La stagione Olimpica è alle porte
La stagione agonistica 2005/2006 che sta per iniziare avrà il suo punto focale nei giochi Olimpici di Torino 2006, culmine della carriera di molti atleti.
Vediamo chi saranno i principali contendenti per i podi europei, mondiali ed olimpici, coloro che animeranno i più impegnativi confronti internazionali.
Tra gli uomini è atteso il russo pluricampione mondiale Evgeni Plushenko che più avanti – in quanto assente al Grand Prix -, sulle note di Carmina Burana non si sottrarrà al duello con il giovane campione del mondo 2005, lo svizzero Stéphane Lambiel in gara con il libero Le Quattro Stagioni di Vivaldi. Ma non sarà un duello a due: impossibile tagliare fuori il francese Joubert che ha preparato il nuovo programma sulle musiche del Lord of the Dance, e i giovani del podio mondiale: Jeffrey Buttle e Evan Lysacek che si scateneranno nel libero con le melodie di Grease. Tra le coppie di artistico è da segnalare il grave infortunio di Hongbo Zhao (rottura del tendine di achille), che mette in serio dubbio la stagione della coppia cinese Shen/Zhao. I duelli clou potrebbero restare un affaire russo tra Totmianina/Marinin che pattineranno sulle musiche di Romeo e Giulietta suonate per loro da Edvin Marton, Petrova/Tikhonov e Obertas/Slavnov, senza però dimenticare i cinesi Pang/Tong e i connazionali Zhang/Zhang che ai mondiali di Mosca 2005, da outsiders, hanno vinto un bronzo. La danza vede sicuramente tra i favoriti Navka/Kostomarov che nel loro libero riportano sul ghiaccio la Carmen, e la coppia Usa Belbin/Agosto che pattina su un medley di tango/flamenco e che ha ancora in sospeso la partecipazione alle Olimpiadi per via della cittadinanza di Tanith. Fra i candidati alle posizioni di vertice i bulgari Denkova/Staviski che pattineranno il libero su una versione alternativa dell’Adagio; i francesi Delobel/Schoenfelder e gli ucraini Grushina/Goncharov. Outsiders la coppia Lituana Drobiazko/Vanagas ritiratasi nel 2002. In corsa per le Olimpiadi anche gli azzurri Fusar Poli/Margaglio al rientro dalle competizioni dopo tre anni di assenza.
La gara femminile vede Michelle Kwan (Usa) al suo terzo tentativo di rincorrere l’oro olimpico, ma la concorrenza è agguerrita. Irina Slutskaya (Rus) cercherà di ripetere i suoi successi europei e mondiali e di portare a casa l’unica medaglia che le manca, quella olimpica; Sasha Cohen (Usa) ha scelto come musica per il libero Romeo & Juliet, Shizuka Arakawa (Jpn) pattinerà sulle note di Chopin e l’ungherese Julia Sebestyen. Grandi aspettative dall’Italiana
Carolina Kostner che con il suo programma libero sulle Quattro stagioni di Vivaldi cercherà di bissare o migliorare il bronzo vinto agli scorsi mondiali.
Per completare la rosa degli atleti che prenderanno parte ai prossimi Giochi di Torino, segnaliamo che si è appena concluso a Vienna il Karl Schaefer Memorial: questo torneo rappresentava infatti l’ultima possibilità per ottenere una qualificazione olimpica. A parte la scontata qualifica dei lituani Drobiazko/Vanagas, quasi tutti gli atleti che hanno staccato il loro biglietto d’accesso alle Olimpiadi sono destinati a posizioni secondarie nella classifica. Segnaliamo fra le curiosità la qualificazione per Torino 2006 di alcuni rappresentanti coreani, normalmente assenti ai principali eventi, che saranno invece in pista fra le coppie di artistico e nelle gare individuali maschile e femminile.
Tra le coppie di artistico ci saranno inoltre i francesi Pla/Bonheur – ben lontani dai fasti cui Abitbol/Bernadis avevano abituato la nazionale transalpina. Nella gara femminile, segnaliamo la qualificazione di una giovane lussembrghese, Fleur Maxwell, che agli Europei di Torino aveva interessato molti addetti ai lavori. Tra gli uomni, spiccano i nomi di Tomas Verner e Vakhtang Murvanidze, mentre nella danza daranno spettacolo gli ungheresi Hoffmann/Elek, i giapponesi Watanabe/Kido e gli azeri Fraser/ Lukanin. Ma adesso si inizia con il Grand Prix. Dal 20 al 23 ottobre è di scena Skate America ad Atlantic City.
Fonte: Paola Occhipinti e Melania Resnigo per Torino2006.org
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.