Enrica Roddolo per “Il Mondo”
- RADIO DIGITALE, ALLA FIRMA IL VIA LIBERA PER IL DAB…
La firma del ministero delle Comunicazioni di Paolo Gentiloni e dell’Autorità garante dovrebbe arrivare presto.
Dopo mesi di stop-and-go, la radio digitale italiana secondo lo standard
Dab (Digital Audio Broadcasting), sarebbe finalmente pronta al decollo.
Al varo ha molto lavorato il presidente di Audiradio Felice Lioy che è riuscito a mettere d’accordo radio nazionali, regionali e locali su una via unitaria verso il digitale, la emittente radio del futuro che dall’ultima rilevazione britannica della Rajar (l’ente di certificazione radiofonica) Oltremanica, ma non solo, sta guadagnando rapidamente terreno.
Dai dati inglesi emerge infatti che una persona su quattro ha ascoltato nell’ultimo anno la
radio digitale.
Prevalentemente con il Dab, o attraverso la tv digitale o sul web. Proprio sul Dab sarebbero stati spesi la bellezza di 158 milioni di sterline (in un anno). E al 31 dicembre dovrebbero essere attivi quasi 7 milioni di apparecchi digitali.
Ma a Londra come a Milano, quartier generale di Audiradio, si pensa anche alla
rilevazione degli ascolti con un meter della londinese Tns. Anche se non prima del 2009.