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L'Airbus A380 completa il suo primo volo

Ultimo Aggiornamento: 19/05/2010 15:36
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Peppinox 13/05/2005 11.21

Il problema di un A 380 è appunto questo, se per aerei da 120 posti avere un coefficente di riempimento del 70% non è gravissimo, averlo per un A 380 sognifica semplicemente che al posto di quello potevano usare un 747...che comunque consuma meno. Anche se l'Airbus ha una serie di vantaggi per l'uso degli spazi interni per cui i due aerei non possono essere confrontati direttamente.



Sull'Airbus con cellulare e Internet


Dal 2006 i passeggeri dei nuovi transatlantici del cielo di qualsiasi compagnia potranno usare anche il telefono.

Airbus: tutti a bordo col cellulare, al prezzo di una telefonata in roaming.
Ma nelle ore di sonno si spediranno solo Sms. Dal 2006 i passeggeri dei nuovi Airbus di qualunque compagnia aerea, potranno utilizzare in volo il proprio telefonino cellulare. Con le stesse modalità operative di quando sono con i piedi per terra. A proporre il nuovo servizio di telefonia “tra le nuvole” è OnAir .

Un’azienda nata come joint-venture tra Airbus e Sita, un fornitore di soluzioni informatiche per l’industria del trasporto aereo.
Ai passeggeri delle compagnie che useranno vettori Airbus sarà quindi consentito di usare terminali mobili personali, cellulari, Pda e notebook. Per comunicare secondo le modalità usate ogni giorno mentre sono a casa e in ufficio. Così si potranno effettuare e ricevere chiamate, spedire Sms e Mms. Ma anche leggere e inviare messaggi di posta elettronica, accedere alle reti aziendali, chattare e naturalmente surfare su siti Internet. Secondo Francesco Violante, direttore Generale di Sita «la nostra stima è che il mercato per i servizi di telecomunicazioni su piattaforma Gsm a bordo degli aeromobili interesserà oltre i 700 milioni di passeggeri nel 2009».



Ma quanto costerà comunicare da 10 mila metri d’altezza?
I responsabili OnAir spiegano che il servizio oltre alla semplicità d’uso sarà trasparente nei costi. Infatti la connettività in volo verrà inclusa nelle tradizionali bollette del fornitore di servizi di telefonia mobile e dei provider Internet in possesso dell’utente. Fatturati in base alle tariffe internazionali di roaming.



E per quanto riguarda la privacy e la tranquillità degli altri passeggeri? Nessun problema assicurano i tecnici. Durante le ore di sonno saranno bloccate le telefonate, ma si potranno usare Sms e navigare online.



Nel corso del 2005 verranno resi noti i dettagli relativi all’equipaggiamento dell’aeromobile, ai collegamento aria-terra via satellite e alle infrastrutture telematiche.

Info al sito www.onair.aero

Umberto Torelli


15 febbraio 2005 CORRIERE.it

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Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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