Pipallo, 04/02/2018 18.50:
Sei troppo buono Pliss! Ma ti consiglio che a pensar male si farà pure peccato, ma qui in itaglia ci si azzecca spesso,
quella squadra di imbroglioni era stata mandata li proprio per "sistemare" le cose, perchè c'erano anche altri binari lì vicino da sostituire, infatti erano stati lasciati lì da una paret i binari nuovi da sostituire con quello rattoppato con quadrelle di legno.
Ovviamente quando sono stati pizzicati dalla polizia hanno fatto gli gnorri, sono stati arrestati, portati in questura e interrogati, ma non hanno detto la verità, sapevano bene di rischiare il posto se avessero fatto la spia...
ma ti pare possibile che pure uno tonto non si accorge delle transenne bianche e rosse coi sigilli apposti dalle autorità per segnalare l'area sottoposta a sequestro giudiziario?
Che poi in 5 vuoi che nemmeno un neurone ci fosse in mezzo a loro?
Questa storia fa acqua da tutte le parti, ma non è una novità che in Italia i pendolari che usano i treni regionali ogni tot anni si ritrovano a morire in disastri clamorosi come questo o come l'altro di Bari l'anno passato o l'altro ancora a Crevalcore, dove sono addirittura i sistemi ad andare in tilt e non prevedono sistemi ridondanti di sicurezza, così i treni che viaggiano su binario unico in pratica è come se fossero destinati a giocare ad una roulette russa, prima o poi incontreranno il binario morto.
faccio la tua gioia, sarebbe da spostare in attualità ma si tratta pure di 4 chiacchiere
Crac delle Ferrovie Sud Est: undici arresti. Ai domiciliari l'ex ad Fiorillo
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LECCE – Sono undici le misure cautelari eseguite all’alba di oggi dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta sul crac da 230 milioni di euro delle Ferrovie Sud Est. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto della Repubblica di Bari Roberto Rossi e dai sostituti Francesco Bretone, Bruna Manganelli e Luciana Sivestris, ha portato all’arresto di Luigi Fiorillo, 56enne di Taranto, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore della società. Con lui ai domiciliari altre dieci persone con l’accusa, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, dissipazione e distrazione di ingenti quantità di denaro.
Si tratta di Carolina Neri, bolognese di 53 anni; Gianluca Neri, bolognese di 59 anni; Angelo Schiano, 66enne nato a Bacoli e residente a Roma, Fausto Vittucci, 73enne di Roma; Ferdinando Bitonte, 79enne nato a Toriolo e residente a Roma; Carlo Beltramelli, 64enne di Bologna; Franco Cezza, magliese di 82 anni; il figlio Gianluigi Cezza, magliese di 45 anni e la moglie Rita Giannuzzi, magliese di 72 anni; Fabrizio Romano Camilli, 63enne nato a Roma e residente a Lecce.
L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari Alessandra Susca. Nel provvedimento anche una misura interdittiva, perquisizioni e sequestri eseguiti a Roma, Bologna, Lecce e Maglie. Nell’inchiesta risultano indagate in totale 29 persone, fra imprenditori, dirigenti e progettisti di Fse. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2001-2015, fino a quando la società è stata commissariata.
Secondo l’ipotesi accusatoria Fiorillo, in concorso con consulenti e funzionari della società e imprenditori, avrebbe dissipato o distratto fondi per centinaia di milioni di euro nell'arco di circa 10 anni falsificando bilanci e esternalizzando servizi senza fare gare d'appalto. Accertati, secondo gli investigatori, elevati sprechi di denaro in favore di Fiorillo e dei suoi complici nei reati contestati con un radicato sistema di affidamenti ad personam di incarichi professionali e appalti milionari per servizi, lavori e forniture cui è conseguita una elevata esposizione debitoria.
Ferrovie Sud Est è una società interamente partecipata dal Ministero dei Trasporti, concessionaria per la Regione Puglia del servizio ferroviario, acquistata circa un anno fa da Ferrovie dello Stato e attualmente sottoposta a procedura di concordato preventivo in continuità.
Hanno spolpato una società e dei viaggiatori se ne sbattevano le palle, si parla che a cene questi figli di puttana pagavano una bottiglia di vino 2500euro
Andiamo a votare
ma tutta sta merda per quanto esisterà ancora?
E poi mancano sempre i soldi, ma vaffanculo!!