I viaggi nel Mediterraneo sono quelli che tutti gli italiani farebbero, ma i viaggi nel Mediterraneo sono quelli che poi in molti rimandano, “perché troppo vicino, perché tanto c'è tempo per organizzarlo, perché se devo partire… tanto vale che vada lontano”. Eppure programmare una vacanza “vicino” casa non solo è facile da organizzare, impegna il giusto e magari costa anche qualcosa in meno. I viaggi nel Mediterraneo si possono anche declinare in tanti modi diversi e con una formula speciale, esclusiva, che non vi farà rimpiangere nessun alto viaggio alle Maldive, ai Caraibi o alle Hawaii. Ecco allora cinque luoghi, tra spiagge e itinerari più suggestivi per celebrare, anche metaforicamente, la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo.
Dove veleggiare
Estate in barca ma che barca! L’avventura mediterranea può avvenire anche a bordo di velieri. Come lo Star Clipper che naviga lungo le coste del Mediterraneo. Vi suggeriamo l’itinerario con partenza il 29 luglio, che percorre la costa italiana della Riviera Ligure, per fare rotta verso alcune delle principali località della costa Azzurra, con vista de L’Ile Rousse, Calvi (con le sue misteriose grotte Des Veaux Marins, mecca degli amanti delle immersioni) e la spiaggia di Saint Antoine, oltre alla rinomata località balneare di Le Lavandou. A bordo, lezioni di yoga a cura di Marie l’Or Detalle. Itinerario: Cannes; Portofino; L’ile Rousse; Calvi; spiaggia di Saint Antoine; Le Lavandou; Saint Tropez (spiaggia in mattinata e città di sera); Cannes. Quota: a partire da 2.035€ a persona in cabina doppia, con trattamento di pensione completa.
Dove tuffarsi
In pochi sanno o a pochi viene in mente che la Slovenia ha un tratto che affaccia sul mare. Certo sono solo 46 chilometri di costa incastonati fra Italia e Croazia, ma il tratto sloveno di costa adriatica regala angoli davvero deliziosi e poco affollati, come Strugnano. Qui troverete una natura molto selvaggia, con spiaggette di sassolini e mare cristallino e pulitissimo. Da non perdere la spiaggia più bella di Strugnano, ossia Mesecev Zaliv che però, come tutti gli angolini migliori, si raggiunge solo a piedi. Poi, per una pausa benessere, ci sono anche Portorose e Pirano, più all’interno, che sono circondate su entrambi i lati da saline.
Dove avventurarsi
Da Figureres a Barcellona, questo l’itinerario proposto da Catalunya aexperience. Sono i paesaggi che ispirarono Salvador Dalí a fare da sfondo a un viaggio che vi porterà ad apprezzare la cucina catalana e a scoprire alcuni dei suoi strepitosi piatti. Dopo esservi inoltrati nelle foreste della Costa Brava, un tempo battuti da banditi e fuorilegge, incontrerete l’architettura modernista nel Maresme e a Barcellona. Un itinerario che collega il patrimonio storico e culturale, i paesaggi naturali e i piaceri della buona cucina in un unico, grande tour che, da Barcellona, si sviluppa per circa 2.000 km attraverso la Catalogna. Un’esperienza che ne racchiude in sé tante altre, da vivere a passo lento, tra vigneti, monasteri, calette.