ilapaci, 21/07/2007 12.41:
Mi autoquoto:
Non lo dico "per sentito in giro": negli ultimi quattro/cinque anni ho sempre viaggiato con vetture Citroën (ma il motore è lo stesso che equipaggia le Peugeot e -come detto di recente- anche vetture d'altre marche tipo Mini e Jaguar) e tutte dotate di FAP.
Faccio notare che non si tratta di un "mezzuccio" ma dell'unico sistema valido per abbattere il particolato nelle vetture con motore Diesel.
Dal 2003 ho guidato C3 e C3 Pluriel (pochino), Xsara Picasso, C4 grand Picasso, C8, C5 (una quantità di modelli), C6 2.2 e 2.7 e persino una Xantia HDi Fap del 1999 che aveva nel 2003 più di centomila chilometri. MAI DOVUTO PULIRE NIENTE.
Perché? Perché sono tutti motori NATI col FAP, tutti "common rail" (nel senso che son tutti alimentati ad alta pressione) e tutti dotati di elettronica che prevede in origine l'uso del filtro antiparticolato.
Tè capìt?
Il problema è che anche queste sono tecnologie superate nate alla fine degli anni 90.
Con motori di nuovissima progettazione anche il common rail rischia di diventare obsoleto a fronte di iniezioni particolari come il multijet
O ai vari step di crescita dei motori Bmw
passato il valvetronic (seconda fase) in Bmw stanno lanciando una terza fase di evoluzione del turbo con differente iniezione e un nuovo sistema di alzata delle valvole.
e ti ripeto: il 2.2 crdti Honda e il 1.7 isuzu Opel non avevano bisogno del FAP perchè le emissioni rientravano ugualmente nelle normative euro 4.
Insomma, nati con o senza Fap fatto sta che questo filtro resta a mio parere un aggeggio destinato a sparire probabilmente già al prossimo passaggio ai motori euro 5.
Infatti ho già visto motori a benzina euro 5 ma non diesel...
altro motivo per credere nel ritorno alla benza (e dio sio lodato)