Nato il 22 marzo 1921 a Castro dei Volsci (Frosinone), Nino Manfredi si laurea in giurisprudenza a Roma e successivamente s’iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica.
Esordisce in teatro al Piccolo di Roma, lavora con Eduardo De Filippo, recita pure con Orazio Costa, ch’egli considererà semrpe il suo maestro: nel 1956 compare in TV nello sceneggiato "
L’alfiere" di Anton Giulio Majano, nel 1958 è con Delia Scala fra gli interpeti di "
Un trapezio per Lisistrata", l’anno successivo ottiene un clamoroso successo in "
Canzonissima" (condotta assieme a Delia Scala ed a Paolo Panelli), con la celebre macchietta del barista di Ceccano.
Dopo inizi non esaltanti, s’impone pure al cinema, almeno da "
L’impiegato" (1959) di Puccini in avanti: mentre trionfa in teatro, nel ‘63, con una straordinaria edizione del "
Rugantino", inanella infatti numerosi successi in celluloide, da "
La ballata del boia" (1963) di L. G. Berlanga a "
Questa volta parliamo di uomini" (1964) di Lina Wertmuller, da "
Made in Italy" (1965) di Nanni Loy a "
Operazione San Gennaro" (1966) di Dino Risi, da "Il padre di famiglia" (1967) di Nanni Loy a "
Straziami ma di baci saziami" (1968) di Dino Risi, da "
Vedo nudo" (1969) di Dino Risi a "
Nell’anno del Signore" (1969) di Luigi Magni.
Nel frattempo, ha debuttato dietro la macchina da presa con "
L’avventura di un soldato", episodio de "L’amore difficile" (1962), tratto dall'omonima novella di Italo Calvino, cui seguiranno "
Per grazia ricevuta" (1971) e "
Nudo di donna" (1981): come attore, avrà ancora modo di distinguersi in "
Girolimoni" (1972) di Damiano Damiani, nel televisivo "
Le avventure di Pinocchio" (1972) di Luigi Comencini, in "
Brutti, sporchi e cattivi" (1976) di Ettore Scola, ne "
La mazzetta" (1978) di Sergio Corbucci, "
Il giocattolo" (1979) di Giuliano Montaldo, "
Spaghetti house" (1982) di Giulio Paradisi.
E’ tornato, in anni più recenti, al teatro, come autore-regista- interprete in "
Viva gli sposi!" (1984) e "
Gente di facili costumi" (1988): pel piccolo schermo, è stato infine protagonista del serial Tv "
Un commissario a Roma" (1993) e del fortunato "
Linda e il brigadiere" (1997), oggi giunto alla terza serie. Scompare a Roma il 4 giugno 2004.
"Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."
(Anonimo del XIII sec.)