L come...LETTERATURA PARANORMALE

La personalità poetica di Victor Hugo riprese ad affermarsi paranormalmente nel 1923 e nel 1929 attraverso due diverse medium.
Nel '23 Juliette Hervy scrisse automaticametne una lunga lirica che aveva già udito in sogno,LA FORESTA,che al Richet,grande ammiratore di Hugo,parve di puro stile hughiano.Ne citiamo alcuni versi:

Chênes, hêtres, sapins, ormes
tordus,érables;
Bouleaux vêtus d'argent, châ-
taigniers aux troncs creux;
Palais des écureuils,vieux char-
mes, pins rugeaux
Dont l'arôme salubre imprègne
la poitrine;
Rudes genévriers, bouquets de
blanche épine;
Acacias en fleurs embaumant le
printemps;
Sorbiers,qu'octobre vêt de leurs
fruits éclatants;
Verts tilleuls en été tout bour-
donnants d'abeilles;
Joncs souples et légers que l'on
tresse en corbeilles;
Coudriers dont le bois sert de
sceptre au sorciers;
Mérisiers mis à sac par tous les
écoliers;
Grands peupliers dont la feuille
au moindre souffle tremble;
Fourés épais où le tropeau des
daims s'assemble;
Étangs où les roseaux pussent
près des iris;
Bosquets qui semblent faits
pour inspirer Tircis...
Je t'adore, o forêt!...

La medium fu studiata dall'Osty,che la invitò addirittura a scrivere su temi e con metri da lui suggeriti,e superò la prova: seguirono numerose altre poesie di indubbio valore letterario e che ricordano in modo evidentei modi del grande poeta.

Fine diciassettesima parte.

Nel 1929 Henry Azam riceveva da una medium non professionista,la signora J.Laval,donna semplice e di scarsa cultura ,un gruppo di poesie firmate "Symbole",da lei scritte in stato di trance,le quali gli ricordarono quelle dettate da varie personalità durante le sedute di Jersey.
In realtà queste liriche,pubblicate nel 1932 col titolo LA TOMBA PARLA,hanno un solenne ritmo hughiano come si può avvertire in questo frammento:

Homme,la morte n'est point!
L'ombre n'est point! Tout est prodige!
Le tombeau cache l'aube et
l'effrayant vertige
A ton esprit calmé porte
l'apaisement...
Tout est clarté,lueur,splendeur,
embrasement...
Genre Humain qui m'entends,
ouvre tes larges ailes!
Tente un essort vers le
demeures éternelles;
Le cercueil est un nid où l'ame
libre éclot.

In Italia ricorderemo un romanzo inedito e incompleto,GOCCE DI RUGIADA,che fu dettato per voce diretta,a partire da circa il 1940,nel circolo del signor Ravaldini: ne furono pubblicati alcuni passi in LUCE E OMBRA del 1972.L'autore sarebbe vissuto nel Trecento.Anche qui,come in TEALKA,troviamo uno stile antiquato,ma questa volta decisamente rozzo e malamente orecchiato su forme trecentesche,con grande abbondanza di parole ingenuamente inventate e di evidenti errori,e una trama romantica,con moduli narrativi ovviamente tratti dai nostri romanzi storici popolari dell'Ottocento.Il titolo,poi,è senz'altro "liberty".
Molto più importanti le comunicazioni avute,a partire dal 1951,nel circolo del prof. Giorgio di Simone da una cosiddetta "entità A" per mezzo di un medium di cui viene taciuto il nome e che si esprime per automatismo parlante.
Questi messaggi,che costituiscono,come quelli avuti dal Kardec,una dottrina completa,sono stati raccolti in parte e commentati dallo stesso di Simone nell'opera RAPPORTO DALLA DIMENSIONE X.

Abbiamo considerato solo le più note tra le opere di letteratura paranormale;numerose altre ne sono state pubblicate,in America e in Europa,che presentano più o meno gli stessi problemi,ed è probabilmente enorme il numero di quelle che non sono uscite dalla cerchia di limitati gruppi privati.

Fine penultima parte.

Al pari dell'automatismo creatore in genere,la letteratura paranormale viene di norma considerata come produzione di una personalità secondaria del medium,talora sostenuta dalla personalità secondaria di un coadiuvante o di uno sperimentatore.
In molti casi questa interpretazione del fenomeno appare indiscutibile,altre volte può lasciar luogo ad obiezioni.
Patience Worth descriveva paesaggi e usanze inglesi assolutamente ignoti alla Curran e che tuttavia furono riconosciuti esatti fin nei particolari da uno dei suoi sperimentatori,il signor Yost,quando,recatosi in Inghilterra,volle visitare la località del Dorsetshire dove Patience aveva trascorso la giovinezza.L'esattezza storica di molte vicende e di molti particolari nei romanzi della Curran e della Cummins,quella scientifica dell'opera del Tuttle,sono state appurate.Come alternativa all'ipotesi spiritica dobbiamo supporre nell'inconscio dei medium e,virtualmente,nell'inconscio di ogni uomo,una grandiosa facoltà chiaroveggente capace di penetrare per infinite vie nel tempo e nello spazio,e,in egual tempo,dobbiamo ammettere come imperituro tutto ciò che in qualche modo è stato nella realtà,parlando così di Super ESP.E' un'ipotesi che oggi,sotto varie forme,viene ammessa da molti,che estende immensamente i confini dell'individuo vivente e che,in definitiva,gli riconosce un'immortalità.

Se consideriamo a esempio un'opera come TELKA,potremmo trovare una spiegazione apparentemente semplice: in America esistono delle sacche linguistiche in cui gli abitanti hanno conservato il linguaggio dei primi pionieri seicenteschi: la Curran può avere udito,forse nell'infanzia,da qualche mandriano di passaggio,questa lingua arcaica e averne tratto lo spunto per ricostruirla chiaroveggentemente.
E' senz'altro possibile,ma questo presuppone nell'organismo umano la presenza di forze psichiche capaci di comunicare col tutto e di collaborare creativamente col tutto: presuppone una concezione della vita come un valore infinitamente grandioso e continuo,di fronte a cui la morte appare una ben piccola cosa.

F I N E