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12/12/2007 09:05 | |
Inizia sotto l’acqua l’avventura in Coppa Italia della Fiorentina. Al Del Duca di Ascoli il tempo non da clemenza e una fitta pioggia ha coperto senza sosta la sfida. Nelle due formazioni poche le novità. Se per la truppa marchigiana l’undici titolare è quello anticipato dei quotidiani, in casa viola Prandelli non rinuncia a stupire. Nel reparto arretrato il giovane Mazuch fa il suo esordio da titolare con la maglia viola, con Vanden Borre spostato sulla fascia destra di centrocampo. In difesa Balzaretti va a destra e Pasqual a sinistra. In avanti spazio alla coppia Pazzini-Osvaldo con il centravanti toscano per la prima volta capitano. Sugli spalti presenti circa una quarantina di impavidi tifosi gigliati.
Pronti via e la Fiorentina si trova di fronte un Ascoli molto aggressivo, con Perrulli e Guberti esterni alti di centrocampo. Al 6’ arriva la prima occasione per i viola su calcio d’angolo. Pasqual in battuta serve un buon pallone per la testa di Pazienza che sfiora di poco la traversa della porta di Bremec. Passano appena tre minuti e il clima si scalda subito. Lupatelli, in uscita su passaggio filtrante di Vitiello, blocca il pallone ma esce dall’area. Valeri ferma il gioco e punisce il portiere viola con un cartellino giallo, evitando così alla Fiorentina un prosieguo di serata in salita. Sul successivo calcio piazzato Giallombardo colpisce in pieno la barriera viola. Al 12’ è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa con Osvaldo che dal limite dell’area impegna Bremec in una deviazione a terra. Al 17’ è invece l’Ascoli a mettere in piedi una bella azione sulla sinistra con Bernacci che funge da sponda per Centi, rimasto però fermo. Al 22’ tocca di nuovo a Osvaldo rendersi pericoloso in avanti su cross di Pasqual. La girata dell’argentino finisce però a lato. Altri quattro minuti ed è Pasqual a provare la conclusione in posta su calcio piazzato. Il pallone vola alto. Al 29’ bellissima conclusione di Pazzini che si libera di due avversari sulla fascia sinistra dell’attacco viola e calcia di potenza verso Bremec. Il portiere bianconero si salva in angolo. Sulla successiva battuta bella girata di Osvaldo che finisce ancora in angolo. Nuova battuta, questa volta di Osvaldo, e Kroldrup insacca di testa al 30’. Dopo tre minuti il difensore danese è ancora protagonista con un contrasto al limite del regolamento su Bernacci. Il direttore di gara Valeri lascia correre. Al 36’ bella azione in velocità della Fiorentina con Pazzini che recupera palla a centrocampo, palla sulla sinistra per Gobbi che tenta di chiudere il triangolo trovando però l’opposizione di un difensore dell’Ascoli. Un minuto ancora ed è addirittura Mazuch a sfiorare il gol con colpo di testa, deviato all’ultimo in angolo. Bisogna aspettare il 42’ per assistere alla prima vera conclusione dell’Ascoli con Centi. Lupatelli devia in angolo. Sul successivo rovesciamento di fronte Gobbi sbaglia un gol facile facile su assist di Osvaldo. E’ questa l’ultima emozione del primo tempo che si chiude con la Fiorentina in vantaggio contro un Ascoli comunque propositivo.
Nella ripresa esordio in viola di Arturo Luppoli al posto di Giampaolo Pazzini. Con l’ex giocatore del Derby in campo è Osvaldo che occupa il ruolo di prima punta. Nessuna novità invece nell’Ascoli. Al 3’ è subito il giovane viola numero quattordici a scaldare le mani di Bremec con un tiro a fil di palo. Bella la finta effettuata da Luppoli per liberarsi del diretto avversario. Al 7’ doppio cambio per l’Ascoli con Job che rileva Perrulli e Soncin al posto di Vitello. Al 9’ numero di Lupoli, vero mattatore di questo inizio di ripresa, sulla fascia di sinistra con un buon pallone che attraversa tutta l’area di rigore senza raccogliere il tocco di alcun viola. Primi minuti decisamente interessanti con la formazione bianconera che non lesina energie nel tentativo di raggiungere il pari. Al 16’ diagonale rasoterra di Aquilanti. Il centrocampista marchigiano manda la sfera sul fondo. Sul rovesciamento di fronte Fiorentina che agisce bene sulla sinistra, perdendo però malamente palla consentendo così a Soncin di battere a rete dopo una bella cavalcata sulla destra. Mazuch però chiude benissimo approfittando dell’indecisione dell’attaccante numero novantanove. Al 18’ tocca invece a Guberti lasciar partire un bel tiro da fuori area che termina ampiamente a lato. Un minuto dopo Centi rimedia un giallo per una trattenuta su Pazienza a centrocampo. Fiorentina che soffre, Ascoli che preme. Al 22’ altro giallo per l’Ascoli, questa volta tocca a Micolucci per un fallo su Osvaldo. Al 27’ secondo cambio per i viola: esce Liverani per fare posto a Donadel. Due minuti dopo giallo per Osvaldo dopo un fallo di mano abbastanza netto. Al 30’ cambio per l’Ascoli: fuori Centi dentro Luci. Passano ancora due minuti e Valeri ferma il gioco per un infortunio a Bernacci. Il giocatore, dopo qualche istante, si riprende tranquillamente. Continua la girandola dei cambi con Semioli che prende il posto di Vanden Borre. Alla ripresa del gioco Guberti insacca il gol del pari con un tiro dal limite successivo ad una respinta corta della difesa viola su cross di Job. Al 39’ tiro dalla distanza di Donadel che si trasforma in un assist per Semioli che da due passi consegna la palla a Bremec anziché insaccare. Sul rovesciamento di fronte Korldrup stende Soncin senza troppi complimenti e si becca il giallo. Nei cinque minuti finali (più i tre di recupero concessi da Valeri) è l’Ascoli che tiene il pallino del gioco in mano con i viola che non riescono ad essere incisivi in avanti. Visto il gioco espresso nella ripresa un pareggio giusto.
Lupatelli, 6: Rischia subito con un’uscita kamikaze che meriterebbe molto di più di un cartellino giallo. Buon intervento su conclusione di Centi, per il resto normale amministrazione anche per un giocatore come lui che manca dal rettangolo verde da diverso tempo.
Balzaretti, 6-: Rischia qualcosa sulle puntate offensive di Perrulli, prova comunque ordinata.
Mazuch, 6+: Buona personalità fin dai primi minuti. Fa sentire subito a Bernacci di che pasta è fatto. Un solo vero errore per lui poi solo interventi puliti.
Kroldrup 6+: Su calcio d’angolo i suoi centimetri sono sempre utili e l’Ascoli lo capisce fin dalla prima frazione. Con il passare del tempo guida bene la difesa anche se l’Ascoli ha diversi spazi.
Pasqual, 5,5: Si propone spesso in avanti conquistando diversi calcio d’angolo. Si tornano a vedere alcuni cross dal fondo, merce rara di questi tempi.
Vanden Borre, 6: Gioca da esterno alto sulla destra e ci mette un po’a trovare la giusta collocazione. Non è mai pericoloso in quel ruolo. Corre però tanto e ci prova.
Del 34’ Semioli, 5: Entra e l’Ascoli trova il pareggio. Donadel lo mette, fortunosamente, solo davanti a Bremec e lui consegna la palla all’estremo difensore ascolano. Niente altro da segnalare
Pazienza 5,5: Tanta corsa come suo solito. Soffre come tutta la squadra nelle ripresa
Liverani, 6,5: E’ lui a guidare la squadra. Le geometrie ci sono, ma il campo allentato dalla pioggia non è dalla sua parte. Prova a far girare la squadra lo stesso.
Dal 27’ Donadel, 5,5: Entra con la gara già in mano dell’Ascoli. Prova qualche sortita offensiva anche se non è il suo forte.
Gobbi, 6: Sbaglia un gol incredibile sul finale di primo tempo. Cambia spesso posizione con Pasqual sulla fascia mancina, togliendo punti di riferimento agli avversari.
Pazzini, 6-: Parte da lontano in un paio di occasioni e impegna Bremec ad un bell’intervento su azione personale sulla sinistra. Come al solito corre molto ma sottoporta potrebbe fare di più.
Dal 1’st Lupoli, 5,5: Entra e per quindici minuti sembra un demonio in campo. Poi si spenge.
Osvaldo, 6: Suo l’assist per il primo gol viola di Kroldrup. E’ sicuramente il più continuo del fronte offensivo viola. Cerca triangolazioni, prova la percussione, gli manca solo il gol.
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