E' risaputo che gli animali sensibili a frequenze che gli umani non possono percepire.
Io penso che in questo caso il gatto possa avere captato una qualche variazione di magnetismo nei pressi del malato terminale, e chissà cosa mai avrà potuto "vedere"...
Può essere che abbia effettivamente visto una qualche entità approssimarsi al capezzale del moribondo e che egli stesso assuma una funzione apotropaica?
Mi chiedo poi come mai l'anticipo sia sempre dell'ordine delle quattro ore?
Forse nelle quattro ore precedenti il trapasso ha inizio il processo del distacco dell'anima al corpo?
Sarebbe interessante allora compiere degli esperimenti riguardanti l'aura del malato in questi frangenti, potrebbero venirne fuori cose interessanti.