L'ho letto più che altro perchè ho il vizio di leggere tutto quello che mi capita sotto mano, ma devo dire che concordo sul fatto che sia ".....un cumulo di affermazioni a dir poco ridicole......".
L'impressione che ne ho avuto è che l'autore sia completamente a digiuno non solo di storia della Chiesa ma anche di esegesi, indispensabile per chiunque voglia scrivere un libro di questo tipo.
"Chi ha parlato, chi ca..o ha parlato? Chi è quel lurido str...o comunista checca pompinaro, che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del ca..o..."
Il più acerrimo nemico del Bremaz è Rurro Rurrerini.
(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)
Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.
"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."
Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."