Come, perchè il 23 dicembre?
Pensavo fossi siciliana, in Sicilia il 23 dicembre (festività di Santa Lucia) per tradizione (almeno a Palermo, Catania, Messina e Trapani, che io sappia) non si mangia né pasta né pane. Quindi il riso la fa da padrone, con arancine e timballi vari, assieme alle patate (bombe di patate e gateaux) e panelle e crocchette varie. I dolci sono rappresentati dalla cuccìa (frumento bollito, condito in vari modi, tra cui crema di ricotta, o vino cotto, o crema di latte) e dalle grosse panelle dolci (ripiene di crema gialla). La tradizione sarebbe legata alla ricorrenza della fine di un periodo di carestia, terminato proprio il giorno di Santa Lucia con l'arrivo di una nave carica di frumento, che non ebbe il tempo di venire trasformato in pane o pasta. Ciao. Giorgione
Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)
Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...
Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.