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5 youtuber drogati: "50 ore nel Suv" col morto

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2023 09:47
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16/06/2023 09:21

Si può diventare assassini per una Challenge?
I 5 youtuber e la videoprofezia: “50 ore nel Suv” con il morto

“Borderline” - Soldi facili per il gruppo di giovani grazie ai like. Indagato Matteo Di Pietro, alla guida della Lamborghini. Milioni di visualizzazioni e sponsor per le “challenge”: sfide idiote.




Incidente mortale degli YouTuber a Roma:
«La Smart centrata a 110km/h».
Matteo Di Pietro positivo alla cannabis: rischia l'arresto.

di Rinaldo Frignani e Ilaria Sacchettoni 

Ricostruita la dinamica dell'incidente: il giovane guidava a 110 km/h. L'arresto potrebbe arrivare anche per i 4 ragazzi che erano con Di Pietro sul Suv che ha travolto l'auto sulla quale viaggiava il piccolo Manuel. Accertamenti su chi ha noleggiato la supercar in un concessionario

Incidente a Casal Palocco a Roma: Suv di youtuber travolge Smart e uccide Manuel, 5 anni. I video postati in Rete prima dello schianto

Il piccolo Manuel Proietti (sx) con la mamma Elena Uccello e la sorellina Aurora, rimaste ferite nell'incidente di mercoledì a Casal Palocco, a Roma, nel quale ha perso la vita il bimbo

Drogato, a 110 chilometri all’ora su una strada dove il limite è di 30km/h! impegnato in una challenge su YouTube, una gara di resistenza da 50 ore al volante. Matteo Di Pietro, 20 anni, figlio di un impiegato del Quirinale, rischia l’arresto per omicidio stradale. E con lui, in concorso, anche gli altri 4 youtuber della crew «TheBorderline» da 600 mila iscritti e oltre 152 milioni di visualizzazioni dal 2020, che potrebbero averlo istigato o disturbato mentre guidava il Suv Lamborghini Urus lanciato a folle velocità mercoledì pomeriggio con il quale ha ucciso il piccolo Manuel Proietti, il bimbo di cinque anni che si trovava in auto, una Smart ForFour, con la sorellina Aurora, di 4, e la madre 29enne, Elena Uccello. La posizione del giovane al volante, al momento solo indagato, potrebbe aggravarsi sulla base dei riscontri dei vigili urbani. Il drugtest in particolare — e poi anche le analisi del sangue — hanno rilevato la positività del conducente ai cannabinoidi.

Gli agenti della Municipale, coordinati dalla Procura, hanno acquisito i telefonini di tutti e gli ultimi video girati che potrebbero coinvolgerli direttamente nell’incidente, come le frasi pronunciate durante il percorso del Suv a Casal Palocco, comprensorio di Roma sud. Vito Loiacono, 23 anni, è sospettato di aver noleggiato la Lamborghini dal concessionario «Skylimit» nel quartiere di Giardinetti, comparso anche negli spot pubblicitari dei «TheBorderline» e fornitore abituale delle vetture utilizzate per le sfide a premi su Internet. 

Se davvero lui, che ha girato un surreale sketch da solo a bordo dell’Urus solo poche ore prima dell’incidente, ha siglato il contratto di affitto — ma non si esclude il coinvolgimento di persone estranee al quintetto — allora potrebbe finire subito sotto inchiesta, come anche gli altri tre amici, soprattutto nel caso abbiano istigato Di Pietro a guidare in maniera ancora più spregiudicata e pericolosa. Senza contare che alcuni di loro, come hanno raccontato i residenti, si sarebbero fermati a filmare con gli smartphone le auto incidentate. «Sorridevano senza ritegno», ricorda un testimone, al punto che il padre di un altro bambino, sdegnato dal loro comportamento, è venuto alle mani con gli youtuber ed è stato anche denunciato.

La rabbia nel quartiere residenziale fra Roma e Ostia è tangibile: la Lamborghini azzurra da 238 mila euro (versione base), noleggiata a 1.500 euro al giorno — sulla “Skylimit”, amministrata da Gabriele Morabito, potrebbero scattare accertamenti —, scorrazzava da almeno 48 ore per le strade di Casal Palocco e le forze dell’ordine non l’hanno intercettata. Da chiarire se qualcuno ne avesse segnalato la presenza al 112, anche mercoledì scorso quando, secondo la ricostruzione della polizia municipale, Di Pietro ha tentato un sorpasso azzardato di un’auto schiantandosi a tutta velocità contro la Smart che stava svoltando a sinistra.


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16/06/2023 09:31

Ma come diavolo ti può venire in mente di fare cavolate di questo tipo, solamente per avere migliaia di follower.
Mi auguro che vengano condannati in maniera severa, anche se rimane una magra consolazione che non può dare giustizia al dolore che hanno causato ai parenti delle vittime
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16/06/2023 09:43

Re:
(max77), 16/06/2023 09:31:

Ma come diavolo ti può venire in mente di fare cavolate di questo tipo, solamente per avere migliaia di follower.
Mi auguro che vengano condannati in maniera severa, anche se rimane una magra consolazione che non può dare giustizia al dolore che hanno causato ai parenti delle vittime




Questi non sono bambini viziati, sono maggiorenni e pertanto pazzi criminali.
Ma non sono solo loro i responsabili di questa tragedia, sono soprattutto tutti quelli che si sono iscritti al loro canale Youtube e che per ogni loro folle bravata gli hanno messo tutti quei like che li hanno fatti arricchire tanto da potersi autofinanziare e noleggiare tutte queste auto di lusso, perchè sono recidivi, non è la prima volta che lo fanno: una delle sfide confezionate ad arte per accalappiare clic l’hanno riproposta più volte. “Vivo 50 ore in macchina” è il titolo di un video postato sul loro canale il 10 marzo 2022. Qualche mese dopo, il 5 agosto, ne hanno proposto un altro simile: “Vivo 50 ore in Tesla”.

Adesso bisognerebbe aggiungere tra gli indagati, come istigatori ad atti delinquenziali, anche tutti i loro follower che davano loro la carica e li incitavano
e come minimo gli farei una multa simbolica, di poche migliaia di euro da destinare alle vittime dei pirati della strada. [SM=x44465]
[Modificato da raggio di luna78 16/06/2023 09:46]
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16/06/2023 10:15

Re: Re:
raggio di luna78, 16/06/2023 09:43:




Questi non sono bambini viziati, sono maggiorenni e pertanto pazzi criminali.
Ma non sono solo loro i responsabili di questa tragedia, sono soprattutto tutti quelli che si sono iscritti al loro canale Youtube e che per ogni loro folle bravata gli hanno messo tutti quei like che li hanno fatti arricchire tanto da potersi autofinanziare e noleggiare tutte queste auto di lusso, perchè sono recidivi, non è la prima volta che lo fanno: una delle sfide confezionate ad arte per accalappiare clic l’hanno riproposta più volte. “Vivo 50 ore in macchina” è il titolo di un video postato sul loro canale il 10 marzo 2022. Qualche mese dopo, il 5 agosto, ne hanno proposto un altro simile: “Vivo 50 ore in Tesla”.

Adesso bisognerebbe aggiungere tra gli indagati, come istigatori ad atti delinquenziali, anche tutti i loro follower che davano loro la carica e li incitavano
e come minimo gli farei una multa simbolica, di poche migliaia di euro da destinare alle vittime dei pirati della strada. [SM=x44465]




Aggiungerei di indagare anche chi ha deciso di concedere loro in noleggiao quel bolide pericoloso, esiste il reato di "affidamento incauto" ...
e l'amministratore della Skylimit, Alberto Morabito, probabilmente avrà preso informazioni dettagliate su quei 5 giovani che gli noleggiavano auto di lusso da 238.000 €, perchè nessun buon padre di famiglia affiderebbe Suv così costosi e tanto pericolosi al primo ragazzino che passa.

In altre parole, è difficile credere che l'amministratore Alberto Morabito potesse non sapere... [SM=x44473]

Le “challenge” sono la loro fortuna: così il gruppo TheBorderline ha costruito la sua fama su YouTube. E una delle sfide confezionate ad arte per accalappiare clic l’hanno riproposta più volte.

[Modificato da Dom Pérignon 16/06/2023 10:17]
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16/06/2023 10:25

Tra l'altro negli ultimi video di quella tragica giornata, pubblicati da loro stessi, avevano ammesso di essere "con le gambe atrofizzate" alla guida da troppo tempo consecutivamente....
quindi erano anche coscienti e consapevoli di non essere nelle condizioni fisiche necessarie per guidare a quelle folli velocità dentro un centro urbano dove ci sono molti pedoni e incroci pericolosi, non a caso la velocità nel punto dell'incidente mortale era imposta a soli 30km/h. [SM=x44498]
[Modificato da jennyn 16/06/2023 10:26]

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16/06/2023 15:30

Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
lady considine, 16/06/2023 09:21:

Matteo Di Pietro, 20 anni, figlio di un impiegato del Quirinale, rischia l’arresto per omicidio stradale. E con lui, in concorso, anche gli altri 4 youtuber della crew «TheBorderline» da 600 mila iscritti e oltre 152 milioni di visualizzazioni dal 2020, che potrebbero averlo istigato o disturbato mentre guidava il Suv Lamborghini Urus lanciato a folle velocità mercoledì pomeriggio con il quale ha ucciso il piccolo Manuel Proietti, il bimbo di cinque anni che si trovava in auto, una Smart ForFour, con la sorellina Aurora, di 4, e la madre 29enne, Elena Uccello. La posizione del giovane al volante, al momento solo indagato, potrebbe aggravarsi sulla base dei riscontri dei vigili urbani. Il drugtest in particolare — e poi anche le analisi del sangue — hanno rilevato la positività del conducente ai cannabinoidi.



Gli agenti della Municipale, coordinati dalla Procura, hanno acquisito i telefonini di tutti e gli ultimi video girati che potrebbero coinvolgerli direttamente nell’incidente, come le frasi pronunciate durante il percorso del Suv a Casal Palocco, comprensorio di Roma sud. Vito Loiacono, 23 anni, è sospettato di aver noleggiato la Lamborghini dal concessionario «Skylimit» nel quartiere di Giardinetti, comparso anche negli spot pubblicitari dei «TheBorderline» e fornitore abituale delle vetture utilizzate per le sfide a premi su Internet. 





Se davvero lui, che ha girato un surreale sketch da solo a bordo dell’Urus solo poche ore prima dell’incidente, ha siglato il contratto di affitto — ma non si esclude il coinvolgimento di persone estranee al quintetto — allora potrebbe finire subito sotto inchiesta, come anche gli altri tre amici, soprattutto nel caso abbiano istigato Di Pietro a guidare in maniera ancora più spregiudicata e pericolosa. Senza contare che alcuni di loro, come hanno raccontato i residenti, si sarebbero fermati a filmare con gli smartphone le auto incidentate. «Sorridevano senza ritegno», ricorda un testimone, al punto che il padre di un altro bambino, sdegnato dal loro comportamento, è venuto alle mani con gli youtuber ed è stato anche denunciato.




La rabbia nel quartiere residenziale fra Roma e Ostia è tangibile: la Lamborghini azzurra da 238 mila euro (versione base), noleggiata a 1.500 euro al giorno — sulla “Skylimit”, amministrata da Gabriele Morabito, potrebbero scattare accertamenti —, scorrazzava da almeno 48 ore per le strade di Casal Palocco e le forze dell’ordine non l’hanno intercettata. Da chiarire se qualcuno ne avesse segnalato la presenza al 112, anche mercoledì scorso quando, secondo la ricostruzione della polizia municipale, Di Pietro ha tentato un sorpasso azzardato di un’auto schiantandosi a tutta velocità contro la Smart che stava svoltando a sinistra.


Corriere della Sera





Potrei perdonare un incidente, ma non le risate che i ragazzi stavano facendo quando sono scesi illesi dal loro Suv e non si sono minimamente mostrati pentiti delle loro bravati né mortificati per le 3 vittime causate dal loro incidente.
Poi mi sembra di capire che questi sono pure figli dell'alta società romana, il padre di uno di loro lavora al Quirinale e facendo leva sulle conoscenze che ha in quell'ambiente oltre che affidandosi ad un bravo avvocato, tirerà fuori dai guai il figlio in men che non si dica...
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16/06/2023 15:50

Re: Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
Aggredire il declino, 16/06/2023 15:30:



Potrei perdonare un incidente, ma non le risate che i ragazzi stavano facendo quando sono scesi illesi dal loro Suv e non si sono minimamente mostrati pentiti delle loro bravati né mortificati per le 3 vittime causate dal loro incidente.
Poi mi sembra di capire che questi sono pure figli dell'alta società romana, il padre di uno di loro lavora al Quirinale e facendo leva sulle conoscenze che ha in quell'ambiente oltre che affidandosi ad un bravo avvocato, tirerà fuori dai guai il figlio in men che non si dica...



Se questo pirata della strada, Matteo Di Pietro, è incensurato, non c'è bisogno di un bravo avvocato penalista per tirarlo fuori dal carcere, si farà pochi giorni, gli toglieranno la patente per qualche mese, una multa e poi ritornerà a piede libero come prima.
Forse la pena più grossa che rischierà sarà la sospensione della paghetta dai genitori e qualche sonoro ceffone, ma ne dubito, perchè se dimostra scarso rispetto verso le vittime da lui causate, andandole a filmare tra gli sghignazzi anzichè soccorrerle... probabilmente i genitori non sono stati capaci di impartirgli una buona educazione o non avranno mai usato la giusta severità nei suoi riguardi, benchè funzionari del Quirinale...

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16/06/2023 16:14

Chi sono i “TheBorderline”, gli youtuber che hanno causato la morte del piccolo Manuel:
Vito Loiacono,
Matteo Di Pietro,
Marco Ciaffaroni,
Giulia Giannandrea,
Leonardo Golinelli.

www.lastampa.it/cronaca/2023/06/15/news/chi_sono_i_theborderline_i_4_youtuber_che_in_lamborghini_hanno_procurato_la_morte_del_piccolo_mauro_di_cinque_anni-1...


"È stata solo una bravata. Si risolverà tutto": le frasi shock dei genitori dei ragazzi della Lamborghini
Il dirigente dell'asilo nido che frequentava Manuel, morto a 5 anni: "Abbiamo sentito che rassicuravano i figli". [SM=x44463]
roma.repubblica.it/cronaca/2023/06/16/news/youtuber_incidente_roma_casal_palocco-40...

[SM=x44463]
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16/06/2023 19:28

Generazione Z, una generazione di co....ni
[Modificato da bianco77 16/06/2023 19:29]

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bianco77
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17/06/2023 10:42

Si può diventare assassini per una Challenge?
Aggredire il declino, 16/06/2023 15:30:



Potrei perdonare un incidente, ma non le risate che i ragazzi stavano facendo quando sono scesi illesi dal loro Suv e non si sono minimamente mostrati pentiti delle loro bravati né mortificati per le 3 vittime causate dal loro incidente.
Poi mi sembra di capire che questi sono pure figli dell'alta società romana, il padre di uno di loro lavora al Quirinale e facendo leva sulle conoscenze che ha in quell'ambiente oltre che affidandosi ad un bravo avvocato, tirerà fuori dai guai il figlio in men che non si dica...



Le risate dinanzi alla tragica morte di un bambino sono intollerabili, ma potrebbero essere la conseguenza dell'assunzione di droghe  

La cosa più importante ora da fare è che le istituzioni si muovano per prevenire altre tragedie simili sulle strade,
da un lato dovrebbero obbligare i comuni a mettere dossi dissuasori contro le alte velocità nei centri urbani,
mettere anche autovelox, photored ai semafori e molte più pattuglie della polizia in giro per la prevenzione e controllo.

Inoltre bisogna dare un giro di vite sulle piattaforme Youtube, Tik tok e altre per impedire la pubblicazione di altre challenge pericolose.
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17/06/2023 11:18

Però adesso state sbagliando a condannare questi youtuber, chi di noi non è mai stato sul punto di fare un incidente, ma poi gli è andata bene seppur sfiorando la tragedia?
A loro è andata male, ma non per questo devono essere messi alla gogna pubblica, hanno diritto a un giusto processo con tutte le garanzie del caso.
Poi il test tossicologico ha dimostrato che fosse drogato solo il guidatore, Matteo Di Pietro, sugli altri non sono stati effettuati test, quindi non potete definirli drogati tutti e 5. [SM=x44464]
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17/06/2023 15:28

Re: Re: Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
Aquila.Olimpia, 16/06/2023 15:50:



Se questo pirata della strada, Matteo Di Pietro, è incensurato, non c'è bisogno di un bravo avvocato penalista per tirarlo fuori dal carcere, si farà pochi giorni, gli toglieranno la patente per qualche mese, una multa e poi ritornerà a piede libero come prima.
Forse la pena più grossa che rischierà sarà la sospensione della paghetta dai genitori e qualche sonoro ceffone, ma ne dubito, perchè se dimostra scarso rispetto verso le vittime da lui causate, andandole a filmare tra gli sghignazzi anzichè soccorrerle... probabilmente i genitori non sono stati capaci di impartirgli una buona educazione o non avranno mai usato la giusta severità nei suoi riguardi, benchè funzionari del Quirinale...

Ma come cazzo ragionate? I loro genitori sono compici delle loro bravate...assassine... Ma la cosa che fa più schifo... sono i tanti followers che li sostengono pure. Vergognatevi tutti!!!!!!!
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17/06/2023 16:15

Re: Re: Re: Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
Little_Luis (4KmB221207), 17/06/2023 15:28:

  I loro genitori sono compici delle loro bravate...assassine... Ma la cosa che fa più schifo... sono i tanti followers che li sostengono pure. Vergognatevi tutti!!!!!!!



Eccolo, ci mancava il solito grillino forcaiolo. Quello che ti sfugge è che questi 5 youtubers sono tutti maggiorenni, quindi la responsabilità penale è solo la loro
senza coinvolgere i genitori che semmai hanno responsabilità morale per la discutibile educazione impartita ai figli.  
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17/06/2023 16:41

Re: Re: Re: Re: Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
Freedom's promoter, 17/06/2023 16:15:



Eccolo, ci mancava il solito grillino forcaiolo. Quello che ti sfugge è che questi 5 youtubers sono tutti maggiorenni, quindi la responsabilità penale è solo la loro
senza coinvolgere i genitori che semmai hanno responsabilità morale per la discutibile educazione impartita ai figli.  

E tu sei lo stupido moralista che vuole cercare giustificazioni a 5 pezzi di m... I loro genitori sono colpevoli... non solo perché hanno messo al mondo 4/5 imbecilli... ma per fatto che li foraggiavano...a fare cose inutili e dannose per gli altri... Spero solo che vi sia una punizione esemplare per scoraggiare...altri deficenti.

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Abbasso la lampo
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17/06/2023 20:58

Si può diventare assassini per una Challenge?
Little_Luis (4KmB221207), 17/06/2023 16:41:

E tu sei lo stupido moralista che vuole cercare giustificazioni a 5 pezzi di m... I loro genitori sono colpevoli... non solo perché hanno messo al mondo 4/5 imbecilli... ma per fatto che li foraggiavano...a fare cose inutili e dannose per gli altri... Spero solo che vi sia una punizione esemplare per scoraggiare...altri deficenti.

Purtroppo ce ne sono molti altri che lo difendono.... Riporto a proposito una riflessione di Andrea Croce:

"Io oggi ho scoperto che e’ la FINE.
Da persona che sui social ci lavora sono voluto andare a vedere il profilo di quei COGLIONI che hanno ucciso un bimbo di 5 anni per fare una delle loro “challenge”.
Le famose sfide dove i cretini mettono i like e i COGLIONI si arricchiscono.
Ero convinto di trovare milioni di insulti.
Me li volevo proprio godere.
Sapete cosa ho trovato?
Solo DIFESE.
“Eh ma stavano lavorando”
“Eh vabbe’ ogni giorno muore gente per strada”
Fino al peggiore…
“Ogni giorno muoiono persone per strada, mo perche’ e’ morto un bambino state a fa tanto casino”
Signori credetemi, e’ la FINE.
Non si puo’ tornare indietro.
Siete e siamo COLPEVOLI.
Questa generazione di DECEREBRATI e’ colpa nostra.
Se i giovani sono questi.
Se pensano che questi siano dei lavori.
Se seguono per ore canali come questo…
…la colpa e’ la NOSTRA.
Ce ne siamo fregati.
Invece che portarli a fare sport, che seguirli mentre studiano, che dargli un PIZZONE, li abbiamo scaricati sui loro cellulari dove questo hanno trovato.
Io vivo di notte, gestisco serate in discoteca da 31 anni.
Questi sono.
Tutti?no.
Ma moltissimi, quasi tutti.
E ce ne sono anche di peggio.
Io non sono genitore.
Li avete partoriti voi, cresciuti voi.
Avete FALLITO.
Prendetevi le colpe e cercate di correre ai ripari.
Intervenite, controllateli, informatevi PORCA PUTTANA, su cosa guardano, cosa fanno, chi seguono, dove vanno quando escono.
Io a 20 anni non avrei MAI potuto noleggiare una Lamborghini Urus(e non per mancanze economiche, avrei potuto).
Ma perche’ mio padre mi avrebbe dato due pizze.
Non sarei potuto stare 50 ore fuori casa dentro un auto a sfrecciare per le vie di un quartiere facendo video.
Perche’ oggi che ne ho 46 di anni, i miei ancora mi telefonano per sapere dove sto e se sono rientrato.
E se e’ tardi ancora mi sento dire “sbrigati a rientrare a casa”
La FINE non e’ che qui qualcuno abbia ucciso.
Ma che tantissimi li stiano anche DIFENDENDO"
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18/06/2023 11:20

Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
camilllo mandrilllo, 17/06/2023 20:58:

hanno ucciso un bimbo di 5 anni per fare una delle loro “challenge”.
Le famose sfide dove i cretini mettono i like e i COGLIONI si arricchiscono.
Ero convinto di trovare milioni di insulti.
Me li volevo proprio godere.
Sapete cosa ho trovato?
Solo DIFESE.
“Eh ma stavano lavorando”
“Eh vabbe’ ogni giorno muore gente per strada”
Fino al peggiore…
“Ogni giorno muoiono persone per strada, mo perche’ e’ morto un bambino state a fa tanto casino”
Signori credetemi, e’ la FINE.
Non si puo’ tornare indietro.
Siete e siamo COLPEVOLI.
Questa generazione di DECEREBRATI e’ colpa nostra.
Se i giovani sono questi.
Se pensano che questi siano dei lavori.
Se seguono per ore canali come questo…
…la colpa e’ la NOSTRA.
Ce ne siamo fregati.
Invece che portarli a fare sport, che seguirli mentre studiano, che dargli un PIZZONE, li abbiamo scaricati sui loro cellulari dove questo hanno trovato.
Io vivo di notte, gestisco serate in discoteca da 31 anni.
Questi sono.
Tutti?no.
Ma moltissimi, quasi tutti.
E ce ne sono anche di peggio.
Io non sono genitore.
Li avete partoriti voi, cresciuti voi.
Avete FALLITO.
Prendetevi le colpe e cercate di correre ai ripari.
Intervenite, controllateli, informatevi PORCA PUTTANA, su cosa guardano, cosa fanno, chi seguono, dove vanno quando escono.
Io a 20 anni non avrei MAI potuto noleggiare una Lamborghini Urus(e non per mancanze economiche, avrei potuto).
Ma perche’ mio padre mi avrebbe dato due pizze.
Non sarei potuto stare 50 ore fuori casa dentro un auto a sfrecciare per le vie di un quartiere facendo video.
Perche’ oggi che ne ho 46 di anni, i miei ancora mi telefonano per sapere dove sto e se sono rientrato.
E se e’ tardi ancora mi sento dire “sbrigati a rientrare a casa”
La FINE non e’ che qui qualcuno abbia ucciso.
Ma che tantissimi li stiano anche DIFENDENDO"




Questa tragedia è la punta di un iceberg, sotto si nascondono tutti i problemi che stanno portando la nostra società moderna alla deriva, ma non facciamoci distrarre dalla rabbia o dallo sconforto, dobbiamo approfittare dell'accaduto per prendere coscienza, analizzare quali sono i problemi, tanti, e iniziare a risolverli uno ad uno.
Innanzitutto lavorare sul fronte dell'educazione, da responsabilizzare meglio i genitori, ma dare anche più strumenti alle scuole per insegnare meglio valori e cultura ai giovani, in modo che poi non vadano ad inseguire falsi ideali, come appunto apparire per quello che on si è, noleggiando una macchina costosa nella finzione di essere persone arrivate.
Poi bisogna lavorare sul versante legislativo, modificare il Codice della Strada e proibire agli under 40 di guidare auto con più di 600 CV o qualcosa di più appropriato (decideranno tecnici esperti sui limiti precisi).
Infine dovrà essere migliorata anche la sicurezza sulle strade con tutto quello che consente la tecnologia più moderna, sensori, telecamere, autovelox intelligenti che riescano a bloccare in tempo reale i motori delle auto più moderne appena queste si rivelino pericolose per la circolazione.
Ma anche dossi artificiali per rallentare la corsa dei pirati della strada, rotatorie al posto degli incroci, etc. etc.
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18/06/2023 11:31

Re: Re: Si può diventare assassini per una Challenge?
Arcanna Jones, 18/06/2023 11:20:




Questa tragedia è la punta di un iceberg, sotto si nascondono tutti i problemi che stanno portando la nostra società moderna alla deriva, ma non facciamoci distrarre dalla rabbia o dallo sconforto, dobbiamo approfittare dell'accaduto per prendere coscienza, analizzare quali sono i problemi, tanti, e iniziare a risolverli uno ad uno.
Innanzitutto lavorare sul fronte dell'educazione, da responsabilizzare meglio i genitori, ma dare anche più strumenti alle scuole per insegnare meglio valori e cultura ai giovani, in modo che poi non vadano ad inseguire falsi ideali, come appunto apparire per quello che on si è, noleggiando una macchina costosa nella finzione di essere persone arrivate.
Poi bisogna lavorare sul versante legislativo, modificare il Codice della Strada e proibire agli under 40 di guidare auto con più di 600 CV o qualcosa di più appropriato (decideranno tecnici esperti sui limiti precisi).
Infine dovrà essere migliorata anche la sicurezza sulle strade con tutto quello che consente la tecnologia più moderna, sensori, telecamere, autovelox intelligenti che riescano a bloccare in tempo reale i motori delle auto più moderne appena queste si rivelino pericolose per la circolazione.
Ma anche dossi artificiali per rallentare la corsa dei pirati della strada, rotatorie al posto degli incroci, etc. etc.




Però, dinanzi ad una tragedia simile e ad atteggiamenti tanto strafottenti e per nulla pentiti dei 5 teppistelli...
sarebbe stato gradito dall'opinione pubblica almeno un arresto immediato dei responsabili... invece nulla, è ancora in libertà? [SM=x44466] [SM=x44473]

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18/06/2023 13:45

Spero che il padre del bimbo morto li vada a prendere uno ad uno [SM=x44512] [SM=x44510]

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bianco77
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18/06/2023 15:34

Re:
bianco77, 18/06/2023 13:45:

Spero che il padre del bimbo morto li vada a prendere uno ad uno [SM=x44512] [SM=x44510]




La cosa più assurda sarebbe che l'unico a finire in galera sia proprio il padre del bimbo ucciso, reo di aver aggredito i 5 pirati della strada quando ridevano e continuavano a filmare il cadaverino dentro la Smart....
e oggi ho saputo che i loro avvocati stanno lavorando per far passare l'idea che è tutta colpa della Smart che non ha dato loro la precedenza [SM=x44466]
ma chi mai sarebbe riuscito a vedere una macchina che arrivava come un fulmine oltre 200Km/h dove c'è il limite a 30Km/h? [SM=x44493]

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19/06/2023 10:27

Adesso i 5 youtuber hanno chiuso i loro canali social e pubblicato un testo in cui dicono di essere dispiaciuti e solidali con la famiglia, probabilmente su dettatura dei loro avvocati, visto che dimostravano l'esatto contrario ridendo e continuando a filmare davanti al morto sul luogo dell'incidente.

Se fossero davvero solidali col padre del piccolo Manuel Proietti, avrebbero già ritirato la denuncia fatta contro di lui per la comprensibile reazione sul luogo dell'omicidio. [SM=x44465]
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