riccardo60, 10/03/2018 22.55:
Se lo fai per il valore dell'immobile, vale la pena solo se hai intenzione di venderlo, altrimenti non ha senso.
Se invece è la tua prima casa devi valutare in quanti anni di risparmio puoi rientrare nell'investimento, se non conviene lasci perdere.
Si fa presto a fare i conti:
il costo di un cappotto a norma per un edificio nella zona climatica D (spessore dell'isolamento termico di circa 10cm) costa tra i 56 ed i 60 €/mq ai quali devi agggiungere altre spese accessorie quantificabili intorno 8-10mila €.
Non credo che sarebbero in molti quelli propensi a spendere un 20% in più per l'acquisto di una casa di seconda mano solo perchè ha un buon cappotto.
Per rientrare nell'investimento bisognerebbe sapere quali saranno le necessità energetiche ed abitative del nucleo familiare nell'arco di almeno 10 anni, cosa difficile oggi da prevedere visto che i matrimoni hanno una durata imprevedibile, come anche il lavoro.
Comunque considera 2 fattori importanti:
1) il risparmio globale sulla bolletta energetica (luce, gas o altre fonti per riscaldare o rinfrescare) possono arrivare fino all'80%
2) al momento lo stato incentiva l'efficientamento energetico con un rimborso molto vantaggioso: ben il 65%
quindi se qualcuno avesse necessità di ristrutturare la facciata, gli intonaci esterni o il tetto potrebbe sfruttare questa opportunità.
Comunque l'aspetto secondo me più vantaggioso non è quello economico, ma il migliorabile grado di benessere che si potrebbe avere all'interno dell'abitazione, cosa che diventa importante se l'appartamento è abitato da bambini o anziani che ci vivono per quasti la totalità delle 24 ore.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.