| | | OFFLINE | Post: 9.781 | Registrato il: 18/08/2011 | Città: BOLOGNA | Età: 41 | Sesso: Femminile | | | |
|
06/01/2021 20:56 | |
Dopo la passerella sui vari giornali fatta ieri da tutti i vari politici Locali senza provare neanche a documentarsi, ma solo puntando il dito contro il Governo che, assumendosi la responsabilità che serve appunto per governare un Paese e in piena trasparenza nel rispetto della legge, oggi facciamo un po' di chiarezza sulla carta del "Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi" pubblicata ieri, di cui si è letto una valanga di inesattezze.
Con il decreto lgs. 15 febbraio 2010, n. 31 il governo italiano (PdC Berlusconi, Ministri: Giorgia Meloni, Calderoli, Bossi, Maroni, Mariastella Gelmini, Fitto, La Russa, Zaia.
Vice e sottosegretari: Nello Musumeci (oggi presidente Regione Siciliana), Bertolaso, Daniela Santanché, Gianfranco Micciché, Crosetto, Maria Elisabetta Alberti Casellati (attuale Presidente del Senato) si è IMPEGNATO con l’Europa a stilare una mappa per i possibili siti dove realizzarlo.
In quella legge questi "signori" avevano provato a fare ripartire le centrali nucleari!
Ma ad oggi puntano il dito facendo finta di non ricordare quanto votato in passato (vergogna!)
Dato l'impegno preso, se non lo rispetti paghi e finisci sotto procedura di infrazione europea. ( così è andata...)
Lor signori, invece pubblicare l'elenco come previsto per legge, già pronto dal 2015, lo hanno secretato (C'era anche l'allora Ministro Carlo Calenda!! ....)
Il Governo attuale ha solo aggiornato tale elenco con i dati sismici e lo ha reso pubblico (questa È la Trasparenza), per evitare sanzioni Dall'UE ed avviare le giuste fasi di confronto con le vari Regioni e Comuni PREVISTE PER LEGGE.
Andava presa questa decisione perché, volenti o nolenti, i rifiuti radioattivi ci sono ed è meglio individuare un posto sicuro dove metterli, piuttosto che rischiare come fatto fino ad oggi e pagare sanzioni all'UE.
Va sottolineato che la mappa individua i siti "probabili" ma non è nulla di certo e autorizzato almeno fino a quando non sarà esaurita la procedura in cui, ogni Regione e Comune interessato, potrà proporre le proprie osservazioni. Ed è proprio in questa fase che dobbiamo essere molto bravi!
Esiste tra l'altro una guida in cui vengono elencati i requisiti per presentare tali osservazioni.
Una cosa va assolutamente capita
Ma credete veramente che quelli che oggi gridano allo scandalo e si stracciano le vesti, non sapevano benissimo tutto quanto???
Erano al Governo...
http://geoportale.sogin.it/CNAPI_webGIS/default.html |