Brava Italia, 3-0 in Portogallo

PORTO (Por), 14 giugno 2003 - L’Italia batte ancora 3-0 il Portogallo e con il sesto successo (quarto consecutivo) si garantisce uno dei primi due posti nella pool. Per la certezza della qualificazione alla Final Eight che si può dare per scontata, manca davvero poco. Gli azzurri hanno vinto bene, pur non fornendo una super prestazione. Per due set hanno controllato gli avversari, poi sul 21-16 del terzo hanno mollato un po', rischiato di compromettere la frazione.

Montali ha preferito non rischiare Matej Cernic (entrato per pochi attimi in ricezione senza colpire il pallone), reduce dal problema muscolare che gli ha impedito di partecipare alla precedente trasferta in Germania e come annunciato ha proposto il sestetto con Vermiglio in regia, Biribanti opposto, Zlatanov e Papi martelli, Mastrangelo e Fei centrali. Libero Pippi. Qualche novità anche nel Portogallo, rispetto alle partite in Italia: assente l’esperto martello Manuel Silva, al suo posto Diaz ha mandato in campo Peixoto, a sorpresa il tecnico cubano ha schierato Paço opposto invece di Gaspar. Nuovo anche il libero: Ribeiro.

Per buona parte del primo set c’è stato equilibrio. L’Italia, molto fallosa al servizio, dopo qualche titubanza ha registrato la ricezione e lentamente si è avvantaggiata (18-16). L’ingresso di Andrè è coinciso con un doppio ace. Nella prima esecuzione il pallone ricevuto malamente da Zltanaov ha colpito all’occhio il libero azzurro Pippi che è uscito dal campo. Montali in qualche maniera, utilizzando al meglio la panchina ha dato il tempo a difensore umbro di recuperare. In campo Fei e Mastrangelo hanno fatto la differenza e l’Italia ha chiuso 25-22.

Il secondo set è stato meno equilibrato del primo, l’Italia ha sempre dato la sensazione di allungare, ma non lo ha mai fatto veramente. Il Portogallo sfruttando muro e servizio ha operato qualche piccola rimonta prima di cedere ancora 25-22 su un attacco di Mastrangelo. Sul 18-17 Montali ha inserito Vergnaghi per uno scarico Papi, e ha tenuto in campo il futuro libero di Piacenza anche all’inizio del terzo. Nel terzo l’Italia ha avuto in mano il gioco, ma poi ha rischiato di dover prolungare il match, prima di trovare la zampata vincente. Domenica si replica alle 16 italiane.

Portogallo-Italia 0-3 (22-25, 22-25, 26-28)

PORTOGALLO: Pinheiro 5, Peixoto 2, Joao Josè 10, Paço 9, Jorge Alves 11, Bira 11, Hugo Ribeiro (L), Reis 1, Lopes 2, Gaspar 3. N.e: Milhazes, Malveiro. All.: Diaz.

ITALIA: Vermiglio 3, Papi 2, Fei 8, Biribanti 12, Zlatanov 9, Mastrangelo 13, Pippi (L). Vergnaghi 2, Cernic, Giani. N.e: Torre, Cozzi. All.: Montali.

ARBITRI: Antonov (Bul) e Rachard (Fra).

NOTE - Spettatori: 2000. Durata set: 23', 26', 26'; totale 75'.
Portogallo: battute sbagliate 16, battute vincenti 6, muri 8, 2ª linea 4, errori 29.
Italia: battute sbagliate 12, battute vincenti 3, muri 7, 2ª linea 2, errori 18.