Fino a vent’anni fa, si riteneva che l’unico pianeta dotato di anelli fosse Saturno. Grazie alla sonda Voyager 2 si scoprì, nel 1986, che anche Urano era circondato da anelli e, nel 1989, che questa caratteristica era condivisa pure da Nettuno. Nel 2005, poi, Hubble ha individuato un'ulteriore serie di sottili anelli intorno a Urano. Ora, alcuni astronomi dell’Università della California a Berkeley hanno scoperto (e ne danno notizia sul numero odierno di Science) che questi anelli più esterni di Urano brillano di un intenso colore blu. La cosa è singolare in quanto tutti gli altri anelli planetari hanno una tinta giallo rossiccia, a parte l’ultimo anello esterno di Saturno. La spiegazione di questo fenomeno non è ancora chiara. Nel caso di Saturno, alcuni ricercatori avevano ipotizzato che esso fosse dovuto a polveri, gas e cristalli di ghiaccio proiettati nello spazio da Encelado, ma un’analoga spiegazione appare del tutto improbabile nel caso degli anelli di Urano, dato che Mab, il satellite prossimo a questi anelli, è poco più di un grosso masso, geologicamente inattivo. Per ora, quello che si può affermare sulla sola base del colore è che gli anelli devono essere costituiti da polveri la cui dimensione media deve essere inferiore al micrometro. Secondo Imke de Pater, uno degli autori dell’articolo, è possibile che il colore sia collegato alle deboli forze che agiscono fra queste minuscole particelle.