problemi.
Non sapevo che il sale potesse creare tanti problemi.... ma allora se questo è noto perchè su tutti i cavalcavia non spargono il brecciolino sabbioso invece del sale? perchè vedo che in alcune zone usano quello al posto del sale...