Le mie vacanze sono sempre abbastanza improvvisate, formulo spesso idee su dove mi piacerebbe andare e mi faccio qualche film mentale guardando le foto su internet e raccogliendo informazioni dalle persone. In genere se un'idea prevale sulle altre (senza particolari motivi) comincio a guardare i dettagli pratici, per esempio quanto costano i voli, gli alloggi, il clima e se la cosa è abbordabile comincio a pensare in termini di date.
Andavo in vacanza tramite un'agenzia quando facevo le classiche due settimane in Liguria a luglio, tanto per "andare sul sicuro" sull'alloggio. Ma si parla di tempi in cui non c'era internet e l'unico modo per avere un'idea dell'albergo era andarci. L'ultima occasione in cui mi sono servita di un'agenzia è stato per un capodanno di gruppo in costa azzurra: ci siamo tolti tante menate per la lingua, per i posti, per i prezzi e per il viaggio. L'agenzia è stata scelta in base all'offerta, visto che s'era a corto di soldi.
In genere in agenzia ci vado a prendere i cataloghi, ma sono sempre moooolto cari rispetto al fai da te (a parità di offerta). Cioè, per me spendere 50 euro di iscrizione non valgono 5 ore di ricerche su internet e comunicazioni via e-mail. Poi se uno non sa l'inglese sono cazzi, ma non è il mio caso.
Vado nelle agenzie che incrocio per strada, tanto non diventeranno la mia seconda casa e i tour operators sono sempre gli stessi.
Inoltre non ci vado senza un motivo: se mi capita di leggere in vetrina qualche offertona magari entro, però in genere arrivo lì perché sto cominciando a concretizzare i miei sogni da turista.
Tengo sempre d'occhio online i viaggi all-inclusive: si possono avere solo tramite le agenzie (ovviamente) e danno un'idea precisa di quanto si spende in totale. Molto comodo se non si è in grado di sopportare spese impreviste ma scelte limitate. L'idea di farmi rinchiudere per una settimana in un villaggio turistico non mi alletta per niente. Guardo soprattutto mete extraeuropee.
*********
**|Miti|***
*********