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Sardegna ... vista dalla cucina

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2004 21:42
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11/04/2004 20:33

Ciao a tutti, abito in Sardegna
Inserisco qualche ricetta tipica sarda!!

Buon appetito
neve

PENNE o SPAGHETTI CON I RICCI DI MARE

Ingredienti per 4 porzioni:
1 kg di ricci di mare o un vasetto di sola polpa di ricci; 4 etti di penne lisce o 4 etti di altra pasta di piccolo taglio; 1 bicchiere d'olio; 3 uova; 2 spicchi d'aglio. Procurarsi dei ricci freschissimi e aprirli infilandogli nella parte inferiore la punta della forbice e proseguire tagliandoli orizzontalmente a metà circa. Levare le uova con un cucchiaino e metterle dentro un bicchiere.

PREPARAZIONE:
Far cuocere in abbondante acqua salata in ebollizione le penne e scolarle quando sono al dente. Intanto mettere in tegame su fuoco tenue il mezzo bicchiere di olio d'oliva di frantoio e gli spicchi d'aglio; Schiacciare bene gli spicchi per estrarne tutto il succo aiutandosi con una forchetta e levarli dall'olio. Scolare la pasta e metterla a insaporire nel tegame dove soffrigge l'olio, tenendolo sull'angolo del fornello. Nel frattempo sbattere tre uova intere, aggiungerci i coralli dei ricci senza le spine, salare moderatamente, Cullare ancora fino ad ottenere una salsa liscia e cremosa.
Passare la pasta calda e ben oleata in una zuppiera, aggiungerci la salsa d'uovo e ricci, dare una buona rimescolata e servire dopo qualche minuto in capienti piatti fondi.

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11/04/2004 20:34

Sas sebadas o Seadas

Sono ciambelle circolari a forma di disco ripiene di formaggio fresco leggermente inacidito, costituite da due sfoglie di pasta di farina fina e da minute scagkie di formaggio pecorino o vaccino fresco, possibilmente di due giorni, cotte nell' olio caldissimo ed insaporite con una spalmata di miele amaro. Accompagnate queste fritelle pastorali con un buon Moscato Sardo o con una Malvasia giovane.

Ingredienti per 6 porzioni:
circa 400g. di candida farina di semola sarda di grano duro (quella detta in campidanese "scètti");
un cucchiaio di finissimo struto di maiale;
un pizzico di sale;
circa 2dl d' acqua pura;
2dl di olio extravergine d'oliva;
100g. di miele amaro.
per la sfoglia (come si procede per i ravioli, le panadas o le formagelle di primavera)

PREPARAZIONE:
impastare la farina con poca acqua tiepida, un pizzico di sale ed un cucchiaio di strutto sciolto.Dalla pasta ben lavorata ricavare le sfoglie che vengono ritagliate con la rotella dentata a dischi con i bordi orlati e seghettati. Su queste si dispone un tocchetto di formaggio sminuzzato e ben sciolto a caldo; si richiudono i bordi e si friggono le sebàdas. Per il ripieno prendere il formaggio fresco, all' inizio del processo di inacidimento, ridurlo in sottili scaglie e farlo squagliare in un tegame appena inumidito, rimestando la massa con un cucchiaio di legno sino a ridurla ad un impasto morbido omogeneo e filante che si lascia poi riposare per almeno un'ora. Quando la ciambella rustica è pronta, friggerla in olio caldo; scolarla ed infine ungerla di miele amaro. Passare la pasta calda e ben oleata in una zuppiera, aggiungerci la salsa d'uovo e ricci, dare una buona rimescolata e servire dopo qualche minuto in capienti piatti fondi.

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11/04/2004 20:35

AMARETTI (Amarettus)


Ingredienti:
300 gr. di zucchero
1 limone
200 gr. di mandorle dolci sgusciate
50 gr. di mandorle amare sgusciate
3 albumi

Preparazione:
Portare ad ebollizione dell'acqua e immergervi le mandorle per qualche minuto, scolarle, spellarle e macinarle. Unire lo zucchero con le mandorle macinate e il limone grattugiato sino ad ottenere una pasta densa. Montare gli albumi a neve, aggiungerli alle mandorle e mescolare per bene. Con il composto ottenuto formare delle palline medie leggermente schiacciate, distribuirle su una teglia infarinata e metterli in forno a calore bassissimo per circa mezz'ora. Non appena saranno dorati sfornarli e lasciarli raffreddare.

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11/04/2004 20:36

CULURGIONIS (Ravioli di patate Ogliastrini)


Ingredienti per 8 porzioni:
1 kg di patate di montagna;
2 decilitri d'olio o 2 etti di grasso di maiale appena sciolto; 2 spicchi d'aglio;
5 foglie di menta;
2 etti di viscidu,
formaggio senza crosta in salamoia;
6 etti di farina;
sale;
3 etti di formaggio pecorino fresco;
acqua.

Preparazione:
Lavare e lessare il chilo di patate e appena cotte estrarle dall'acqua una alla volta, pelarle e schiacciarle subito con una forchetta raccogliendo la purea in una terrina. Esaurite tutte le patate, si condisce la purea con: mezzo bicchiere di olio tiepido, gli spicchi d'aglio tritati finemente, le foglie di menta fresca tagliuzzate, un pizzico di sale e due etti di viscida, oppure una buona manciata di pecorino poco stagionato, grattugiato. Si impasta il tutto velocemente e si tiene da parte.
Intanto si prepara la pasta per l'involucro intridendo i sei etti di farina con tre o quattro cucchiaiate d'olio e un pizzico di sale sciolto in mezzo bicchiere d'acqua. Si lavora l'impasto energicamente, ma non molto a lungo e appena avrà raggiunto una certa elasticità si stira in sfoglie sottili da cui si ricaveranno dei dischetti di sei centimetri di diametro.
Sulla metà di ogni disco si posa una quantità di purea grande quanto una piccola noce, si ricopre con l'altra metà del disco, si saldano le due semicirconferenze sovrapposte, con una sottile cordonatura praticata con la punta delle dita e si rifinisce con un breve picciolo. Si otterranno dei tortelli dall'aspetto di piccoli fichi pressati. Si cuociono per pochi minuti, sei o sette, in abbondante acqua bollente salata, si estraggono con la cucchiaia forata, si sgrondano bene e si dispongono sul piatto di portata in un solo strato, a spina di pesce facendo incontrare ad angolo, a due a due, i piccioli del raviolo, lungo una retta immaginata al centro del piatto. Apparirà una spiga gigante con i suoi chicchi in proporzione. Se il piatto è abbastanza largo si possono comporre tre spighe affiancate. Si condiscono con abbondante pecorino.

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11/04/2004 20:38

ZUPPA DI PESCE ALLA SARDA


Per l0 porzioni:
3 scorfani;
1 cappone piccolo;
1 muggine medio;
1 grossa anguilla;
2 perchie o vache;
3 seppie medie;
1 calamaro di 3 o 4 etti:
1 decina di arselle:
4 o 5 bocconi femmina;
2 grosse triglie;
10 grossi granchi (pilurzias);
1 bicchiere d'olio d'oliva;
1 cipolla;
2 spicchi d'aglio;
1 kg e mezzo di pomodori da sugo, molto maturi;
sale;
5 gr per un chilo di pesce;
fette di pane casereccio.

Preparazione:
Per questa sontuosa zuppa si usavano i pesci, i molluschi e i crostacei enumerati in questa lunga lista. Assicuro a chi vorrà provarla che gusterà l'optimum in fatto di zuppa di pesce. In possesso quindi di tutti gli elementi necessari, cominciare col pulire il calamaro e le seppie togliendone l'osso, la pelle, gli occhi, il tubo digerente, la vescichetta con il liquido nero e conservando, della seppia, il sacchetto con il sugo giallo. Tagliare il corpo in strisce larghe un centimetro, e i tentacoli a due a due, lavare, scolare e mettere il tutto in un largo tegame di coccio riempito con un bicchiere d'olio d'oliva, insieme a una cipolla tritata grossolanamente e due spicchi d'aglio mondati e interi. Coprire il tegame con un coperchio e far cuocere lentamente per circa un quarto d'ora. Intanto squamare, sventrare, togliere le branchie e lavare gli altri pesci. Tagliare la testa all'anguilla, pulire accuratamente le arselle, sciacquare i bocconi e i granchi. Sulle seppie e i calamari in cottura sciogliere il succo giallo delle seppie, aggiungere i pomodori tagliati in pezzi e passati crudi nel passaverdura. Far sobbollire alzando appena il fuoco e versare, se necessario, qualche cucchiaiata d'acqua calda e unirci gli altri elementi della zuppa. Per primi i granchi, poi i bocconi, le arselle e via via gli altri pesci: scorfano, cappone, muggine, anguilla tagliata in rocchi, triglia e vacca. Aggiustare di sale e proseguire la cottura su fuoco basso e a recipiente coperto per una ventina di minuti. A cottura ultimata portare in tavola il recipiente di coccio sopra un bel piatto con salvietta. A parte si servono delle fette di pane casereccio appena dorate in olio caldissimo.

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11/04/2004 20:45

SOSPIRI

500 gr di zucchero
500 gr di mandorle (sbiancate e tostate)
1 bicchiere di vino liquoroso (moscato, tokai, marsala)
2 bustine di vanillina

Preparazione:
tritare le mandorle
mettere tutto in una pentola antiaderente
scaldare e spegnere
fare delle grosse palline
avvolgerle nella carta stagnola
abbellirle nella carta crespa colorata (come caramelle)

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11/04/2004 22:02

che ne diresti di inserire la ricetta della zuppa gallurese??? [SM=x44486]

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11/04/2004 22:10

..chiedi e ti verrà dato!!


Zuppa gallurese

Ingredienti per 6 persone: 1 kg e 200 gr di pane casereccio un po' raffermo, 1 litro di brodo di carne di montone, manzo, maiale e gallina, 100 gr di formaggio vaccino fresco
100 gr di pecorino piccante ben stagionato, 1 mazzetto di prezzemolo, 1/2 noce moscata
alcune foglioline di finocchio selvatico, 50 gr di burro, sale e pepe.
Dopo aver preparato un buon brodo con cipolla, prezzemolo, sedano, pomodori secchi e carota, si tagliano sottili fette di pane casereccio e sfoglie di formaggio vaccino.
Si grattugia il pecorino e si forma un miscuglio con un trito di prezzemolo, pepe macinato al momento, una spruzzata di noce moscata e, volendo, anche erbette aromatiche. In una capace teglia dai bordi alti, precedentemente spalmata sui bordi interni di burro fuso o di strutto liquido, si depongono le fette di pane a strati, alternandole con le sfoglie del formaggio e con il pesto del condimento, terminando in superficie col pecorino grattugiato, sopra il quale si deve versare in abbondanza del brodo bollente, così da inzuppare tutti gli ingredienti. Quindi si introduce la teglia nel forno ad alta temperatura e si lascia cuocere per una mezz'ora, fino a che le diverse sostanze si amalgamano e si asciugano dei liquidi, dando vita ad una falsa zuppa detta "suppa cuatta".

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11/04/2004 22:22


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03/05/2004 17:37

Re:

Scritto da: neve67 11/04/2004 20.36
CULURGIONIS (Ravioli di patate Ogliastrini)


Ingredienti per 8 porzioni:
1 kg di patate di montagna;
2 decilitri d'olio o 2 etti di grasso di maiale appena sciolto; 2 spicchi d'aglio;
5 foglie di menta;
2 etti di viscidu,
formaggio senza crosta in salamoia;
6 etti di farina;
sale;
3 etti di formaggio pecorino fresco;
acqua.

Preparazione:
Lavare e lessare il chilo di patate e appena cotte estrarle dall'acqua una alla volta, pelarle e schiacciarle subito con una forchetta raccogliendo la purea in una terrina. Esaurite tutte le patate, si condisce la purea con: mezzo bicchiere di olio tiepido, gli spicchi d'aglio tritati finemente,



Questa ricetta l'ho assaggiata e devo dire che è veramente ottima [SM=x44486]
però non mi sembrava che ci fosse l'aglio
e io all'aglio sono allergico

Perchè non inserisci anche la ricetta del maialino da latte al mirto?
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03/05/2004 21:42

PORCETTO al MIRTO


Maialino da latte di 35 e 40 giorni
aglio
rosmarino
sale
rami di mirto

Far cuocere il maialetto lentamente almeno 3 ore, dopo averlo ben condito a piacere con aglio, rosmarino e sale!!
Quando sarà ben cotto, dentro morbido e la cotenna croccantina, tagliare a pezzi e mettere su un letto di foglie e rami di mirto in un vassoio o teglia e poi ricoprirlo bene
Lasciare riposare 10/20 minuti e poi servire

Il maialino si può cuocere nello spiedo nel camino con molte braci a debita distanza oppure nel forno, intero o a pezzi!!

P.S: l'aglio ci va per insaporire, puoi anche non metterlo e sostituirlo con un'altra spezia!!!

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