Lettera 3
Gentile Direttore, ho letto prima la notizia di quello che i giornali hanno chiamato "Festino hard" del deputato Mele e poi le dichiarazioni di Cesa, segretario UDC e devo dire che sono davvero "sconvolto" per questa storia; ma più che per i fatti in sé, per le dichiarazioni ipocrite di Cesa e del partito.
Come faccio a non sentirmi, come cittadino votante e pagante, preso enormemente in giro?
Fase 1 - In genere
i deputati UDC non hanno mai avuto scrupolo a criticare e ad attaccare violentemente chiunque esprima valori differenti dai loro, soprattutto differenti dal loro "Casa, Dio e Famiglia".
Intransigenti al massimo; tanto che prima di conoscere che si sapesse che il deputato apparteneva all'UDC, il deputato Volonté è stato durissimo. Prima.
Fase 2 - Il deputato Mele decide di andare a "donnine". Dico a "donnine" perché questo è quello che ha fatto, visto che il "regalo" lo ha fatto. Fatti personali suoi (anche sacrosanti magari), se non fosse che
doveva essere a lavorare in Parlamento con gli altri deputati e se non fosse che io cittadino lo pago per stare in Parlamento e NON in albergo con le donnine.
Fase 3 -
Il suo segretario Cesa dice che "poverini i parlamentari", si sentono soli... che è dura... che dovremmo dargli più soldi per il ricongiungimento famigliare. Ma crede che siano in gita??? Sono lì a divertirsi o a lavorare?? Dovremmo dargli più soldi per evitare che vadano a "donnine"?
Quindi io/noi li paghiamo per andare o per non andare a "donnine"?
Alberto P.
Lettera 4
L'omìno Mele si chiede in che paese viviamo. Glielo dico io prima che lo faccia il suo capo:
in un paese dove l'utilizzo della gogna mediatica in politica, soprattutto a sfondo sessuale, è iniziata con l'ascesa al potere del principale alleato del partito in cui l'omìno Mele milita, e che la gestisce con ben altra leggiadrìa.
In un paese dove la chiesa cattolica, principale sponsor e motivo di sopravvivenza del partito in cui l'omìno Mele milita
ha basato il suo rilancio sulla repressione sessuale e sul ritorno a "valori" che, sbaglierò, ma a prima vista non sembrano coincidenti con quelli dell'omìno Mele.
in un paese dove se un cane morde un uomo non è una gran notizia, ma se un omìno che è anche un parlamentare del partito casa e chiesa,
dopo sei giorni di astinenza coniugale va con le donnine che finiscono all'ospedale, mi sa che un po' di clamore bisogna aspettarselo.
Ma forse l'omìno Mele all'hotel Flora stava risolvendo i problemi del territorio, togliendo dalla strada le donnine e i pusher e portandoli al coperto per confrontarcisi in modo diretto, come vogliono i suoi elettori, e in tal caso mi taccio.
Però, però, rimane sempre che o l'omino Mele è un pessimo predicatore e un discutibile razzolatore, o un ottimo predicatore e un pessimo razzolatore.
Nonostante questo sia
un paese (dimenticavo) dove tutto, veramente tutto può essere detto senza tema di vergogna o conseguenze concrete, tertium non datur, come direbbe lo sponsor.
GC
Lettera 5
Caro Dago, è sempre fastidioso ripetersi, ma visto che può servire, eccomi.
Allora, il caro onorevole Cosimo Mele, a Lorenzo Salvia del Corriere della Sera, dice di essere "orgoglioso di me stesso. Quando ho avvertito la reception e poi chiesto di chiamare un'ambulanza ho capito che il mio nome poteva uscire.
Molti altri se la sarebbero data a gambe". Ora, come già avevo detto ai tempi della mitica trans Patrizia, l'omissione di soccorso è un reato e, in questo caso, ancora più difficile da coprire, visto che gli alberghi per legge devono avere la registrazione di tutti gli ospiti, chiedendo loro i documenti.
Se, insomma, Mele si ritrova in una brutta storia a livello morale, almeno non sta in galera. Comunque, non ne farei un dramma per la sua carriera. Considerando che
i quattro leader del centrodestra (almeno tre dei quali, mi sembra, sono stati protagonisti del Family Day) sono divorziati o divorziandi e che un ex ministro del centrodestra si batte per i valori cristiani dopo essersi sposato con rito celtico, chissà che tra dieci anni Mele non diventi presidente del consiglio...
Colinmckenzie -
www.badtaste.it
213.215.144.81/public_html/articolo_index_33499.html
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.