| | | OFFLINE | Post: 32.579 | Registrato il: 30/04/2001 | Sesso: Maschile | | | |
|
23/03/2011 21:39 | |
(ASCA) - Roma, 23 mar - Elizabeth Taylor nasce nei dintorni di Londra ad Hampstead. E' la seconda figlia di Francis Lenn Taylor e Sara Viola Warmbrodt, due statunitensi residenti in Gran Bretagna. Suo fratello maggiore e' Howard Taylor, e alla figlia viene data la nazionalita' statunitense. Entrambi i genitori erano originari di Arkansas City, nel Kansas. Suo padre un commerciante di arte e sua madre una ex-attrice famosa col nome d'arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene dopo il matrimonio, avvenuto nel 1926 a New York. All'eta' di 3 anni Elizabeth prende lezioni di danza. Con l'inizio della Seconda Guerra mondiale, i suoi genitori scelgono di tornare negli Stati Uniti per evitare le ostilita'. Elizabeth ed il fratello tornano con la madre, mentre il padre li raggiunge poco tempo dopo per finire di sistemare gli affari a Londra. La famiglia si trasferisce poi a Los Angeles, dove gia' vive la famiglia di Sara, i Warmbrodts. All'eta' di nove anni, la Taylor appare nel suo primo film, There's One Born Every Minute, prodotto dagli Universal Studios. Scaduto il contratto con la Universal, che comprendeva solo questa pellicola, Elizabeth viene ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove il suo primo lavoro e' ''Torna a casa Lassie!'', che la porta all'attenzione del pubblico. Dopo un altro paio di pellicole, una delle quali ''in prestito'' alla 20th Century Fox, la Taylor appare nel suo primo film come protagonista, interpretando Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo per vincere l'Aintree Grand National, nel film di Clarence Brown ''Gran Premio'', con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4 milioni di dollari al botteghino, e le fa guadagnare lo status di ''bambina-prodigio''. Il successo di pubblico e le ottime critiche spingono la casa di produzione a proporle un lauto contratto a lungo termine. Frequenta la scuola direttamente negli studi della Metro-Goldwyn-Mayer, e successivamente si diploma alla University High School di Los Angeles il 26 gennaio, lo stesso anno in cui, diciottenne, si sposa per la prima volta. Arrivano gli anni del successo. Nel 1951 l'attrice e' impegnata contemporaneamente nel film ''Un posto al sole'' e nel kolossal ''Quo vadis?''. La Taylor ottiene tre nomination all'Oscar consecutive per ''L'albero della vita'', di Edward Dmytryk, interpretato accanto a Montgomery Clift, ''La gatta sul tetto che scotta'', di Richard Brooks, in cui impersona una moglie insoddisfatta a causa dell'indifferenza del marito (interpretato da Paul Newman), e ''Improvvisamente l'estate scorsa'' di Joseph L. Mankiewicz, con Clift, Katharine Hepburn e Mercedes McCambridge. Nel 1961 vince l'Oscar alla migliore attrice per l'interpretazione in ''Venere in visone'', di Daniel Mann, che vedeva nel cast accanto alla Taylor il marito Eddie Fisher. Nel 1967 vince di nuovo la statuetta per ''Chi ha paura di Virginia Woolf?'', di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal ''Cleopatra''. Nel 1963 diventa la star cinematografica piu' pagata quando le viene offerto un contratto da un milione di dollari per interpretare come protagonista il kolossal ''Cleopatra''. Durante la lavorazione del film incontra per la prima volta il futuro marito Richard Burton, che interpreta Marco Antonio. Coinvolta in questa nuova relazione sentimentale, la Taylor lascia il marito Eddie Fisher per Burton, non molto tempo dopo che lo stesso Fisher aveva lasciato a sua volta in maniera simile la moglie Debbie Reynolds per sposare Elizabeth Taylor. Anni dopo, Burton avrebbe ironicamente definito tutto l'affare come ''la scandale''. Negli ultimi anni inizano i problemi di salute. Nel novembre 2004 la Taylor annuncia di avere una grave forma di insufficienza cardiaca, una condizione terminale nella quale il cuore non riesce a pompare nel corpo una quantita' sufficiente di sangue. Si e' infortunata alla schiena cinque volte, la prima delle quali all'eta' di 9 anni mentre girava ''There's One Born Every Minute'', e' sopravvissuta ad un'operazione per la rimozione di un tumore benigno al cervello, un cancro alla pelle e a due polmoniti. Famosa la sua campagna per la lotta all'Aids, alla quale la Taylor ha contribuito mettendo sul mercato linee di profumi e gioielli.
|