Repellenti per zanzare: quali funzionano davvero e quali no?

Repellenti per zanzare: i principi attivi—

I repellenti più efficaci contengono questi principi attivi:

Dietiltoluamide (DEET) - Sviluppato dall'esercito statunitense nel 1946 e utilizzato dai militari nelle zone infestate da insetti, è il più studiato repellente per zanzare. Con una concentrazione sopra il 20% protegge la pelle per diverse ore. Può essere usato anche dai bambini sopra i 2 mesi di età, seguendo le indicazioni per l'uso pediatrico. Ma attenzione: il DEET può danneggiare o sciogliere materiali plastici, vernici, tessuti sintetici e pelle. È consigliabile quindi fare un test su una parte nascosta per verificare eventuali effetti indesiderati.

Icaridina (KBR 3023) - Alternativa più recente al DEET, con simile durata ed efficacia. Non danneggia materiali plastici.

Etil butilacetilaminopropionato (IR3535) - Approvato dall'EPA come sicuro ed efficace per diverse ore, può essere usato anche sui bambini.

Paramatandiolo (PMD o olio di Citrodiol) - Derivato dell'olio di lemon eucalipto, garantisce un'efficacia paragonabile al DEET al 30%. Presente in diversi repellenti in commercio.

Tra i repellenti di origine vegetale, risultano registrati e quindi efficaci quelli a base di oli essenziali di eucalipto citriodora e geraniolo, se indicati come PMC o Biocidi.



Rimedi antizanzare che non funzionano—

Ahinoi ci sono anche repellenti che, nonostante le promesse, non garantiscono un'adeguata protezione. Tra questi alcuni molto diffusi.

Braccialetti antizanzare, anche se imbevuti di sostanze repellenti. Proteggono solo l'area di polso coperta.

Candele e diffusori con citronella. La quantità di principio attivo rilasciata non è sufficiente a scoraggiare le zanzare.

Olii essenziali come lavanda, limone, bergamotto. Apprezzati da molti punti d vista, non ci sono prove della loro efficacia come repellenti.

Rimedi della nonna come aglio, estratti di lievito e vitamine B: purtroppo nessuna evidenza scientifica ne supporta l'utilizzo come repellenti.

Anche dispositivi a ultrasuoni, lampade attrattive e zanzariere elettriche sono considerati inefficaci dalla comunità scientifica.

Cose utili da sapere prima di usare un repellente—

Prima di applicare un repellente per zanzare è importante conoscere alcune informazioni fondamentali per un utilizzo corretto e sicuro. Innanzitutto, bisogna sempre leggere attentamente l'etichetta e le istruzioni riportate sulla confezione, per verificare le modalità d'uso indicate per adulti, bambini o gruppi particolari come donne in gravidanza. Non superare le dosi consigliate può fare una grande differenza per l'efficacia e la sicurezza. Poi, è utile sapere che i repellenti vanno applicati su tutte le parti scoperte del corpo, evitando sempre il contatto diretto con occhi, mucose e bocca. Last but not least, non durano in eterno: le applicazioni vanno ripetute dopo il sudore, bagni o docce, ogni volta che si prevede che l'effetto repellente possa essere diminuito.