EMANUELA ORLANDI
Dopo 21 anni di mistero
la famiglia ora riapre il caso
Roma, 23 ottobre 2004 - L'avvocato della famiglia di Emanuela Orlandi, Ferdinando Imposimato, ha presentato un'istanza alla Procura di Roma al fine di dare nuovo sviluppo alle indagini.
Nel documento, ora all'esame della Procura, viene ripercorsa la lunga vicenda che ha accompagnato il caso, cominciato quando la ragazza scomparve il 22 giugno del 1983.
L'istanza, secondo quanto si e' appreso, fa riferimento a una inchiesta stralcio sulla scomparsa di Emanuela Orlandi che e' ancora all'attenzione del pm Simona Maisto che conduce le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Italo Ormanni.
In particolare nell'istanza si fa riferimento a presunte motivazioni di natura terroristica che potrebbero essere state alla base della sparizione della ragazza.
La scomparsa di Emanuela Orlandi e' un vero e proprio giallo in cui, nel corso di questi 21 anni, si sono inseriti personaggi misteriosi, presunti interventi dei servizi segreti, organizzazioni terroristiche che hanno rivendicato il rapimento, compresa quella che chiedeva la liberazione dell'attentatore di Giovanni Paolo II, Ali Agca.
Il padre di Emanuela Orlandi, Ercole, e' morto il 5 marzo scorso a Roma dopo complicazioni sopraggiunte in seguito ad intervento cardiaco. Ercole Orlandi non aveva mai perso la speranza di riabbracciare la figlia e attraverso numerosi appelli aveva sempre sollecitato gli inquirenti a non chiudere il caso sulla figlia scomparsa.
da:
Il Giorno[Modificato da KayScarpetta 25/10/2004 15.44]