In una clinica in Franciacorta
Musica, Omar Pedrini e' in prognosi riservata
L'ex leader dei Timoria operato d'urgenza nella notte per problemi cardiocircolatori
Roma, 9 giu. (Adnkronos Multimedia) - Ricoverato e operato d'urgenza nella notte in una clinica in Franciacorta per problemi cardiocircolatori, il 37enne cantante bresciano Omar Pedrini, ex leader del gruppo rock Timoria e protagonista all'ultimo Festival di Sanremo con il brano 'Lavoro Inutile', e' in prognosi riservata. L'equipe medica che lo ha operato, dalle ore 21.00 di ieri alle ore 5.00 di oggi, eseguendo un delicato intervento chirurgico (a causa della lacerazione aortica provocata dalla rottura di un aneurisma), diramera' nei prossimi giorni una nota informativa sulle sue condizioni di salute. Ovviamente tutti gli impegni promozionali ed artistici di Omar Pedrini, assunti dalla sua agenzia Cose di Musica, sono stati sospesi (tra cui i concerti del 15 giugno a Salerno e del 13 luglio a Padova, dove sarebbe stato ospite di Eros Ramazzotti).
Ad assistere Pedrini in ospedale ci sono la sorella Paola e la fidanzata Eleonoire Casalegno. Pedrini si e' sentito male ieri mentre a Brescia stava provando i prossimi concerti estivi. Il 15 giugno doveva esibirsi allo stadio Arechi di Salerno come ospite speciale di Eros Ramazzotti.
37 anni, bresciano, Pedrini ha sempre rivendicato il suo anno di nascita, il 1967: ''Al grido di 'mettete i fiori nei vostri cannoni', e' nato il movimento hippie -ha raccontato- mi piace pensare che quello spirito abbia contagiato anche me, cosi' piccolo e cosi' lontano, e che mi sia rimasto dentro ancora oggi'.
Diplomato al liceo classico, Pedrini e' diventato alla fine degli anni Ottanta il leader dei Timoria, autore di quasi tutti i brani e cantante, dal 1998, al posto di Francesco Renga I Timoria di Pedrini hanno venduto 600 mila copie, conquistando due dischi d'oro con 'Viaggio senza vento' del 1993 e 'El Topo Grand Hotel' del 2001. Nel 2002 la pubblicazione del doppio cd dal vivo 'Timoria Live' coincide con l'annuncio che il gruppo si ferma per una pausa di cinque anni.
In questo periodo Pedrini, ispirato da Beatles, Velvet Underground, Pink Floyd e Who ma anche dal jazz di Coltrane, coltiva il suo progetto solista gia' sperimentato nel 1996 con l'album 'Beatnik': scrive il libro di poesie 'Acqua d'amore ai fiori gialli', recita da protagonista nello spettacolo teatrale 'Il poema a fumetti' di Dino Buzzati, compone la colonna sonora del film 'Un Aldo qualunque' al quale partecipa anche come attore interpretando la parte di un prete hippie e incide il secondo album solista 'Vidomar', che esce dopo il Festival di Sanremo 2004, al quale partecipa con il singolo 'Lavoro inutile'.
E' stata questa la sua prima esperienza da solo sul palcoscenico del Teatro Ariston: con i Timoria aveva gareggiato al Festival per due volte, nel 1991 con 'L'uomo che ride', aggiudicandosi il Premio della Critica, e nel 2002 con il brano 'Casa mia'. Animatore culturale, Pedrini e' anche direttore artistico, dal 1997, del Brescia Music Art, festival della contaminazione fra le arti e conduce un programma sull'emittente Match Music. Qualche anno fa ha aperto una casa di produzione, la 'Omar Gru' con la quale ha gia' prodotto cinque giovani gruppi rock dell'area alternativa.
Appassionato di filosofie orientali e di calcio (e' uno dei goleador della Nazionale italiana cantanti), Pedrini ha collaborato con vari artisti, tra i quali lo scrittore Aldo Busi, il pittore Marco Lodola, il regista Alejandro Iodorowsky, Bertrand Cantat dei Noir Desir, Eugenio Finardi, Gianna Nannini e Ligabue che ha scritto il brano 'Male non fara'' contenuto nel disco 'Storie per vivere'. Pedrini Omar ha condiviso il palco con C.S.I., Jovanotti e Nomadi nel concerto per il Dalai Lama. ''Da tre anni ho riscoperto Cristo e ora sono fortemente legato a lui, che considero un grande profeta -ha detto recentemente- Il mio guru e' Hermann Hesse: spesso vado a rendergli omaggio al cimitero di Montagnola, a Lugano, dov'e' sepolto. Appena un gradino sotto, nella mia scala di valori, c'e' Jack Kerouac e tutta la Beat Generation''.
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Adnkronos