|
18/06/2003 18:46 | |
MILANO, 18 giugno 2003 - L'ombra di David Beckham su Luis Figo? Il fuoriclasse portoghese che inaugurò la politica dei piccoli, ma vigorosi passi di Florentino Perez, un acquisto di grido all'anno, si dice che debba dire "adios" alla Spagna, probabilmente per un club italiano (Inter? Milan? Più Inter che Milan). A valorizzare l'ipotesi anche l'assenza di Figo questa mattina alla Ciudad Deportiva di Madrid per l'allenamento: quasi un mattoncino in più da aggiungere alla voce "partenze" del calciomercato madrilista.
Giorni fa, interpellato a proposito di un eventuale arrivo del biondo britannico, Figo aveva risposto: "Beckham? Gioca esattamente nel mio ruolo". Uomo di poche parole, il lusitano, ma efficace quanto basta. Assenza strategica quindi o motivi personali come ha dichiarato il d.g. del Real Jorge Valdano? "Figo non si discute; Figo come Guti (anch'egli assente alla seduta atletica) non si è presentato per ragioni mediche - ha dichiarato il dirigente argentino -. Figo si è invece allenato ieri, nel giorno di riposo della squadra, per recuperare l'assenza di oggi già prevista per ragioni personali. Voglio comunque precisare che nessuno dei due giocatori è in discussione".
A una giornata dal termine della Liga, con novanta minuti da giocare contro l'Athletic Bilbao, da battere a tutti i costi per evitare un aggancio dalla Real Sociedad e di conseguenza anche la perdita dello scudetto (in Spagna a pari punti, contano gli scontri diretti e la differenza reti, ndr) Valdano si è riunito con i giocatori e il tecnico Del Bosque per parlare del nuovo acquisto: "Ho chiesto a tutti che evitino di parlare di Beckham, non vorrei che questo tema li distraesse in questa importantissima settimana. Il suo arrivo non giunge proprio nel momento più opportuno, ora abbiamo bisogno che la squadra sia concentrata sulla partita contro l'Athletic e non su Beckham". |